Sono nefrectomizzato a destra dal 1990 per una neoplasia e soffro ormai da anni di ipb ipertrofia
Salve,sono un uomo di 58 anni con tanti problemi di salute.
Sono nefrectomizzato a destra dal 1990 per una neoplasia e soffro ormai da anni di IPB ipertrofia prostatica benigna ; gli ultimi valori all'ecografia di qualche settimana fa sono i seguenti : prostata di mm 51 x 45 x 52 e residuo post minzionale di circa 100 cl.
Inoltre la creatinemia è di 1,30.
Vado in bagno per urinare circa 20 volte al giorno + 2/3 volte di notte.
La mia vita è diventata un inferno sempre alla ricerca di un bagno.
Ho assunto prima il farmaco xatral poi sono passato ad unoprost ed infine non facendo più effetto nessuno dei due a tamsulodin.
Inoltre da 2 anni circa mi è comparsa un edema del glande e dopo aver consultato decine di specialisti la diagnosi è stata :linfangite intermittente,
ma nessuno a saputo dirmi a cosa è dovuto e nessuno a saputo darmi una soluzione.
Attualmente ho riscontrato che, oltre ad avere una eiaculazione retrogada (che psicologicamente mi frustra)dovuta all'assunzione del tamsulodin , non ho più una soddisfacente erezione pur avendo una forte libido.
Ora mi chiedo cosa si può fare per migliorare le mie condizioni.
Ho letto che nei paesi orientali è uso fare massaggi prostatici al posto dell'assunzione dei farmaci e così eliminando gli effetti collaterali che tali farmaci producono.
E' vero? E se tale notizia è reale come si effettuano?
Oppure, è solo una pratica erotica?
Oppure devo rassegnarmi all'assunzione di viagra cialis ecc.
Devo precisare che da un anno mi è stata anche diagnosticata una maculopatia all'occhio sinistro.
Ha qualche legame con l'edema del glande?
Spero che qualcuno possa aiutarmi.
Cordiali saluti.
Sono nefrectomizzato a destra dal 1990 per una neoplasia e soffro ormai da anni di IPB ipertrofia prostatica benigna ; gli ultimi valori all'ecografia di qualche settimana fa sono i seguenti : prostata di mm 51 x 45 x 52 e residuo post minzionale di circa 100 cl.
Inoltre la creatinemia è di 1,30.
Vado in bagno per urinare circa 20 volte al giorno + 2/3 volte di notte.
La mia vita è diventata un inferno sempre alla ricerca di un bagno.
Ho assunto prima il farmaco xatral poi sono passato ad unoprost ed infine non facendo più effetto nessuno dei due a tamsulodin.
Inoltre da 2 anni circa mi è comparsa un edema del glande e dopo aver consultato decine di specialisti la diagnosi è stata :linfangite intermittente,
ma nessuno a saputo dirmi a cosa è dovuto e nessuno a saputo darmi una soluzione.
Attualmente ho riscontrato che, oltre ad avere una eiaculazione retrogada (che psicologicamente mi frustra)dovuta all'assunzione del tamsulodin , non ho più una soddisfacente erezione pur avendo una forte libido.
Ora mi chiedo cosa si può fare per migliorare le mie condizioni.
Ho letto che nei paesi orientali è uso fare massaggi prostatici al posto dell'assunzione dei farmaci e così eliminando gli effetti collaterali che tali farmaci producono.
E' vero? E se tale notizia è reale come si effettuano?
Oppure, è solo una pratica erotica?
Oppure devo rassegnarmi all'assunzione di viagra cialis ecc.
Devo precisare che da un anno mi è stata anche diagnosticata una maculopatia all'occhio sinistro.
Ha qualche legame con l'edema del glande?
Spero che qualcuno possa aiutarmi.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.6k 1.2k
Caro lettore ,
lasci perdere i massaggi prostatici e non faccia strani ed improbabili correlazioni cliniche.
Purtroppo gli alfa-litici, come la tamsulosina, posson determinare il problema sessuale da lei riferito.
Se desidera avere più informazioni dettagliate su questa disfunzione sessuale le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/.
Infibe, se desidera avere altreinformazioni sulle cause e le terapie di un disturbo erettivo, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
lasci perdere i massaggi prostatici e non faccia strani ed improbabili correlazioni cliniche.
Purtroppo gli alfa-litici, come la tamsulosina, posson determinare il problema sessuale da lei riferito.
Se desidera avere più informazioni dettagliate su questa disfunzione sessuale le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/.
Infibe, se desidera avere altreinformazioni sulle cause e le terapie di un disturbo erettivo, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Dr. Edoardo Pescatori
Urologo, Andrologo
4.8k 111
Gentile lettore,
chiaramente la sua situazione non è semplice, ed è improbabile che abbia una soluzione per via telematica.
Ciò premesso, alcune considerazioni:
-la aneculazione/retroeiaculazione che ha con tamsulosina non è presente con l'alfuzosina, che comunque dovrebbe avere un suo qual grado di efficacia.
-L'intensità dei suoi disturbi irritativi potrebbe essere spiegabile anche con un problema a livello del collo vescicale ("malattia del collo vescicale"); è stata esplorata questa possibilità?
-Dubito fortemente che dei massaggi prostatici possano risolvere la sua sintomatologia.
chiaramente la sua situazione non è semplice, ed è improbabile che abbia una soluzione per via telematica.
Ciò premesso, alcune considerazioni:
-la aneculazione/retroeiaculazione che ha con tamsulosina non è presente con l'alfuzosina, che comunque dovrebbe avere un suo qual grado di efficacia.
-L'intensità dei suoi disturbi irritativi potrebbe essere spiegabile anche con un problema a livello del collo vescicale ("malattia del collo vescicale"); è stata esplorata questa possibilità?
-Dubito fortemente che dei massaggi prostatici possano risolvere la sua sintomatologia.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 20/01/2010.
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