Cistite, prostatite, entrambe?

Salve, scrivo per un problema iniziato circa 2 anni fa, quando ho iniziato ad avere bruciori penieni post-eiaculatori. Ossia dopo un rapporto, qualche minuto dopo, avevo urgenza ad urinare e successivamente avevo forti dolori alla minzione localizzati in particolar modo alla parte terminale del pene (in una parola, stranguria). La cosa si risolveva nell'arco di mezz'ora dopo aver passato tutto il tempo ad urinare. Questo problema si verificava qualche volta al mese, non sempre e scioccamente ho tralasciato il problema. Il mese scorso mi è successo che, senza aver avuto nessun rapporto, ho iniziato improvvisamente ad avere sensazioni di bruciore al pene e impellenza ad andare ad urinare, in seguito al quale dovevo andarci di continuo, ed ho iniziato ad urinare sangue, soprattutto a vescica ormai vuota. Mi è salita la febbre fino a 38,5 e ho iniziato un ciclo di 10 giorni di Ciproxin 250mg 2 volte al giorno. Dopo 1 giorno l'ematura era scomparsa e dopo 2 anche i bruciori (la cura l'ho ovviamente portata comunque a termine). La settimana scorsa si è ripetuta la stessa identica cosa, ma a sto punto sono andato in p.s., ho fatto una raccolta urine, dove si evidenziava una franca leucocitoria e sono in attesa del risultato dell'esame colturale. Mi hanno in ogno caso consigliato una visita urologica, considerata la non normalità di una cistite recidivante in un uomo a distanza di così poco tempo.
Vorrei chiedere se è possibile una forma mista cistite (che spiegherebbe l'ematura, stranguria, pollachiuria, disuria) - prostatite (che spiegherebbe i bruciori post-eiaculatori) ed inoltre se è inevitabile fare come esame la spremitura prostatica, che ho sentito essere poco piacevole. In caso di prostatite, quanto tempo andrebbe fatta la terapia con Ciproxin, considerato che quando l'ho fatta, non è mai durata oltre i 10 giorni. Ultima domanda, che è più una paranoia: in caso di una prostatite non curata, ci sono rischi di infertilità?
Grazie e distinti saluti!
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
mnel maschio la cisitite in genere non esiste, è sempre proatite. Quanto ai dosaggi di antibiotico quelli usati sembrano bassetti, ma non posso dire di più, in quanto vanno dosati dopo visita ed eventuali esami. I problemi di fertilità possono essereci (il più delle volte transitoruia) e se mal curata quella ihnfezione recidiva nell' 80% dei casi per cui si affidi a bravo specialista ed eviti il fai da te.
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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Grazie per la risposta.
Nella prostatite vi può essere quindi anche ematuria?
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
tutte le malattie del tratto urinario danno ematuria.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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