Botta al pene
Salve
Sono un ragazzo di 20 anni e in seguito ad una forte botta (pallonata) al pene mi sembra che si sia curvato poco più rispetto al solito e raggiungo l'erezione a stento, cosa che prima non accadeva. Ora dopo una settimana da questa botta, la situazione non è cambiata molto. E' una cosa normale in seguito a dei traumi? Passerà?
Ho già fatto una visita urologica in quanto ho il varicocele e ho colto l'occasione per cercare di togliermi il dubbio. Dubbio che mi è rimasto in quanto l'urologo non ha fatti i controlli del caso, una occhiata veloce e ha detto che non è niente.
Insomma, devo andare più fondo magari chiedendo un'altra consulenza o posso lasciar stare ed è una cosa normale in seguito a forti traumi?
Sono un ragazzo di 20 anni e in seguito ad una forte botta (pallonata) al pene mi sembra che si sia curvato poco più rispetto al solito e raggiungo l'erezione a stento, cosa che prima non accadeva. Ora dopo una settimana da questa botta, la situazione non è cambiata molto. E' una cosa normale in seguito a dei traumi? Passerà?
Ho già fatto una visita urologica in quanto ho il varicocele e ho colto l'occasione per cercare di togliermi il dubbio. Dubbio che mi è rimasto in quanto l'urologo non ha fatti i controlli del caso, una occhiata veloce e ha detto che non è niente.
Insomma, devo andare più fondo magari chiedendo un'altra consulenza o posso lasciar stare ed è una cosa normale in seguito a forti traumi?
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Gentile lettore, una pallonata in assenza di vistosi ematomi non pùò creare grossi e definitivi problemi. Le consiglio di attendere con serenetà e vedrà che tutto ritornerà come prima col passare del tempo. Poichè certamente il suo urologo le avrà richiesto una spermiogramma, vista la presenza del varicocele ,si farà controllare nuovamente in occasione del controllo.
Distinti saluti
Distinti saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
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Ex utente
Gentile dottore
si, ho già fatto lo spermiogramma e per numero e motilità mi ha detto che va bene per numero e motilità degli spermatozoi. Tuttavia vuole pianificare ugualmente l'operazione. E' un varicocele di I-II grado. E' più consigliata l'embolizzazione o l'altra (non ricordo, mi sembra che ha parlato di tagliare la vena, perdonate la mia ignoranza in materia)? Insieme a questa operazione, dovrei fare un intervento per la rimozione del frenulo.
Volevo chiedervi, da 2 mesi ho una infezione urinaria, urino spesso e avvolte con leggero bruciore durante la minzione. Dopo aver seguito una terapia, senza alcun effetto, il tutto si era risolto da solo dopo una settimana dalla fine della terapia. Qualche giorno dopo tuttavia mi si è ripresentata l'infezione. Quella volta non feci alcun esame, ora invece ho deciso di fare l'esame delle urine e urinocoltura per capire le cause. Tuttavia il dottore ha detto che non vorrebbe prescrivermi antibiotici vista la mia età, e mi ha consigliato di applicare nuovamente le creme Gentalyn beta e Canesten. In particolare il Gentalyn però mi lascia il glande piuttosto secco. Comunque sono in attesa dei risultati degli esami, in caso risulti positivo a dei batteri come comportarmi?
si, ho già fatto lo spermiogramma e per numero e motilità mi ha detto che va bene per numero e motilità degli spermatozoi. Tuttavia vuole pianificare ugualmente l'operazione. E' un varicocele di I-II grado. E' più consigliata l'embolizzazione o l'altra (non ricordo, mi sembra che ha parlato di tagliare la vena, perdonate la mia ignoranza in materia)? Insieme a questa operazione, dovrei fare un intervento per la rimozione del frenulo.
Volevo chiedervi, da 2 mesi ho una infezione urinaria, urino spesso e avvolte con leggero bruciore durante la minzione. Dopo aver seguito una terapia, senza alcun effetto, il tutto si era risolto da solo dopo una settimana dalla fine della terapia. Qualche giorno dopo tuttavia mi si è ripresentata l'infezione. Quella volta non feci alcun esame, ora invece ho deciso di fare l'esame delle urine e urinocoltura per capire le cause. Tuttavia il dottore ha detto che non vorrebbe prescrivermi antibiotici vista la mia età, e mi ha consigliato di applicare nuovamente le creme Gentalyn beta e Canesten. In particolare il Gentalyn però mi lascia il glande piuttosto secco. Comunque sono in attesa dei risultati degli esami, in caso risulti positivo a dei batteri come comportarmi?
