Iniezioni prostata
spett. dottori, è da circa un anno cerco con mia moglie di avere un figlio, sono andato a fare un ecografia dalla quale mi hano trovato una piccola calcificazione e ho fatto la spermiocoltura dalla quale hanno rilevato leucociti rari e Haemophilus influenzae in rare colonie.Cercando su internet mi sono rivolto ad un medico di Roma, che riceve solo privatamente il quale mi ha detto che per risolvere il mio problema avrei dovuto fare delle iniezioni intraprostatiche di farmaci. Sono un po sopaventato in quanto non ho letto nulla su interenet su questo medoto. Questo specialista dott. G......i si definisce un luminare a livello internazionale, mi ha anche detto che la calcificazione che ho deve farmi per forza male, premetto che pero io sono completamente asintomatico.
Domanda , posso fidarmi di queste iniezioni (premetto che questo dottore mi ha parlato molto male dei suoi colleghi italiani)
le calcificazioni possono essere asintomatiche?
cosa ne pensate?
Domanda , posso fidarmi di queste iniezioni (premetto che questo dottore mi ha parlato molto male dei suoi colleghi italiani)
le calcificazioni possono essere asintomatiche?
cosa ne pensate?
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Caro Utente,personalmente, ho delle riserve circa le terapia con iniezioni intra-prostatiche di antibiotici,specialmente in presenza di una coltura
scarsamente positiva...questione di punti di vista.Le mie riserve aumentano se
il problema risiede nella infertilita' maschile.Devo dedurre che non abbia avuto un contatto medico con un andrologo "dedicato" che avrebbe dato il giusto peso alle conclusioni diagnostiche e,quindi,terapeutiche...Se non ha fiducia dell'urologo si rivolga ad un andrologo con certificata esperienza nel campo della fisiopatologia della riproduzione (non ci fornisce alcun dato circa lo spermiogramma...).Crdialita'.
scarsamente positiva...questione di punti di vista.Le mie riserve aumentano se
il problema risiede nella infertilita' maschile.Devo dedurre che non abbia avuto un contatto medico con un andrologo "dedicato" che avrebbe dato il giusto peso alle conclusioni diagnostiche e,quindi,terapeutiche...Se non ha fiducia dell'urologo si rivolga ad un andrologo con certificata esperienza nel campo della fisiopatologia della riproduzione (non ci fornisce alcun dato circa lo spermiogramma...).Crdialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#3]
...le calcificazioni sono esiti fibrotici di pregressi stati infiammatori della prostata,e,quindi,non vedo quale sintomatologia possano dare,essendo biologicamente inattive.Sulle iniezioni intraprostatiche confermo la mia perplessita' , particolarmente in assenza di stati infettivo/infiammatori in atto,confermati da esami batteriologici praticamente negativi.Inoltre,escludo danni a carico delle strutture nervose coinvolte nel meccanismo erettile legati ad eventuali iniezioni.Percepisco una notevole confusione,avvalorata dalla considerazione che non ci ha fornito alcun dato circa la diagnosi andrologica relativa alla Sua ricerca di un figlio...Cordialita'.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 02/01/2010.
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