Relfusso vescico-ureterale e gravidanza

Gent.mi dottori,
Dal 2006 sono soggetta a pielonefriti acute. Il problema si presentava inizialmente con cadenza bimestrale. La diagnosi parlava di megauretere segmentario con stenosi in prossimità del giunto vescico-ureterale.
Nel 2008 fui sottoposta a ureterocistoneostomia in laparoscopia e, contrariamente alle promesse pre-intervento, non venne rimodellato il megauretere. A seguito dell'intervento, mediante cistografia, fu diagnosticato reflusso vescico-ureterale per errato inserimento dell’uretere in vescica. Sebbene il problema fosse opposto al precedente (reflusso vs stenosi), le conseguenze, in termini di infezioni, restarono inalterate.
Nel 2009 fui sottoposta a correzione endoscopica del reflusso mediante iniezione di gel (DEFLUX) nell’uretere in prossimità dell’innesto in vescica. L’intervento non fu completato per rischio di lacerazione dei tessuti ed il chirurgo propose di completare l’intervento in un secondo tempo (tra qualche anno).
Ad oggi permangono sia il reflusso e che gli episodi di pielonefrite, seppure diradati (cadenza tri-quadrimestrale).
La mia domanda è la seguente: posso permettermi una gravidanza in queste condizioni o devo necessariamente sottopormi ad un nuovo intervento? Gli urologi consultati si schierano di fatto su posizioni diametralmente opposte: chi totalmente a favore della gravidanza, chi assolutamente contrario. Potreste aiutarmi a capire? È un problema per me delicato: ormai ho 38 anni e temo di non poter rimandare a lungo la ricerca di un bimbo.
Infine, nel caso fosse comunque necessario un intervento, consigliate di procedere alla rimodellazione del megauretere e alla sistemazione del giunto vescico-ureterale con intervento tradizionale a cielo aperto, oppure posso contare sulla correzione endoscopica del reflusso completando le iniezioni di DEFLUX? Quest’ultimo tipo di intervento è davvero efficace?
vi ringrazio sin d'ora della preziosa attenzione.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Cara lettrice,

credo che a 38 anni lei debba non perdere tempo nella sacrosanta decisione di intraprendere una gravidanza.che potrebbe essere portata a termine anche con i suoi problemi urologici che dovrebbero essere sempre tenuti in considerazione dal ginecologo e dall'urologo
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dott. Pozza,

La ringrazio per la preziosa, solerte risposta.
Cordiali saluti e cari auguri di buon anno.

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