Cistite cronica con febbre
Gent.le Dottore,
sono una ragazza di 29 anni. Ho rilevato i primi sintomi di febbre costante a 37° ad aprile di quest'anno. I medici mi hanno prescritto diverse analisi del sangue e delle urine, con valori assolutamente normali, e dopo aver escluso la mononucleosi la risposta è stata che la febbre fosse dovuta a stress da lavoro. A maggio ho avuto un forte attacco di apendicite con conseguente apendicectomia. A circa un mese dall'intervento riappare la febbre accompagnata da forte cistite. Il ginecologo mi ha fatto lo striscio, il tampone e la colposcopia, il risultato è stato che la cistite fosse provocata da due infezioni vaginali: candida e gardnella. Faccio la cura, passa la cistite e la febbre e dopo un paio di settimane ritornano. Da allora ho cistite cronica e febbre ogni due settimane. Ho fatto ecografie dell'adome superiore ed inferiore, ho ripetiuto esami del sangue e delle urine, tutto normale. Sono in cura dal nutrizionista che ha rilevato uno stato di acidosi metabolica e quindi seguo una dieta macrobiotica che esclude tutti i cibi acidi, ho consultato anche il gastroenterologo il quale mi ha dato una cura omeopatica che seguo da agosto e che ha migliorato i problemi intestinali e la stitichezza, le emorroidi ancora persistono, ma la febbre e la cistite continuano a riapparire e cessano solo dopo aver assuno un antibiotico per poi riapparire con frequenza ogni due settimane. Delle infezioni vaginali ho solo la candida che il ginecologo sta curando con l'assunzione di un antibiotico a settimana "Flukimex" per sei settimane sia io che il mio partner e l'applicazione della crema vaginale "Mycostop" per una settimana. Ho tuttora il problema della febbre costante a 37° e della cistite. Vi prego, mi potreste aiutare a capire quale potrebbe essere una probabile causa di questo fastidiosissimo disturbo che perdura oramai da otto mesi?
Grazie.
sono una ragazza di 29 anni. Ho rilevato i primi sintomi di febbre costante a 37° ad aprile di quest'anno. I medici mi hanno prescritto diverse analisi del sangue e delle urine, con valori assolutamente normali, e dopo aver escluso la mononucleosi la risposta è stata che la febbre fosse dovuta a stress da lavoro. A maggio ho avuto un forte attacco di apendicite con conseguente apendicectomia. A circa un mese dall'intervento riappare la febbre accompagnata da forte cistite. Il ginecologo mi ha fatto lo striscio, il tampone e la colposcopia, il risultato è stato che la cistite fosse provocata da due infezioni vaginali: candida e gardnella. Faccio la cura, passa la cistite e la febbre e dopo un paio di settimane ritornano. Da allora ho cistite cronica e febbre ogni due settimane. Ho fatto ecografie dell'adome superiore ed inferiore, ho ripetiuto esami del sangue e delle urine, tutto normale. Sono in cura dal nutrizionista che ha rilevato uno stato di acidosi metabolica e quindi seguo una dieta macrobiotica che esclude tutti i cibi acidi, ho consultato anche il gastroenterologo il quale mi ha dato una cura omeopatica che seguo da agosto e che ha migliorato i problemi intestinali e la stitichezza, le emorroidi ancora persistono, ma la febbre e la cistite continuano a riapparire e cessano solo dopo aver assuno un antibiotico per poi riapparire con frequenza ogni due settimane. Delle infezioni vaginali ho solo la candida che il ginecologo sta curando con l'assunzione di un antibiotico a settimana "Flukimex" per sei settimane sia io che il mio partner e l'applicazione della crema vaginale "Mycostop" per una settimana. Ho tuttora il problema della febbre costante a 37° e della cistite. Vi prego, mi potreste aiutare a capire quale potrebbe essere una probabile causa di questo fastidiosissimo disturbo che perdura oramai da otto mesi?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 31/12/2009.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.