Orgasmo doloroso
Buon giorno , ho 42 anni e da troppo tempo durante l' atto sessuale con mia moglie, si manifestano alcuni problemi...ciò che mi disorienta è il fatto di non riuscire ad inquadrare bene il problema originario .
Spesso ma non sempre, mi capita di non riuscire a mantenere l'erezione,qualche volta mi capita di provare fastidio/dolore durante l'orgasmo,in agiunta altre volte orgasmi precoci... tale situazione comporta in me un eccessiva attenzione, tanto che mi accorgo che l'approccio sessuale diventa difficoltoso in quanto assumo un atteggiamento ansiso e di controllo.
10 anni fa a causa di un k testicolare, ho subito lo svuotamento dei linfonodi dell' adome, effetto dell' intervento la mancanza di eiaculazione,da allora ho avuto la sensazione che qualcosa fosse cambiato, a partire dal piacere in se,che sembra inferiore,alterno periodi di mancanza di apetito sessuale per finire con i problemi sopracitati.
Come potete constatare le problematiche presenti sono molteplici e forse propio per questo non riesco a capire e valutare serenamente il tutto.
in attesa di gentile risposte porgo cordiali saluti. Gianluca.
Spesso ma non sempre, mi capita di non riuscire a mantenere l'erezione,qualche volta mi capita di provare fastidio/dolore durante l'orgasmo,in agiunta altre volte orgasmi precoci... tale situazione comporta in me un eccessiva attenzione, tanto che mi accorgo che l'approccio sessuale diventa difficoltoso in quanto assumo un atteggiamento ansiso e di controllo.
10 anni fa a causa di un k testicolare, ho subito lo svuotamento dei linfonodi dell' adome, effetto dell' intervento la mancanza di eiaculazione,da allora ho avuto la sensazione che qualcosa fosse cambiato, a partire dal piacere in se,che sembra inferiore,alterno periodi di mancanza di apetito sessuale per finire con i problemi sopracitati.
Come potete constatare le problematiche presenti sono molteplici e forse propio per questo non riesco a capire e valutare serenamente il tutto.
in attesa di gentile risposte porgo cordiali saluti. Gianluca.
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Caro Utente,la Sua anamnesi remota richiede l'intervento di un esperto andrologo che sia in grado di inquadrare il Suo problema a 360 gradi,valutando sia il dato obbiettivo,che gli aspetti circolatori,nonche' quelli ormonali e prostatici.Ci aggiiorni in merito agli esiti della visita e degli esami,se ritiene.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 29/12/2009.
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