Incontinenza notturna dopo mesi dall'intervento per prostatectomia radicale
Buongiorno al sempre disponibile Staff
Vi chiedo un consiglio perchè ho avuto la visita dall'urologo sotto Natale e sembrava che tutto fosse nella norma (accettabile), parlo dell'incontinenza non della disfunzione erettile che è un altro problema che non trova soluzione se non con le iniezioni intracavernose. Cosa mi succede: sono stato operato di prostatectomia radicale (51 anni) ad aprile e sono sempre riuscito a gestire la cosa (anche se purtroppo è un fattore molto limitante)tanto che credevo che col passare dei mesi si andasse verso un miglioramento invece sto riscontrando da una decina di giorni (non tutte le notti) una perdita fastiosa notturna, solitamente mi alzo tre volte per scrupolo come da indicazioni post operatorie ma sempre con assorbente asciutto, ora invece le volte della levata sono aumentate (con disagio per il sonno) e la perdita direi imbarazzante, cosa che non ho mai avuto sin ora. Aggiungo che durante il giorno non ho assolutamente episodi analoghi, difficilemente anche se faccio un movimento brusco o sforzo ciò accade. Non lo trovate strano? abbiamo escluso alcuni elementi alimentari (SONO ASTEMIO E NON BEVO CAFFE') come gli agrumi alla sera e acqua e limone che mi piace tanto, ma dopo una notte asciutta la seguente ha presentato lo stesso inconveniente. Comincio veramente a deprimermi.
Vi ringrazio per l'attenzione e per i consigli che mi darete.
Vi chiedo un consiglio perchè ho avuto la visita dall'urologo sotto Natale e sembrava che tutto fosse nella norma (accettabile), parlo dell'incontinenza non della disfunzione erettile che è un altro problema che non trova soluzione se non con le iniezioni intracavernose. Cosa mi succede: sono stato operato di prostatectomia radicale (51 anni) ad aprile e sono sempre riuscito a gestire la cosa (anche se purtroppo è un fattore molto limitante)tanto che credevo che col passare dei mesi si andasse verso un miglioramento invece sto riscontrando da una decina di giorni (non tutte le notti) una perdita fastiosa notturna, solitamente mi alzo tre volte per scrupolo come da indicazioni post operatorie ma sempre con assorbente asciutto, ora invece le volte della levata sono aumentate (con disagio per il sonno) e la perdita direi imbarazzante, cosa che non ho mai avuto sin ora. Aggiungo che durante il giorno non ho assolutamente episodi analoghi, difficilemente anche se faccio un movimento brusco o sforzo ciò accade. Non lo trovate strano? abbiamo escluso alcuni elementi alimentari (SONO ASTEMIO E NON BEVO CAFFE') come gli agrumi alla sera e acqua e limone che mi piace tanto, ma dopo una notte asciutta la seguente ha presentato lo stesso inconveniente. Comincio veramente a deprimermi.
Vi ringrazio per l'attenzione e per i consigli che mi darete.
[#2]
Ex utente
ringrazio ancora una volta per la rapidità delle risposta.
Un'infezione? ma che dà disturbi solo la notte? non ho brucuori nè fastidi.
Devo allora sentire il medico di base per analisi di che tipo? delle urine? urinocultura?
che stress...credevo di avere già dato in merito di problemi che mi ha causato il tumore, credevo fosse finita su questo piano, già c'è il PSA trimestrale che mi fa ricordare il mio stato.
Cordiali saluti e ancora grazie!
Un'infezione? ma che dà disturbi solo la notte? non ho brucuori nè fastidi.
Devo allora sentire il medico di base per analisi di che tipo? delle urine? urinocultura?
che stress...credevo di avere già dato in merito di problemi che mi ha causato il tumore, credevo fosse finita su questo piano, già c'è il PSA trimestrale che mi fa ricordare il mio stato.
Cordiali saluti e ancora grazie!
[#3]
Ex utente
Buongiorno,
in attesa di parlare con l'urologo il medico di base non si è pronunciato per nulla ma lo farà solo dopo avere l'urinocultura: ebbene questa è risultata NEGATIVA.
