Carcinoma prostatico e familiarità
Gentili signori medici,
espongo sinteticamente il mio caso:
soffro di ipertrofia prostatica da oltre 13 anni; altri due fratelli in famiglia: il minore è mancato nel luglio 2006 (a 52 anni), consunto da tumore osseo conseguente a metastasi da carcinoma; il fratello maggiore (attualmente 67enne) nel marzo 2003 è stato sottoposto a prostatectomia radicale ed attualmente gode di ottima salute.
Fatta questa premessa, espongo quì di seguito:
ultime misurazioni (a ritroso nel tempo) del psa: 1,45-23/04/07(ratio=0,28); 3,07-30/01/07(ratio=0,20); 1,99-07/09/06(ratio=0,24); 2,58-23/03/2006(ratio=0,20); Nel 2005 i valori si attestavano sul 2.0-2.2 -Nel periodo 1997- 2004 su n. 11 misurazioni il psa tot. è giunto alla soglia di 2.10 solo due volte, rimanendo tra 1.50 e 1,90 in tutte le altre misurazioni
Ecografia transrettale del 26/04/2007:
Vescica distesa.Vescicole semilnali di norma. La prostata è disomogenea in toto senza segni di focalità periferici dubbi per eteroplasia. In sede centrale e cervicale è presente adenoma bilobato dim. max 41 x 33 mm.( 37 x 32 nel marzo 2003) Sono presenti minute fibrocalcificazioni in sede periuretrale da esiti di flogosi. La ghiandola prostatica misura 62 x 42 mm.( 59 x 37 nel marzo 2003).
Sintomi accusati da sempre: nicturia, stranguria (non dolorosa), pollachiuria,pesantezza perineale, posizione assisa fastidiosa.
Mai sanguinamenti nè dolori alla minzione o all'eiaculazione.
Trattamento terapeutico : xatral 10 e decotti di fiori di malva mattutini (questi ultimi risultanti di buona efficacia).
Inutile nascondere che vivo nell'incubo di essere aggredito dal carcinoma, anche se il mio urologo mi assicura che attualmente non ci sono pericoli di sorta e che la morbilità familiare non corre di pari passo con la certezza che il 100% dei componenti il nucleo familiare debbano contrarre il male.
Desidererei ricevere un vostro giudizio sulla mia condizione morbosa, anche alla luce della prolissa anamnesi personale sopra illustrata.
Desidererei anche conoscere la vostra opinione (nel malaugurato concretizzarsi del Male) circa le nuove tecniche d'intervento di prostatectomia radicale in laparoscopia; intravvedo in questa tecnica il beneficio enorme della mini-invasività, dei risultati piu' sicuri e del contenimento dei noti effetti collaterali : Voi che ne pensate?
Potreste propormi dei Centri d'eccellenza (Piemonte)dove questa tecnica viene praticata di routine...?
Vi ringrazio anticipatamente per i pareri ed i consigli che mi farete pervenire.
Grazie ancora
espongo sinteticamente il mio caso:
soffro di ipertrofia prostatica da oltre 13 anni; altri due fratelli in famiglia: il minore è mancato nel luglio 2006 (a 52 anni), consunto da tumore osseo conseguente a metastasi da carcinoma; il fratello maggiore (attualmente 67enne) nel marzo 2003 è stato sottoposto a prostatectomia radicale ed attualmente gode di ottima salute.
Fatta questa premessa, espongo quì di seguito:
ultime misurazioni (a ritroso nel tempo) del psa: 1,45-23/04/07(ratio=0,28); 3,07-30/01/07(ratio=0,20); 1,99-07/09/06(ratio=0,24); 2,58-23/03/2006(ratio=0,20); Nel 2005 i valori si attestavano sul 2.0-2.2 -Nel periodo 1997- 2004 su n. 11 misurazioni il psa tot. è giunto alla soglia di 2.10 solo due volte, rimanendo tra 1.50 e 1,90 in tutte le altre misurazioni
Ecografia transrettale del 26/04/2007:
Vescica distesa.Vescicole semilnali di norma. La prostata è disomogenea in toto senza segni di focalità periferici dubbi per eteroplasia. In sede centrale e cervicale è presente adenoma bilobato dim. max 41 x 33 mm.( 37 x 32 nel marzo 2003) Sono presenti minute fibrocalcificazioni in sede periuretrale da esiti di flogosi. La ghiandola prostatica misura 62 x 42 mm.( 59 x 37 nel marzo 2003).
Sintomi accusati da sempre: nicturia, stranguria (non dolorosa), pollachiuria,pesantezza perineale, posizione assisa fastidiosa.
Mai sanguinamenti nè dolori alla minzione o all'eiaculazione.
Trattamento terapeutico : xatral 10 e decotti di fiori di malva mattutini (questi ultimi risultanti di buona efficacia).
Inutile nascondere che vivo nell'incubo di essere aggredito dal carcinoma, anche se il mio urologo mi assicura che attualmente non ci sono pericoli di sorta e che la morbilità familiare non corre di pari passo con la certezza che il 100% dei componenti il nucleo familiare debbano contrarre il male.
