Difficolta' ad urinare
Carissimi dottori volevo chiedere alcuni consigli,siccome da qualche tempo ho delle difficolta' ad urinare,un senso di ostruzione,gocciolamenti e continuo bisogno di urinare anche di notte mi sono rivolto ad un urologo che dopo avermi visitato e fatto fare una uretrocistoscopia mi ha diagnosticato una malattia del collo vescicale e una congestione della prostata.Ora sono in attesa di ulteriori esami come flussimetria ed ecografia vescicale per valutare la situazione dal punto di vista terapeutico,ma ho letto su questo sito che un eventuale intervento puo' comportare degli spiacevoli effetti indesiderati(come l'eiaculazione retrogada).Quali sono le terapie alternative e che risultati hanno sul mio problema?Inoltre vorrei sapere cosa significa espressamente "congestione della prostata" e valutazione "urodinamica".Nel salutarvi e ringraziarvi anticipatamente per le eventuali risposte auguro Buona Pasqua a tutti
[#1]
Gentile lettore,
le indagini più indicate per verificare l'ipotesi diagnostica di malattia del collo vescicale sono:
-uno specifico esame radiologico definito "uretrocistografia retrograda + cistouretrografia minzionale":
-lo studio urodinamico, che e' un esame ambulatoriale che valuta le pressioni che si sviluppano in vescica durante il suo riempimento e il suo svuotamento, e la forza del flusso urinario.
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
le indagini più indicate per verificare l'ipotesi diagnostica di malattia del collo vescicale sono:
-uno specifico esame radiologico definito "uretrocistografia retrograda + cistouretrografia minzionale":
-lo studio urodinamico, che e' un esame ambulatoriale che valuta le pressioni che si sviluppano in vescica durante il suo riempimento e il suo svuotamento, e la forza del flusso urinario.
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
caro paziente se la sua sintomatologia è di recente insorgenza opterei per una prostatite e non perderei del tempo ad instaurare una terapia adeguata, piuttosto che continuare a fare esami che possono essere eseguiti a quadro clinico risolto
Dr. D. Battaglia
[#3]
caro lettore 31345,
lo specialista che ha fatto una uretrocistoscopia dovrebbe avere gli elementi per poter definire una "malattia del collo vescicale" ( che spesso diventa "sclerosi del collo vescicale").
Come le è già stato chiarito l'esame urodinamico valuta il problema "funzionale" della sua minzione e può essere importante per decidere il tipo di terapia.
Un caso come il suo è di difficile "gestione" a distanza senza poter avere tutti i dati direttamente.
Continui a seguire le indicazioni del suo specialista
cari saluti
lo specialista che ha fatto una uretrocistoscopia dovrebbe avere gli elementi per poter definire una "malattia del collo vescicale" ( che spesso diventa "sclerosi del collo vescicale").
Come le è già stato chiarito l'esame urodinamico valuta il problema "funzionale" della sua minzione e può essere importante per decidere il tipo di terapia.
Un caso come il suo è di difficile "gestione" a distanza senza poter avere tutti i dati direttamente.
Continui a seguire le indicazioni del suo specialista
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#5]
Utente
Gentilissimi dottori volevo chiedere:se questo problema al collo vescicale dovesse sfociare in una sclerosi quale sarebbe la cura piu' adatta?Holetto che l'incisione del collo vescicale presenta un alto rischio di eiaculazione retrogada,possibile che al giorno d'oggi non ci siano interventi meno invasivi e con meno effetti indesiderati(si eseguono tante operazioni con il laser!!) vi saluto e ringrazio cordialmente.
[#7]
L'esame urodinamico? meglio forse parlare nel suo caso di uno studio urodinamico completo, che si serve di una serie di valutazioni morfologiche e funzionali, dalla ecografia vescicale con valutazione del residuo post-minzionale, alla uroflussimetria, alla urodinamica con cateterino intravescicale ed elettrodi per la valutazione dei potenziali evocati e lo studio pressione flusso ed infine alla cistomanometria.
Si tratta di esami specifici e particolarmente complessi.
Chieda in caso di dubbi al suo urologo di cosa si tratta.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Si tratta di esami specifici e particolarmente complessi.
Chieda in caso di dubbi al suo urologo di cosa si tratta.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 17k visite dal 09/04/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.