Curiosità sessuale
Salve..ho 20 anni...volevo provi una domanda..
Ultimamente ho avuto una storia di 7 mesi con una ragazza..ho provato per la prima volta a fare l'amore, e dopo vari tentativi la cosa si è stabilizzata... Praticavamo sesso 1-2 volte alla settimana, anche perchè abitavamo lontani... La domanda che mi pongo è questa: è possibile che in tutte le volte che l'ho fatto con lei, non ho mai raggiunto l'orgasmo? Lei raggiungeva l'orgasmo dopo 10 minuti, io anche dopo 20-30 niente...infatti ogni volta, doveva praticarmi la masturb. e alla fine eiaculavo...
Il problema forse è che non ero attratto tanto da questa ragazza, e non mi stimolava come dovuto... Infatti solo con la masturbazione raggiungevo l'orgasmo...
Avrei un altra domanda.. è possibile che lo sperma quando fuoriesce, abbia una perdita di potenza? nel senso che non esce con la dovuta forza...perchè mi sono accorto che la fuoriuscita è debole...
Grazie In Anticipo
Saluti
Ultimamente ho avuto una storia di 7 mesi con una ragazza..ho provato per la prima volta a fare l'amore, e dopo vari tentativi la cosa si è stabilizzata... Praticavamo sesso 1-2 volte alla settimana, anche perchè abitavamo lontani... La domanda che mi pongo è questa: è possibile che in tutte le volte che l'ho fatto con lei, non ho mai raggiunto l'orgasmo? Lei raggiungeva l'orgasmo dopo 10 minuti, io anche dopo 20-30 niente...infatti ogni volta, doveva praticarmi la masturb. e alla fine eiaculavo...
Il problema forse è che non ero attratto tanto da questa ragazza, e non mi stimolava come dovuto... Infatti solo con la masturbazione raggiungevo l'orgasmo...
Avrei un altra domanda.. è possibile che lo sperma quando fuoriesce, abbia una perdita di potenza? nel senso che non esce con la dovuta forza...perchè mi sono accorto che la fuoriuscita è debole...
Grazie In Anticipo
Saluti
[#1]
Gentile utente,
la situazione che descrive corrisponde ad una difficoltà sessuale definita "eiaculazione ritardata" o "disturbo dell'orgasmo maschile".
E' molto frequente che tale difficoltà si manifesti in forma circoscritta all'attività coitale mentre l'orgasmo resta raggiungibile con l'auto o etero-masturbazione. In molti casi sono percepibili delle fasi del rapporto sessuale in cui si avverte la prossimità dell'orgasmo ma questo non viene mai realmente raggiunto e con il passare del tempo l'attività sessuale diviene meccanica e faticosa. Anche se l'impattopp sul benessere della persona e della coppia è più contenuto rispetto ad altre disfunzioni sessuali il persistere di questo problema può divenire fonte di profondo disagio e senso di inadeguatezza.
Le cause sono in genere psicologiche e, genericamente parlando, rimandano ad una difficoltà nel lasciarsi andare al rapporto sessuale. Visionando la sua storia clinica l'ipotesi psicogena sembrerebbe trovare conferma.
L'essere attratti o meno dalla partner non ha in genere a che fare con l'eiaculazione ritardata, certamente sono però rilevanti fattori relazionali come il grado di intimità e di fiducia reciproca.
Se capisco bene la relazione da lei descritta è attualmente terminata e può dunque scegliere di affrontare da subito la situazione o aspettare una prossima relazione per verificare la persistenza o meno del problema. In ogni caso il mio suggerimento è una consulenza psicologica o psicosessuologica per comprendere meglio la sua situazione e considerare le opzioni terapeutiche più indicate.
Un saluto.
Dott. Daniele Bonanno
bonanno@aisps.net
la situazione che descrive corrisponde ad una difficoltà sessuale definita "eiaculazione ritardata" o "disturbo dell'orgasmo maschile".
