Cistopielite e colica renale
Questa notte mi sono recata in PS a cuasa di un forte dolore partito dall'addome (angolo colico sx) e migrato successivamente sulla schiena, regione lombare. Mi è stato somministrato Voltaren fiala i.m. e Buscopan 2fiale in 500cc di fisiologica. Il dolore è passato dopo una mezz'ora ma alle analisi del sangue è risultata una marcata leucocitosi neutrofila (17.000) e quindi mi è stata fatta una diagnosi di sospetta cistopielite. Ad una successica Ecografia alle vie urinarie è risultato dilatato il Bacinetto renale ma nessun calcolo visibile, probabilmente espulso precedentemente (l'eco è stata fatta dopo 5 ore che ero in PS).
Mi è stato prescritto Ciproxin per una settimana e Indoxen in caso di dolore che è tornato verso le 16 di questo pomeriggio.
Quello che mi chiedo è: può darsi che la colica sia stata causata da una infezione delle vie urinarie trascurata troppo a lungo? Una volta finita la cura dovrei prenotare una visita urologica o si è trattato di un evento isolato? Non ho mai sofferto a causa dei reni, quindi non so come comportarmi; oltre a bere almeno 2lt di acqua al dì cosa dovrei fare?
Grazie in anticipo per la risposta.
Mi è stato prescritto Ciproxin per una settimana e Indoxen in caso di dolore che è tornato verso le 16 di questo pomeriggio.
Quello che mi chiedo è: può darsi che la colica sia stata causata da una infezione delle vie urinarie trascurata troppo a lungo? Una volta finita la cura dovrei prenotare una visita urologica o si è trattato di un evento isolato? Non ho mai sofferto a causa dei reni, quindi non so come comportarmi; oltre a bere almeno 2lt di acqua al dì cosa dovrei fare?
Grazie in anticipo per la risposta.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Cara lettrice,
difficile fare le correlazione cliniche che lei ipotizza solo dai pochi dati clinici che ci invia .
Poi, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, come una infezione delle vie urinarie, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi , spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che dovrà nel tempo monitorizzare attentamente la sua reale situazione clinica.
Un cordiale saluto.
difficile fare le correlazione cliniche che lei ipotizza solo dai pochi dati clinici che ci invia .
Poi, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, come una infezione delle vie urinarie, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi , spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che dovrà nel tempo monitorizzare attentamente la sua reale situazione clinica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6k visite dal 26/01/2010.
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