La mia sensazione è che questa cosa mi abbia causato anche un sensibile calo della libido
Salve a tutti, ho 35 anni e da circa un mese ho dei fastidi che cercherò di spiegarvi. Tutto è cominciato con una specie di indolenzimento, tipo un leggero formicolìo al testicolo destro. Al fastidio di cui sopra si è accompagnata anche una particolare sensibiltà del testicolo stesso, tanto che bastava toccarlo per sentire dolore. Con il passare dei giorni la situazione è rimasta tale ma si sono aggiunti lievi dolori che vanno e vengono sia sull'interno coscia destro che nella parte addominale destra, cosa che mi aveva fatto pensare anche a un'appendicite. Da qualche giorno poi sento del pizzicore che va e viene, ma che stà aumentando, in cima al pene, soprattutto dopo la minzione. La sensazione è che il problema possa essere localizzato appena sopra il testicolo destro appunto ma mi è difficile localizzarlo con precisione. Naturalmente i sintomi persistono solo quando sono seduto (a parte il pizzicore degli ultimi giorni) e sono abbastanza preoccupato perchè la questione mi provoca anche problemi di tipo sessuale, visto che probabilmente l'inconscio fa si che io eviti di avere rapporti per paura, nonostante durante l'erezione io non abbia nessun problema. So che è difficile diagnosticare a distanza ma vi chiedo di ipotizzare di cosa potrebbe trattarsi, tenendo conto che la mia sensazione è che questa cosa mi abbia causato anche un sensibile calo della libido. Grazie infinite
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Gentile lettore,
quanto ci descrive potrebbe essere un fastidio di natura in effetti testicolare/funicolare (nevralgia funicolo, infiammazione epididimo, etc) o una sintomatologia "riferita" (ad esempio: punta d'ernia inguinale, calcolo in uretere prevescicale, ecc), per cui è imprescindibile una valutazione andrologica diretta.
quanto ci descrive potrebbe essere un fastidio di natura in effetti testicolare/funicolare (nevralgia funicolo, infiammazione epididimo, etc) o una sintomatologia "riferita" (ad esempio: punta d'ernia inguinale, calcolo in uretere prevescicale, ecc), per cui è imprescindibile una valutazione andrologica diretta.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 05/01/2010.
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