E' molto frequente che tale difficoltà si manifesti in forma circoscritta all'attività coitale mentre l'orgasmo resta raggiungibile con l'auto o etero-masturbazione. In molti casi sono percepibili delle fasi del rapporto sessuale in cui si avverte la prossimità dell'orgasmo ma questo non viene mai realmente raggiunto e con il passare del tempo l'attività sessuale diviene meccanica e faticosa. Anche se l'impattopp sul benessere della persona e della coppia è più contenuto rispetto ad altre disfunzioni sessuali il persistere di questo problema può divenire fonte di profondo disagio e senso di inadeguatezza.
Le cause sono in genere psicologiche e, genericamente parlando, rimandano ad una difficoltà nel lasciarsi andare al rapporto sessuale. Visionando la sua storia clinica l'ipotesi psicogena sembrerebbe trovare conferma.
L'essere attratti o meno dalla partner non ha in genere a che fare con l'eiaculazione ritardata, certamente sono però rilevanti fattori relazionali come il grado di intimità e di fiducia reciproca.
Se capisco bene la relazione da lei descritta è attualmente terminata e può dunque scegliere di affrontare da subito la situazione o aspettare una prossima relazione per verificare la persistenza o meno del problema. In ogni caso il mio suggerimento è una consulenza psicologica o psicosessuologica per comprendere meglio la sua situazione e considerare le opzioni terapeutiche più indicate.
Un saluto.
Dott. Daniele Bonanno
bonanno@aisps.net
Dott. Daniele Bonanno
Psicologo perfezionato in Sessuologia Clinica
bonanno@aisps.net - http://www.aisps.net
[#4]
caro lettore 21325,
La risposta del collega psicologo mi sembra sostanzialmente corretta per una anorgasmia ed aneiaculazione a sfondo squisitamente psicologico mentre , a mia esperienza, esistono alcuni casi in cui alla base della assenza dello stimolo conclusivo orgasmico esiste un problema vascolare cavernoso che ha delle analogie con le problematiche della Disfunzione Veno Occlusiva Cavernosa.
In pratica il soggetto raggiunge lo stimolo orgasmico solo dopo una stimolazione peniena "decisa" come solo la stimolazione manuale riesce a esercitare.Intanto segua la "strada" psicologica
cari saluti
intanto grazie a tutti i colleghi per gli auguri che ricambio
La risposta del collega psicologo mi sembra sostanzialmente corretta per una anorgasmia ed aneiaculazione a sfondo squisitamente psicologico mentre , a mia esperienza, esistono alcuni casi in cui alla base della assenza dello stimolo conclusivo orgasmico esiste un problema vascolare cavernoso che ha delle analogie con le problematiche della Disfunzione Veno Occlusiva Cavernosa.
In pratica il soggetto raggiunge lo stimolo orgasmico solo dopo una stimolazione peniena "decisa" come solo la stimolazione manuale riesce a esercitare.Intanto segua la "strada" psicologica
cari saluti
intanto grazie a tutti i colleghi per gli auguri che ricambio
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#8]
Gentile Utente,
purtroppo le rispondo un po' in ritardo, me ne scuso ma le richieste che arrivano dal sito sono davvero tantissime, e a volte ci perdiamo...
Venendo a lei, credo sia ora trascorso un certo periodo dalla sua iniziale richiesta, per cui a questo punto avrà già trovato quelle risposte suggeritele dal dottor Bonanno
La cosa importante è non dimenticarsi mai l'importanza emotiva che la sessualità ha per ognuno di noi, per cui a scopo preventivo io consiglio spesso almeno una consulenza psicologica in questo senso
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
purtroppo le rispondo un po' in ritardo, me ne scuso ma le richieste che arrivano dal sito sono davvero tantissime, e a volte ci perdiamo...
Venendo a lei, credo sia ora trascorso un certo periodo dalla sua iniziale richiesta, per cui a questo punto avrà già trovato quelle risposte suggeritele dal dottor Bonanno
La cosa importante è non dimenticarsi mai l'importanza emotiva che la sessualità ha per ognuno di noi, per cui a scopo preventivo io consiglio spesso almeno una consulenza psicologica in questo senso
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.1k visite dal 08/04/2007.
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