Incrementi psa dopo prostatectomia
Buongiorno ho 59 anni e ad ottobre 2003 sono stato operato con prostatectomia per una neoplasia risultata di grado T2a 3+3 fino ad agosto 2007 il psa era 0,01 poi si è cosi modificato: febbraio 2008 - 0,04 giugno 2008 - 0,04 gennaio 2009 - 0,05 giugno 2009 - 0,04, ora gennaio 2010 0,06.
Il mio urologo dice che questi piccoli e lenti movimenti per ora no hanno significto ma ciò non toglie che io sia abbastanza preoccupato temendo una malaugurata recidiva.
Quale è la vostra opinione/diagnosi e cosa mi consigliate di fare.
Grazie molte atutti coloro che avranno la gentilezza di rispondermi
Cordiali saluti
Il mio urologo dice che questi piccoli e lenti movimenti per ora no hanno significto ma ciò non toglie che io sia abbastanza preoccupato temendo una malaugurata recidiva.
Quale è la vostra opinione/diagnosi e cosa mi consigliate di fare.
Grazie molte atutti coloro che avranno la gentilezza di rispondermi
Cordiali saluti
[#1]
In genere, il livello di 0.2 ng/ml è più frequentemente riportato in letteratura come livello indosabile.
Qualora si riscontrino livelli dosabili di PSA dopo prostatectomia radicale, è raccomandabile considerare le variazioni nel tempo del biomarcatore in prelievi seriati; se livelli minimi dosabili rimangono stabili, è possibile non si tratti di malattia residua, ma di un rilascio da parte di tessuto prostatico residuo o di tessuti extraprostatici. Per contro, se i livelli mostrano una tendenza verso l'incremento è ipotizzabile la presenza di malattia residua.
Distini saluti
Qualora si riscontrino livelli dosabili di PSA dopo prostatectomia radicale, è raccomandabile considerare le variazioni nel tempo del biomarcatore in prelievi seriati; se livelli minimi dosabili rimangono stabili, è possibile non si tratti di malattia residua, ma di un rilascio da parte di tessuto prostatico residuo o di tessuti extraprostatici. Per contro, se i livelli mostrano una tendenza verso l'incremento è ipotizzabile la presenza di malattia residua.
Distini saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
[#2]
Egr.lettore,
nel Suo caso l'aumento del PSA,a ben 7 anni dall'intervento, e' insignificante e starei tranquillo;e' comunque ben seguito dal collega che provvedera' a monitorarla anche con ecografie o quant'altro riterra' opportuno.
nel Suo caso l'aumento del PSA,a ben 7 anni dall'intervento, e' insignificante e starei tranquillo;e' comunque ben seguito dal collega che provvedera' a monitorarla anche con ecografie o quant'altro riterra' opportuno.
dr. Diego D'agostino
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 11/01/2010.
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