Degenza postintervento prostata
Ho 68 anni e settanta giorni fa sono stato oggetto di intervento alla prostata con TURP e TUIP secondo Oranti.Un mese dopo l'intervento ho fatto una flussimetria di controllo che è risultata buona pur continuando a provare dolore all'atto della minzione. Ho fatto una cura con Ciproxin però non sempre ma frequentemente ancora ho un leggero dolore nella minzione.Circa settanta giorni dopo l'intervento, durante una defecazione un po' forzata mi è uscito inizialmente dall'uretra un po' di sangue colore mattone scuro che ha ha lasciato una leggera traccia come fosse polvere sottile proprio di mattone.In seguito ho fatto delle analisi delle urine in cui con due crocette si evidenzia del sangue,e all'esame microscopico:"alcune cellule epiteliali.Discreto numero di leucociti(25-30 p.c.).Discreta flora batterica.Discreto numero di emazie(8-10 p.c.)." E come commento:"Sviluppo di flora bacterica mista non significativa(negativo)."
Chiedo se si tratti di una situazione normale due mesi e mezzo dopo l'intervento.
Grazie.
Chiedo se si tratti di una situazione normale due mesi e mezzo dopo l'intervento.
Grazie.
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Gent.le utente,
i tempi di guarigione o di riepitilizzazione della loggia prostatica beante possono essere lunghi e il fatto che abbia urinato sangue alla defecazione dimostra che nel suo caso non c'è ancora la guarigione post/TURP.Utile comunque un controllo nella struttura dove è stato operato ( l'es ist dei frammenti TUR?)
Fra 30 gg rieseguirei l'esame urine con l'avvertenza nel frattempo di bere almeno 300 cc nel corso della mattina.
Cordiali saluti
i tempi di guarigione o di riepitilizzazione della loggia prostatica beante possono essere lunghi e il fatto che abbia urinato sangue alla defecazione dimostra che nel suo caso non c'è ancora la guarigione post/TURP.Utile comunque un controllo nella struttura dove è stato operato ( l'es ist dei frammenti TUR?)
Fra 30 gg rieseguirei l'esame urine con l'avvertenza nel frattempo di bere almeno 300 cc nel corso della mattina.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
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Concordo con quanto le ha detto il collega Mallus sulla variabilità ampia della tempistica del ritorno alle attività normali, aggiungo a titolo esemplificativo il caso di un paziente da noi recentemente operato a fine febbraio,un intervento andato benissimo, ma la risposta tessutale del paziente è stata lenta e per oltre 1 mese ha eliminato coaguletti e frammenti di escara chirurgica e persino dei pezzetti di punti riassorbibili!
Dunque massima serenità e soprattutto seguire le indicazioni ed i consigli dell'urologo operatore.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Dunque massima serenità e soprattutto seguire le indicazioni ed i consigli dell'urologo operatore.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10k visite dal 24/04/2007.
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