Conseguenze post prostatectomia

Gent.mi Dottori,
Vi scrivo per chiederVi un parere in merito alla seguente situazione.
Mio padre si è sottoposto circa 4 mesi addietro (all'età di 61anni)ad una prostatectomia radicale con tecnica nerve sparing, causa adenocarcinoma prostatico. Il post operazione continua a non essere ancora dei migliori, in quanto continua a soffrire di incontinenza piuttosto intensa, soprattutto quando si sforza, starnutisce e tossisce; il Toviaz prescrittogli pare non avere alcuna efficacia. E' normale che continui ancora ad oggi a soffrire di incontinenza?e a portare i pannoloni con circa 3 cambi al giorno?
Inoltre, ha cercato di riprendere la sua vita sessuale ma con esiti veramente drammatici, nè il cialis (da prendere 2 volte a settimana mezza pasticca a volta)sostituito poi dal viagra (3 volte a settimana sortiscono alcun effetto.
Ha acquistato la sonda ano-rettale per le riabilitazioni da fare in ospedale 2volte a settimana per circa un mese! ma questo tipo di riabilitazioni serviranno a qualcosa? se ci fossero state speranze di ripresa di una vita sessuale quasi normale non si sarebbero dovute già verificare?
Vi ringrazio in anticipo delle risposte...
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Gentile lettrice,
in effetti non è facile che una incontinenza significativa persistente a 4 mesi dall'intervento possa regredire spontaneamente.
Per quanto riguarda la funzione sessuale, gli inibitori della fosfodiesterasi 5 potrebbero ora non essere sufficienti, ma esistono comunque fortunatamente altre possibilità di trattamento: paratene con l'Andrologo che segue suo padre.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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