Una ipertrofia prostatica benigna
salve,
ho 67 anni e da circa 3 anni mi è stata diagnosticata una ipertrofia prostatica benigna.
Circa 20 giorni fa ho avuto la febbre alta e proprio in quel periodo ho avuto una ritenzione urinaria. Andato in pronto soccorso mi hanno messo il catetere vescicale e sono stato ricoverato per la febbre alta (dovuta a polmonite). Il PSA il 9 gennaio era a 24,511 (ovviamente col catetere).
Dimesso dall'ospedale mi è stato lasciato il catetere e mi è stato detto di eseguire la ginnastica vescicale per 3 giorni, trascorsi i quali mi hanno tolto il catetere. La sera stessa alla data di rimozione del catetere (12 gennaio) sono dovuto riandare in pronto soccorso e me lo hanno rimesso perchè quando urinavo sentivo bruciore alla vescica e ciò impediva anche la fuoriuscita dell'urina stessa. Mi sono poi recato dall'urologo il quale mi ha prescritto una ecografia normale, una ecografia transrettale ed una scintigrafia. Mi ha inoltra detto di tenere il catetere per circa 20 giorni e mi ha prescritto Cistalgan da prendere per 14 giorni mattina e sera.
Per ora ho eseguito solo la prima, in quanto le altre le ho prenotate ma ancora ci vuole del tempo (28 gennaio per la scintigrafia e 3 marzo per l'ecografia transrettale).
Alla ecografia normale è stato rilevato un diametro trasversale della prostata di 62 mm. Io prendo Avodart la mattina e Tamsulosina la sera.
Dagli esami eseguiti fino ad ora secondo voi è una prostata che va operata? Nel caso peggiore di cosa potrebbe trattarsi di preciso? Se verso i primi di febbraio mi ritolgono il catetere, secondo voi riuscirò a urinare normale?
ho 67 anni e da circa 3 anni mi è stata diagnosticata una ipertrofia prostatica benigna.
Circa 20 giorni fa ho avuto la febbre alta e proprio in quel periodo ho avuto una ritenzione urinaria. Andato in pronto soccorso mi hanno messo il catetere vescicale e sono stato ricoverato per la febbre alta (dovuta a polmonite). Il PSA il 9 gennaio era a 24,511 (ovviamente col catetere).
Dimesso dall'ospedale mi è stato lasciato il catetere e mi è stato detto di eseguire la ginnastica vescicale per 3 giorni, trascorsi i quali mi hanno tolto il catetere. La sera stessa alla data di rimozione del catetere (12 gennaio) sono dovuto riandare in pronto soccorso e me lo hanno rimesso perchè quando urinavo sentivo bruciore alla vescica e ciò impediva anche la fuoriuscita dell'urina stessa. Mi sono poi recato dall'urologo il quale mi ha prescritto una ecografia normale, una ecografia transrettale ed una scintigrafia. Mi ha inoltra detto di tenere il catetere per circa 20 giorni e mi ha prescritto Cistalgan da prendere per 14 giorni mattina e sera.
Per ora ho eseguito solo la prima, in quanto le altre le ho prenotate ma ancora ci vuole del tempo (28 gennaio per la scintigrafia e 3 marzo per l'ecografia transrettale).
Alla ecografia normale è stato rilevato un diametro trasversale della prostata di 62 mm. Io prendo Avodart la mattina e Tamsulosina la sera.
Dagli esami eseguiti fino ad ora secondo voi è una prostata che va operata? Nel caso peggiore di cosa potrebbe trattarsi di preciso? Se verso i primi di febbraio mi ritolgono il catetere, secondo voi riuscirò a urinare normale?
[#1]
Gentile lettore,
con i limiti di una opinione senza possibilità di visita:
-il PSA svolto in prossimità di ritenzione urinaria e con catetere non dà alcuna informazione utilizzabile;
-i 2 episodi di ritenzione urinaria potrebbero essere interpretabili come "scompenso" della vescica, pertanto ciò farebbe propendere per la opportunità di una resezione prostatica.
con i limiti di una opinione senza possibilità di visita:
-il PSA svolto in prossimità di ritenzione urinaria e con catetere non dà alcuna informazione utilizzabile;
-i 2 episodi di ritenzione urinaria potrebbero essere interpretabili come "scompenso" della vescica, pertanto ciò farebbe propendere per la opportunità di una resezione prostatica.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
Ex utente
e di preciso in cosa consiste la resezione prostatica?
potrebbe trattarsi di qualcosa di più grave?
comunque riporto il referto dell'ecografia eseguita... mi potreste dare un vostro parere?
*********************
Rene destro di normali dimensioni ed ecostruttura. Rene sinistro di dimensioni nei limiti. In sede corticale polare superiore si evidenzia una formazione anecogena settata di 53,2 mm da riferire a cisti. La restante corticomidollare è nei limiti. Non dilatate le vie escretrici. Vescica incompletamente distesa con pareti ispessite. All'interno dell'organo si evidenzia il catetere. Data l'incompleta distensione non è possibile escludere con certezza la eventuale presenza di vegetazioni. Prostata sensibilmente aumentata di volume diametro trasversale 62 mm improntate la parete posteriore vescicale. Dopo l'apertura del catetere non residuo vescicale. Indicata visita urologica, ecografia transrettale ed eventuali ulteriori indagini.
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potrebbe trattarsi di qualcosa di più grave?
comunque riporto il referto dell'ecografia eseguita... mi potreste dare un vostro parere?
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Rene destro di normali dimensioni ed ecostruttura. Rene sinistro di dimensioni nei limiti. In sede corticale polare superiore si evidenzia una formazione anecogena settata di 53,2 mm da riferire a cisti. La restante corticomidollare è nei limiti. Non dilatate le vie escretrici. Vescica incompletamente distesa con pareti ispessite. All'interno dell'organo si evidenzia il catetere. Data l'incompleta distensione non è possibile escludere con certezza la eventuale presenza di vegetazioni. Prostata sensibilmente aumentata di volume diametro trasversale 62 mm improntate la parete posteriore vescicale. Dopo l'apertura del catetere non residuo vescicale. Indicata visita urologica, ecografia transrettale ed eventuali ulteriori indagini.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 20/01/2010.
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