Ipermobilità testicolare?

Salve

Recentemente avverto dei fastidi e dei lievi dolori ai testicoli, anche se mai fin'ora di portata tale da condizionare il normale svolgersi delle mie attività.

Ho notato recentemente, anche se talvolta capitava anche in passato senza che ci dessi peso, che il testicolo destro raramente cambia posizione, non tanto spostandosi in alto o in basso, ma inclinandosi più in avanti rispetto al sinistro. Di solito, essendo ansioso di natura e temendo molto la torsione testicolare cerco di sdraiarmi in modo che "forzatamente" ritorni a posto

e tendenzialmente dopo pochi minuti al massimo così accade. L'ultima volta che questo è successo ho percepito pure manualmente una vena spostarsi all'interno dello scroto (non so dire il diametro, ma sicuramente a mano l'ho sentita bene)


preciso ancora comunque che questa cosa avviene molto raramente (in tutta la vita mi sarà successa non più di 5-6 volte a quanto ricordo, di cui 2 nell'ultimo mese)


Inoltre mi capitava qualche anno fa, anche questo raramente, che quando avevo freddo e dunque lo scroto era contratto con certi movimenti un testicolo (mi pare fosse anche in tale occasione il destro, ma non ne sono sicuro) si spostava lateralmente uscendo dallo scroto, anche se mai verso l'alto (nell'addome) e sempre più verso la coscia.


Non ho accennato loro questo problema, ma due urologi in due controlli rispettivamente un anno e mezzo fa il primo e tre mesi fa il secondo non hanno riscontrato nulla di anomalo nel palpare i testicoli e lo scroto.


Dovrei preoccuparmi di questa situazione? Io temo molto una torsione per la proverbiale acutissima dolorosità. Il fatto che un testicolo esca appena dallo scroto in una situazione di contrazione e posizione (o pressione) particolare è da ritenersi in qualche maniera problematico?


grazie mille
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
nella torsione testicolare (più frequente fra i 13 ed i 18 anni) e nella ipermobilità testicolare i testicoli vanno in alto non in basso. Ergo mi pare ce ci sia un bel po di fifa da parte sua. A parte il controllo da collega, doveroso, consiglierei anche un colloquio con uno psicologo vista la sua paura di malattie, anche dei precedenti consulti.
[#2]
Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Dottor Cavallini grazie della risposta

Forse ho descritto non in maniera impeccabile la dinamica della cosa; certo, il testicolo non si muove in basso, volevo far intendere il suo spostamento più in direzione laterale che in alto come di solito sento comunemente intendere. Per spiegare meglio: dall'originaria posizione il testicolo finiva per trovarsi nella zona tra il pube e la gamba, che è sì più un alto rispetto alla posizione iniziale, però non nell'addome come pensavo si potesse fraintendere.



Quel che mi premeva capire era se il fatto che anni fa in una situazione non del tutto comune (freddo e pressione sul testicolo dovuta a una posizione particolare) il testicolo fosse in qualche maniera salito comportasse per forza un problema di ipermobilità presente tutt'ora anche se non da me (e dall'urologo nella visita generale) riscontrabile, oppure potessi ignorare la cosa considerandola nient'altro che una cosa comune


sperando di aver chiarito, grazie
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Led ho già risposto in tal senso, non posso valutare uno spostamento testicolare da qua: bisogna evocare un riflesso cremasterico e si fa diurante una visita. Lei non ci provi. Occhio a quanto detto circa la paura di malattia.
[#4]
Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Circa la paura della malattia non posso che darle ragione, sono ben cosciente della mia natura parzialmente ipocondriaca e per questo ho già avuto modo di risolvere in parte il problema negli ultimi mesi con il supporto psicologico.

Purtroppo però alcuni timori, sopratutto legati alle problematiche dell'apparato genitale e urologico, permangono seppur in forma lieve, anche se non conosco a fondo il perchè.

Pertanto mi scuso se risulto pesante, ma quindi lei ritiene debba essere valutato nuovamente da uno specialista al quale dovrei porre il preciso dubbio in questione, o il fatto che questo abbia già eseguito il controllo e non abbia ritenuto generalmente utile evocare un riflesso cremasterico è sufficiente a non tornare a visitarmi?

Oltretutto, per mera curiosità, per quale ragione non dovrei evocare tale riflesso personalmente?


grazie, mi scuso ancora per il disturbo
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Non provi ad autovistarsi. Se è già stao visto da collega di quello se ne sarà bene accorto, se no repetita iuvant. OK per psicologo, quella è ottima scelta-.