La prima placca sono stato sottoposto

salve sono un ragazzo di 30 anni della prov di ferrara;
sono affetto da IPP:
1-minuti spot iperecogeni disposti a grappolo su un'area di 5mm a livello della base dell'asta a dx; diagnosticata tramite ecografia nel 2007 a seguito di visita urologica.
2-placca fibrosa di circa 8mm sul versate sx dell'asta peniena (sede della piccola tumefazione clinicamente apprezzabile), diagnosticata nel maggio del 2008 con esame ecografico.
3- placca alla base dell'asta sul versante sx, visibilmente apprezzabile in quanto allo stato eretto e parzialmente allo stato flaccido si nota un vero e proprio "bozzo" o gonfiore(se così ci può chiamare); su questa non è stat effettuata ecografia.
Dal momento in cui mi è stata diagnosticata la prima placca sono stato sottoposto a terapia con vitamina E 300mg/die, poi nel mese di novembre di quest'anno l'urologo ha ritenuto opportuno fare un ciclo di iniezioni in loco con verapamil( 5 sedute) sulla seconda e terza placca ed ora mi ha detto di aspettare circa un mese e mezzo e poi fare ecocolordoppler penieno(con caverjet)per avere un riscontro sull'efficacia del trattamento al quale mi sono sottoposto.
IO purtroppo ho notato che il mio pene sia allo stato flaccido che in erezione ha una lieve deviazione verso sx ed inoltre ho notato una diminuzione della circonferenza allo stato eretto( e la cosa mi preoccupa parecchio......); non le nascondo che sono parecchio preoccupato; vorrei sapere se oltre al verapamil ci sono altri farmaci oppure se si può fare qualcosa...insomma cosa posso fare?
Mi saprebbe indicare un buon centro urologico o un urologo preparato in questo tipo di patologia?? Ho speranze oppure mi devo rassegnare??? grazie mille x il servizio che svolgete. cordiali saluti
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
veramente 5 inizioni di verapammile sono pochine, i protocolli indicano 10-12, poi è stabilito che una elevata diluizione migliora i risultati, la vitamina E orale serve a pochetto, meglio le carnitine. Inoltre da pochissimo si è visto che un esame ormonale ed una eventuale correzione dei valori migliora i risultai. Ricordi comunque che è una malattia maledettamente antipatica.