Struttura microacinare atipica

Ho 66 anni di età e mi è stata diagnosticata da piu di 10 anni una ipertrofia prostatica benigna. Mio padre è morto di carcinoma prostatico. Ultimamente, mediante una biopsia effettuata con 24 prelievi, è stata data la seguente refertazione:"focolaio prostatico di iperplasia microacinare atipico e focolai di flogosi acuta e cronica". Si tratta della cosidetta ASAP atypical small acinar proliferation, la quale pur non presentando una morfologia particolare non convincente, non offre all'anatomopatologo tutti i criteri istologici per diagnosticare un carcinoma. Sui reperti bioptici non sono state praticate le analisi con anticorpi diretti verso la p63 o con citocheratine ad alto peso molecolare (34netaE12)nè la racimase. Io chiedo di essere sottoposto a intervento di asportazione totale o parziale della prostata; ma mi viene rifiutato per mancanza di riscontro oggettivo della patologia prostatica. Mi viene consigliato di andare avanti con rilevazioni bimestarli dei valori del PSA (che attualmente ha un valore di 6,28) con ripetizioni di biopsie e senza alcuna terapia. Chiedo cortesemente la risposta alle seguenti domande: 1)L'iperplasia microacinare atipica si evolve sempre in carcinoma conclamato? se no, in quale percentuale? 2)sono stati rilevati dei tempi approssimativi dell'evoluzione iperplasia microacinare atipica in carcinoma conclamato? quali? 3)se fossi costretto a ripetere la biopsia, in quale struttura ospedaliera eseguono le analisi di immunoistochimica sopra citati? 4)Se mi sottoponessi a diagnosi prostatica con gli ultrasuoni, il cosiddetto trimprobraggiungerei quel riscontro oggettivo richiesto dai chirurghi per essere sottoposto ad intervento di asportazione totale o parziale della prostata? 5)Nella mia situazione attuale, è consigliabile l'intervento sulla prostata mediante la tecnologia HIFU (ultrasuoni focalizzati ad alta intensità)? 6)Quali elementi dovrei privilegiare per scegliere tra l'intervento cruento (a cielo aperto o in laparascopia) e l'intervento con tecnologia HIFU? 7)Potrebbe risultare utile una risonanza magnetica della prostata con studio spettroscopico e dinamico? Dove è possibile eseguire questo esame? Ritengo che la prospettiva di rilevare solo i valori del PSA ogni due mesi e ripetere le biopsie ogni 4-6 mesi possa riservare rischiose sorprese per la diffusione silenziosa del male.
Prego una rapida risposta ai singoli interrogativi sopra esposti e ringrazio con gratitudine.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
caro utente l'asap è unalesione precancerosa che nel 20% dei casi può essere associata o precedere un adenocarcinamo prostatico , attualmente lei non ha il carcinoma ( o cmq non è stato rilevato alla biopsia) in questi casi i protocolli prevedono che lei indipendentemente dal psa ripetea dopo 2-3 mesi una nuova biopsia con un numero maggiore di prelievi in modo da avere una stadiazione più precisa della sua prostata. solo dopo avere avuto una diagnosi certa asi può intervenire con la terapia più adeguata

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Utente
Utente
Anzichè ripetere la biopsia, l'urologo chirurgo potrebbe avere risposte sufficientemente attendibili se gli portassi l'esito di una diagnosi prostatica con gli ultrasuoni, il cosiddetto TRIMPROB? Grazie
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
no perchè tale tecnics è ancora in fase di validazione
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