Prostata - valore psa non riconosciuto
Salve, preciso di aver letto tutte le risposte già date ed anche fatto ricerche sul web al di fuori del vostro sito. Non riesco a capire questo valore (746) di PSA come sia rapportato con i valori limite espresso in nanogrammi per millitro. Non ha un unità di misura.
In attesa del consulto di un urologo che mio zio effettuerà solo tra qualche giorno, vi descrivo il suo stato di salute e il valore di PSA da me non capito: mio zio ha 72 anni, facendo le analisi del PSA ha riscontrato un valore di 746. Ha dolore alla schiena e non riesce a trattenere l’urina e non rendendosene conto è capitato che urinasse. Già nel passato ha avuto problemi di prostata ingrossata, sangue e pus nelle urine. Ha seguito una terapia per eliminare il problema, andata avanti fino ad oggi. Soffre anche di diabete da diversi anni.
Tenendo conto di quanto detto, vorrei chiedere questo valore di 746 come può essere rapportato ai nanogrammi per millilitro per i quali sono riuscito ad informarmi circa il valore limite. Cosa rappresenta? E' per caso il fattore B che condiziona la pesatura in diffusione? Sul web ho per ora riscontrato che solo questo parametro ha un valore limite di 700-800. Non so cosa voglia dire ne se è effettivamente questo che è riportato sul foglio delle analisi.
Quindi potete spiegarmi cos'è il valore 746, qual'è il suo valore limite e qual'è lo stato di salute, presumibile da quanto detto. Grazie in anticipo per la risposta.
P.S.
Mi sono iscritto inserendo i dati di mio zio.
In attesa del consulto di un urologo che mio zio effettuerà solo tra qualche giorno, vi descrivo il suo stato di salute e il valore di PSA da me non capito: mio zio ha 72 anni, facendo le analisi del PSA ha riscontrato un valore di 746. Ha dolore alla schiena e non riesce a trattenere l’urina e non rendendosene conto è capitato che urinasse. Già nel passato ha avuto problemi di prostata ingrossata, sangue e pus nelle urine. Ha seguito una terapia per eliminare il problema, andata avanti fino ad oggi. Soffre anche di diabete da diversi anni.
Tenendo conto di quanto detto, vorrei chiedere questo valore di 746 come può essere rapportato ai nanogrammi per millilitro per i quali sono riuscito ad informarmi circa il valore limite. Cosa rappresenta? E' per caso il fattore B che condiziona la pesatura in diffusione? Sul web ho per ora riscontrato che solo questo parametro ha un valore limite di 700-800. Non so cosa voglia dire ne se è effettivamente questo che è riportato sul foglio delle analisi.
Quindi potete spiegarmi cos'è il valore 746, qual'è il suo valore limite e qual'è lo stato di salute, presumibile da quanto detto. Grazie in anticipo per la risposta.
P.S.
Mi sono iscritto inserendo i dati di mio zio.
[#2]
Se il valore del PSA è esatto (746 NG/ML) è fortemente suggestivo per una diagnosi di carcinoma delle prostata ad alto stadio, ma ovviamente tutto ciò deve essere valutato direttamente dall'urologo.
I valori di riferimento del PSA VARIANO A SECONDA DELL'ETà E DEL VOLUME DELLA PROSTATA , MA VALORI COSI ALTI (come quello da lei indicato) SI RISCONTRANO RARAMENTE NEI CASI DI FLOGOSI PROSTATICA ACUTA.
CONCLUDENDO SUO ZIO PUò ESSERE AFETTO DA UN CARCINOMA DELLA PROSTATA O DA UNA FLOGOSI ACUTA PROSTATICA O DA UN CARCINOMA DELLA PROSTATA ASSOCIATO A UNA FLOGOSI ACUTA.
SI IMPONE QUINDI UNA VISITA UROLOGICA URGENTE.
CORDIALI SALUTI
I valori di riferimento del PSA VARIANO A SECONDA DELL'ETà E DEL VOLUME DELLA PROSTATA , MA VALORI COSI ALTI (come quello da lei indicato) SI RISCONTRANO RARAMENTE NEI CASI DI FLOGOSI PROSTATICA ACUTA.
CONCLUDENDO SUO ZIO PUò ESSERE AFETTO DA UN CARCINOMA DELLA PROSTATA O DA UNA FLOGOSI ACUTA PROSTATICA O DA UN CARCINOMA DELLA PROSTATA ASSOCIATO A UNA FLOGOSI ACUTA.
SI IMPONE QUINDI UNA VISITA UROLOGICA URGENTE.
CORDIALI SALUTI
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
[#3]
Non vorrei essere portatore di notizie negative ma:
1)visto questo PSA(<700!) che a mio avviso non lascia molti dubbi sulla possibilità che ci possa essere un tumore prostatico avanzato,
2)visto il dolore alla schiena, dal punto di vista clinico molto suggestivo per interessamento scheletrico della verosimile malattia tumorale prostatica,
dopo l'esame istologico per biopsia, se fattibile, con l'urologo, andrei subito da un oncologo e farei fare subito una scintigrafia ossea. Infatti, alla conferma(scongiurata) di metastasi ossee in sedi critiche, per evitare che ci possano essere problemi più gravi legati a crolli vertebrali o fratture patologiche delle ossa sotto carico con la postura, si interviene in tempi brevi con terapie adeguate ultraspecialistiche(bifosfonati, radioterapia e/o stabilizzazione ortopedica e/o ecc).
1)visto questo PSA(<700!) che a mio avviso non lascia molti dubbi sulla possibilità che ci possa essere un tumore prostatico avanzato,
2)visto il dolore alla schiena, dal punto di vista clinico molto suggestivo per interessamento scheletrico della verosimile malattia tumorale prostatica,
dopo l'esame istologico per biopsia, se fattibile, con l'urologo, andrei subito da un oncologo e farei fare subito una scintigrafia ossea. Infatti, alla conferma(scongiurata) di metastasi ossee in sedi critiche, per evitare che ci possano essere problemi più gravi legati a crolli vertebrali o fratture patologiche delle ossa sotto carico con la postura, si interviene in tempi brevi con terapie adeguate ultraspecialistiche(bifosfonati, radioterapia e/o stabilizzazione ortopedica e/o ecc).
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.3k visite dal 12/01/2010.
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