Desidererei ricevere un vostro giudizio sulla mia condizione morbosa, anche alla luce della prolissa anamnesi personale sopra illustrata.
Desidererei anche conoscere la vostra opinione (nel malaugurato concretizzarsi del Male) circa le nuove tecniche d'intervento di prostatectomia radicale in laparoscopia; intravvedo in questa tecnica il beneficio enorme della mini-invasività, dei risultati piu' sicuri e del contenimento dei noti effetti collaterali : Voi che ne pensate?
Potreste propormi dei Centri d'eccellenza (Piemonte)dove questa tecnica viene praticata di routine...?
Vi ringrazio anticipatamente per i pareri ed i consigli che mi farete pervenire.
Grazie ancora
[#1]
caro lettore,
si rivolga tranquillamente alla Urologia delle Molinette
cari saluti
si rivolga tranquillamente alla Urologia delle Molinette
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Ringrazio sentitamente il dr. Pozza per la velocissima risposta fornitami; aggiungo:
sono a conoscenza che anche l'ospedale S.Luigi di Orbassano è all'avanguardia nell'operare la prostata in laparoscopia. Vi risulta?
Circa la familiarità e il mio quadro clinico/diagnostico potete esprimere il vostro parere..?
Grazie ancora!
sono a conoscenza che anche l'ospedale S.Luigi di Orbassano è all'avanguardia nell'operare la prostata in laparoscopia. Vi risulta?
Circa la familiarità e il mio quadro clinico/diagnostico potete esprimere il vostro parere..?
Grazie ancora!
[#3]
Utente
Ringrazio sentitamente il dr. Pozza per la velocissima risposta fornitami; aggiungo:
sono a conoscenza che anche l'ospedale S.Luigi di Orbassano è all'avanguardia nell'operare la prostata in laparoscopia. Vi risulta?
Circa la familiarità e il mio quadro clinico/diagnostico potete esprimere il vostro parere..?
Grazie ancora!
sono a conoscenza che anche l'ospedale S.Luigi di Orbassano è all'avanguardia nell'operare la prostata in laparoscopia. Vi risulta?
Circa la familiarità e il mio quadro clinico/diagnostico potete esprimere il vostro parere..?
Grazie ancora!
[#4]
Utente
Ringrazio sentitamente il dr. Pozza per la velocissima risposta fornitami; aggiungo:
sono a conoscenza che anche l'ospedale S.Luigi di Orbassano è all'avanguardia nell'operare la prostata in laparoscopia. Vi risulta?
Circa la familiarità e il mio quadro clinico/diagnostico potete esprimere il vostro parere..?
Grazie ancora!
sono a conoscenza che anche l'ospedale S.Luigi di Orbassano è all'avanguardia nell'operare la prostata in laparoscopia. Vi risulta?
Circa la familiarità e il mio quadro clinico/diagnostico potete esprimere il vostro parere..?
Grazie ancora!
[#5]
Utente
Ringrazio sentitamente il dr. Pozza per la velocissima risposta fornitami; aggiungo:
sono a conoscenza che anche l'ospedale S.Luigi di Orbassano è all'avanguardia nell'operare la prostata in laparoscopia. Vi risulta?
Circa la familiarità e il mio quadro clinico/diagnostico potete esprimere il vostro parere..?
Grazie ancora!
sono a conoscenza che anche l'ospedale S.Luigi di Orbassano è all'avanguardia nell'operare la prostata in laparoscopia. Vi risulta?
Circa la familiarità e il mio quadro clinico/diagnostico potete esprimere il vostro parere..?
Grazie ancora!
[#6]
Utente
Intervengo nuovamente per scusarmi di aver erroneamente inviato quattro volte un riscontro (e ulteriore richiesta di precisazione) al dr. Pozza ( ed ad altri eventuali colleghi).
Preciso inoltre (alla gentile redazione) che nella rubrica ''CONSULTI'', nella mia richiesta vengono indicati i riscontri di altri specialisti; questa precisazione affinchè Voi possiate porre rimedio al piccolo inconveniente.
Attendo fiducioso notizie e grazie ancora per l'ospitalità.
Preciso inoltre (alla gentile redazione) che nella rubrica ''CONSULTI'', nella mia richiesta vengono indicati i riscontri di altri specialisti; questa precisazione affinchè Voi possiate porre rimedio al piccolo inconveniente.
Attendo fiducioso notizie e grazie ancora per l'ospitalità.
[#7]
Gent.le utente,
il nesso tra adc prostata e familiarità è ampiamente dimostrato dalla letteratura, ma questo non giustifica che questo sia sempre presente.
A mio avviso Lei deve eseguire un controllo urologico anche e soprattutto per la Sua età.
Cordiali saluti
il nesso tra adc prostata e familiarità è ampiamente dimostrato dalla letteratura, ma questo non giustifica che questo sia sempre presente.
A mio avviso Lei deve eseguire un controllo urologico anche e soprattutto per la Sua età.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.9k visite dal 28/04/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.