Infiammazione prostata senza infezione
Salve,
per molti mesi ho avuto un'infezione da stafilococco aureo alla prostata. Non ho mai avuto dolori nè altri problemi a parte perdite trasparenti dal pene.Ho preso molti antibiotici e tra i tanti esami ho fatto anche un'eco trans rettale vescico prostatica di cui riporto l'esito (risale a fine estate):
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L'indagine ha documentato vescica ben distesa sotto carico idrico, con pareti regolari, esenti da significativa patologia intrinseca.
Non segni di retrostai renale.
Non linfopatie alle stazioni linfoghiandolari retroperitoneali.
La prostata, in sede, si presenta volumetricamente globalmente nei limiti per l'età del paziente (Diametro Trasv cm 4,3; Antero Posteriore cm 3,5; Cranio Caudale cm 4,0).
Il parenchima prostatico periferico si presenta "cribrato" da minuscole aree ipoecogene come per appena accennato processo flogistico.
La capsula prostatica è ben conservata.
Non sono presenti noduli ipoecogeni sospetti.
Nella norma le vescichette seminali.
Dopo Minzione quasi nullo è il residuo.
CONCLUSIONI ECOGRAFICHE: Prostata volumetricamente globalmente nei limiti per l'età del paziente con accennate noti di flogosi della ghiandola periferica e quasi nullo residuo post - minzionale.
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L'urologo mi ha detto che ciò significava una modesta infiammazione (è vero?). Ho seguito le sue cure e finalmente da più o meno 20 giorni non ho più l'infezione da stafilococco aureo (tutto certificato da esami colturali sul secreto prostatico risultati senza nulla).
Il problema però è che mi sono rimaste perdite trasparenti diciamo nell'ordine di gocce, presenti nelle ore successive all'eiaculazione o eiaculazioni ravvicinate, ma anche a volte dopo aver urinato.
Può essere che superata l'infezione sia rimasta l'infiammazione alla prostata?
Se sì, visto che il mio stile di vita è da sportivo salutista, in che tempi mi ritroverò finalmente il pene asciutto sempre?
E soprattutto in questi casi, il sesso è bene farlo oppure è bene lasciar riposare la prostata moderando l'attività sessuale o peggio con l'astinenza?
E cos'altro posso fare a parte integratori e decongestionanti prostatici?
Vi prego di rispondere a tutti i quesiti perchè sono dubbi che vorrei risolvere uno per uno. Vi ringrazio.
per molti mesi ho avuto un'infezione da stafilococco aureo alla prostata. Non ho mai avuto dolori nè altri problemi a parte perdite trasparenti dal pene.Ho preso molti antibiotici e tra i tanti esami ho fatto anche un'eco trans rettale vescico prostatica di cui riporto l'esito (risale a fine estate):
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L'indagine ha documentato vescica ben distesa sotto carico idrico, con pareti regolari, esenti da significativa patologia intrinseca.
Non segni di retrostai renale.
Non linfopatie alle stazioni linfoghiandolari retroperitoneali.
La prostata, in sede, si presenta volumetricamente globalmente nei limiti per l'età del paziente (Diametro Trasv cm 4,3; Antero Posteriore cm 3,5; Cranio Caudale cm 4,0).
Il parenchima prostatico periferico si presenta "cribrato" da minuscole aree ipoecogene come per appena accennato processo flogistico.
La capsula prostatica è ben conservata.
Non sono presenti noduli ipoecogeni sospetti.
Nella norma le vescichette seminali.
Dopo Minzione quasi nullo è il residuo.
CONCLUSIONI ECOGRAFICHE: Prostata volumetricamente globalmente nei limiti per l'età del paziente con accennate noti di flogosi della ghiandola periferica e quasi nullo residuo post - minzionale.
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L'urologo mi ha detto che ciò significava una modesta infiammazione (è vero?). Ho seguito le sue cure e finalmente da più o meno 20 giorni non ho più l'infezione da stafilococco aureo (tutto certificato da esami colturali sul secreto prostatico risultati senza nulla).
Il problema però è che mi sono rimaste perdite trasparenti diciamo nell'ordine di gocce, presenti nelle ore successive all'eiaculazione o eiaculazioni ravvicinate, ma anche a volte dopo aver urinato.
Può essere che superata l'infezione sia rimasta l'infiammazione alla prostata?
Se sì, visto che il mio stile di vita è da sportivo salutista, in che tempi mi ritroverò finalmente il pene asciutto sempre?
E soprattutto in questi casi, il sesso è bene farlo oppure è bene lasciar riposare la prostata moderando l'attività sessuale o peggio con l'astinenza?
E cos'altro posso fare a parte integratori e decongestionanti prostatici?
Vi prego di rispondere a tutti i quesiti perchè sono dubbi che vorrei risolvere uno per uno. Vi ringrazio.
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Caro Utente,la prostatite può avere un andamento cronico a qualsiesi età e,aldilà della presenza o meno di agenti batterici,reliquare piccole secrezioni,favorite dalla irregolarità della vita sessuale.Consiglierei di non spremere l'uretra alla ricerca della "goccia perduta" in quanto il trauma potrebbe procrastinarne la secrezione.
Inoltre,sarei molto attento a non esagerare con superalcolici,birra,insaccati,spezie,peperoncino,caffé e cioccolato.Credo che tutto ciò sia giò stato consigliato dallo specialista di riferimento,cui continuerei a rivolgermi per il futuro.Cordialità.
Inoltre,sarei molto attento a non esagerare con superalcolici,birra,insaccati,spezie,peperoncino,caffé e cioccolato.Credo che tutto ciò sia giò stato consigliato dallo specialista di riferimento,cui continuerei a rivolgermi per il futuro.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 13/01/2010.
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