Clamidia da trattare anche se test negativi?

buongiorno a tutti.volevo sapere da voi se è corretto il comportamento dell'urologo mio e di mio marito,ed avere eventualmente delle indicazioni su come fare.mio marito ha spesso delle prostatiti,io delle cistiti.abbiamo fatto un colturale delle urine che è risultato negativo,pur essendoci dei leucociti nelle urine.l'urologo dice che la prostatite sua è cronica,(percio',stavolta non l'ha nemmeno visitato,tanto dice che è cronica!vi sembra corretto?)e che probabilmente dipende dalla clamidia.due anni fa ci fece fare la cura,ma dice che probabilmente non è stata eradicata e la cura va rifatta.qui a taranto non esiste la possibilità di fare l'esame del sangue,dice che si puo' fare solo a firenze e a milano,cosi' ci ha consigliato di fare la cura lo stesso.io ho insistito per effettuare dei tamponi,sia vaginale che uretrale,lui ha detto va bene,ma se risulteranno negativi consglia lo stesso di fare la terapia.in piu',secondo lui, mio marito dovrebbe fare anche ciproxin per i germi comuni.ma se il colturale delle urine è negativo,è consigliabile prendere antibiotici?e secondo voi,curare la clamidia anche se i tamponi saranno negativi?poi,lui sostiene che gli esami debba farli solo io e poi vediamo i risultati,ma non sarebbe meglio facesse anche mio marito tampone uretrale e spermicoltura? e' consilgliabile ricercare la clamidia anche nelle nostre urine?è vero che i risultati dei tamponi vaginale e uretrale non sono attendibili?sarebbe bene secondo voi fare anche altri controlli alla prostata alla vescica o altro?potrebbero esserci altre cause per la presenza di questi leucociti?per favore,vorrei delle spiegazioni perchè non mi soddisfa il comportamento di chi ci dà questi consigli.già che ci sono,vorrei sapere se il papilloma visrus puo' dare problemi di prostatite e di cistite.grazie tante per l'attenzione.