Dolore al testicolo sinistro e schiena
Salve sono un ragazzo di 26 anni, quando avevo tre anni mi sono rotto il femore destro e dopo 40 giorni di gesso sono ritornato a camminare anche se zoppicante.
Ho iniziato a praticare dello sport come il pattinaggio, ma verso i sei anni ho iniziato ad avere fastidi al testicolo sx specialmente, quando facevo degli sforzi, nessun antinfiammatorio poteva placare il dolore.
Dolore che si presentava in certi periodi non continuamente, riuscivo a stare anche dei mesi senza avvertirlo. Mi hanno visitato tantissimi medici da bambino assicurandomi che era solo la fase di sviluppo. L’estate scorsa ho deciso inseguito ad un altro attacco di dolore di rifare tutti gli accertamenti, risonanza magnetica, ecodoppler 5 ecografie, radiografie ecc.
Ma nessun medico ha saputo darmi una spiegazione al mio problema.
Chi mi diceva che dovevano operarmi d’ernia e chi diceva che dell'ernia non c'era l'ombra, chi mi prescriveva antidepressivi e chi mi voleva ristringere il canale inguinale. Essendo disperato ho voluto giocare l'ultima carta con una visita da una podologa, che prendendo delle misure sul mio corpo si accorse che ho una gamba più corta dovuta forse al femore rotto e alla mancata riabilitazione, e guardando le radiografie si accorge che gli ultimi negletti della mia colonna vertebrale sono come saldati tra loro. Allora mi da subito dei plantari. Dal giorno che ho indossato i plantari sino ad oggi, non ho avuto nessun problema a parte quando faccio degli sforzi eccessivi mi spunta il dolore che sparisce subito dopo qualche ora.
Adesso la mia domanda è una: secondo voi può essere che questo dolore derivi dai nervi che partono dalla mia schiena?
Posso risolverlo solo con i plantari o è un caso che mi passi il dolore?
Vi prego di darmi un vostro parere ringraziandovi in anticipo.
Ho iniziato a praticare dello sport come il pattinaggio, ma verso i sei anni ho iniziato ad avere fastidi al testicolo sx specialmente, quando facevo degli sforzi, nessun antinfiammatorio poteva placare il dolore.
Dolore che si presentava in certi periodi non continuamente, riuscivo a stare anche dei mesi senza avvertirlo. Mi hanno visitato tantissimi medici da bambino assicurandomi che era solo la fase di sviluppo. L’estate scorsa ho deciso inseguito ad un altro attacco di dolore di rifare tutti gli accertamenti, risonanza magnetica, ecodoppler 5 ecografie, radiografie ecc.
Ma nessun medico ha saputo darmi una spiegazione al mio problema.
Chi mi diceva che dovevano operarmi d’ernia e chi diceva che dell'ernia non c'era l'ombra, chi mi prescriveva antidepressivi e chi mi voleva ristringere il canale inguinale. Essendo disperato ho voluto giocare l'ultima carta con una visita da una podologa, che prendendo delle misure sul mio corpo si accorse che ho una gamba più corta dovuta forse al femore rotto e alla mancata riabilitazione, e guardando le radiografie si accorge che gli ultimi negletti della mia colonna vertebrale sono come saldati tra loro. Allora mi da subito dei plantari. Dal giorno che ho indossato i plantari sino ad oggi, non ho avuto nessun problema a parte quando faccio degli sforzi eccessivi mi spunta il dolore che sparisce subito dopo qualche ora.
Adesso la mia domanda è una: secondo voi può essere che questo dolore derivi dai nervi che partono dalla mia schiena?
Posso risolverlo solo con i plantari o è un caso che mi passi il dolore?
Vi prego di darmi un vostro parere ringraziandovi in anticipo.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 21/01/2010.
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