Come procediamo secondo Voi? nel frattempo senza nessun accorgimento la perdita notturna è stata minore ma sempre un po' presente.
cordiali saluti
in attesa di parlare con l'urologo il medico di base non si è pronunciato per nulla ma lo farà solo dopo avere l'urinocultura: ebbene questa è risultata NEGATIVA.
Come procediamo secondo Voi? nel frattempo senza nessun accorgimento la perdita notturna è stata minore ma sempre un po' presente.
cordiali saluti
[#5]
Ex utente
Buongiorno nuovamente allo staff
purtroppo la situazione in oggetto si fa pesante e non è stata ancora risolta.
Sono stati effettuati gli esami delle urine ed è tutto negativo e i valori nella norma, è stata eseguita una ecografia pelvica con valutazione del ristagno e qnche qui assolutamente nulla da evidenziare, purtroppo manca l'uroflussometria perchè ieri mio marito non ce l'ha fatta a recarsi all'esame con la vescica piena e l'urina raccolta non è stata sufficiente per la valutazione e l'hanno spostata a fine mese (mio marito lavora e può farla solo al mattino presto).
Di giorno il problema non sussiste (o di scarsa entità)nemmeno nel pisolo pomeridiano (al momento) ma come un'escalation queste notti è stata una vera debacle in quanto deve usare pannolone mutanda di protezione e ha intriso ben tre pannolini per incontinenti.
In attesa della visita dell'urologo che ovviamente aspetta l'uroflussometria per dare un parere oggettivo sono a chiederVi un parere che viene dalla Vostra esperienza clinica.
Se fino ad ora mio marito ha sopportato l'intervento e la castrazione (non c'è verso di avere risposte erettili nonostante il nerve sparing)con spirito di adattamento adesso a quasi un anno dall'intervento sta incominciando a deprimersi.
Aspetto con ansia un Vostro utile consiglio.
purtroppo la situazione in oggetto si fa pesante e non è stata ancora risolta.
Sono stati effettuati gli esami delle urine ed è tutto negativo e i valori nella norma, è stata eseguita una ecografia pelvica con valutazione del ristagno e qnche qui assolutamente nulla da evidenziare, purtroppo manca l'uroflussometria perchè ieri mio marito non ce l'ha fatta a recarsi all'esame con la vescica piena e l'urina raccolta non è stata sufficiente per la valutazione e l'hanno spostata a fine mese (mio marito lavora e può farla solo al mattino presto).
Di giorno il problema non sussiste (o di scarsa entità)nemmeno nel pisolo pomeridiano (al momento) ma come un'escalation queste notti è stata una vera debacle in quanto deve usare pannolone mutanda di protezione e ha intriso ben tre pannolini per incontinenti.
In attesa della visita dell'urologo che ovviamente aspetta l'uroflussometria per dare un parere oggettivo sono a chiederVi un parere che viene dalla Vostra esperienza clinica.
Se fino ad ora mio marito ha sopportato l'intervento e la castrazione (non c'è verso di avere risposte erettili nonostante il nerve sparing)con spirito di adattamento adesso a quasi un anno dall'intervento sta incominciando a deprimersi.
Aspetto con ansia un Vostro utile consiglio.
[#6]
Ex utente
purtroppo non leggo risposte al quesito che interessa mio marito, volevo solo aggiungere che l'urologo interpellato non riesca a dare una spiegazione se non tentare l'ipotesi di una vescica iperattiva (solo di notte?)e ha consigliato un nuovo farmcao in fascia C (fra l'altro caro e con poche pillole in confezione) il Detrusitol retard ma che dopo la prima piollola sembrava un po' attentuato il disturbo ma alla fine della settimana il probelma non si è risolto ma quasi peggiorato. Siamo sconfortati da ciò anche perchè appunto nessuno sa darci informazioni in merito
Colgo l'occasione per salutare lo Staff
Colgo l'occasione per salutare lo Staff
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6.2k visite dal 23/01/2010.
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