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Caro signore in assenza di sintomatologia e di uno spermiogramma nella norma non c'è alcuna indicazione ad eseguire l'intervento per un varicocele di I-II° e questo secondo le linee guida internazionali basate sull "evidence based medicine"
Per quanto riguarna l'infezione non è chiare se si tratta di una infezione urinaria o della cute del pene.
Cordiali saluti
Per quanto riguarna l'infezione non è chiare se si tratta di una infezione urinaria o della cute del pene.
Cordiali saluti
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Ex utente
Gentile dottore
Ho avuto i risultati dell'esame delle urine e urinocoltura. Sono assenti leucociti e l'urinocoltura è risultata negativa. L'unico valore sballato è l'urobilina, dove a me risulta come valore 1 mentre il valore di riferimento è 0.2. Di che si tratta? Dando una occhiata su internet ho letto di problemi al fegato o reni... Il medico di famiglia mi ha detto di rifare l'esame delle urine e analisi del sangue. E' utile per capire a cosa è dovuto quel valore oppure occorono altri esami?
Riguardo l'infezione, ho prenotato una visita dermatologica. Ho la punta del glande leggermente arrosata, bisogno frequente di urinare e leggeri fastidi lombari.
Sul varicocele, so cmq che potrebbe progredire.
E infine, sulla botta, sembra che sulla pelle c'è un livido, ma non è vistoso, si nota in particolari condizioni di luce, almeno così mi sembra. E in erezione sento il pene un leggermente indolenzito. Ma è una cosa normale? Passerà quindi?
Ho avuto i risultati dell'esame delle urine e urinocoltura. Sono assenti leucociti e l'urinocoltura è risultata negativa. L'unico valore sballato è l'urobilina, dove a me risulta come valore 1 mentre il valore di riferimento è 0.2. Di che si tratta? Dando una occhiata su internet ho letto di problemi al fegato o reni... Il medico di famiglia mi ha detto di rifare l'esame delle urine e analisi del sangue. E' utile per capire a cosa è dovuto quel valore oppure occorono altri esami?
Riguardo l'infezione, ho prenotato una visita dermatologica. Ho la punta del glande leggermente arrosata, bisogno frequente di urinare e leggeri fastidi lombari.
Sul varicocele, so cmq che potrebbe progredire.
E infine, sulla botta, sembra che sulla pelle c'è un livido, ma non è vistoso, si nota in particolari condizioni di luce, almeno così mi sembra. E in erezione sento il pene un leggermente indolenzito. Ma è una cosa normale? Passerà quindi?
[#6]
Ex utente
Cari dottori
Ho effettutato un'altra visita urologica. Come mi avete indicato, non c'è bisogno di un intervento per il varicocele. Per ciò che riguarda l'infiammazione, l'urologo mi ha dato delle indicazioni igieniche da seguire più una cura di 6 giorni con Ciproxin e lavaggi con Candinet. Go finito la cura, tuttavia non c'è alcun miglioramento e sono più di 2 mesi che urino con una certa frequenza e con leggero bruciore durante la minzione. La punta del glande è arrossata. Ma gli esami delle urine non hanno indicato la presenza di batteri. POssibile che nonostante tutte le correzioni igieniche del caso ancora la situazione non sia risolta? Anke per quanto riguarda quella "disfunzione erettile" la situazione è migliorata un pokino ma non è come prima. NOn credo si tratti di una questione psicologica, tale problema ha avuto inizio con la forte botta presa al pene. Qualche esame potrebbe aiutarmi a capire il problema? Anke per ciò che riguarda l'infiamazione? POtrebbe trattarsi di prostatite non batterica o non ci sono tutti i sintomi? I problemi potrebbero essere collegati?
Ho effettutato un'altra visita urologica. Come mi avete indicato, non c'è bisogno di un intervento per il varicocele. Per ciò che riguarda l'infiammazione, l'urologo mi ha dato delle indicazioni igieniche da seguire più una cura di 6 giorni con Ciproxin e lavaggi con Candinet. Go finito la cura, tuttavia non c'è alcun miglioramento e sono più di 2 mesi che urino con una certa frequenza e con leggero bruciore durante la minzione. La punta del glande è arrossata. Ma gli esami delle urine non hanno indicato la presenza di batteri. POssibile che nonostante tutte le correzioni igieniche del caso ancora la situazione non sia risolta? Anke per quanto riguarda quella "disfunzione erettile" la situazione è migliorata un pokino ma non è come prima. NOn credo si tratti di una questione psicologica, tale problema ha avuto inizio con la forte botta presa al pene. Qualche esame potrebbe aiutarmi a capire il problema? Anke per ciò che riguarda l'infiamazione? POtrebbe trattarsi di prostatite non batterica o non ci sono tutti i sintomi? I problemi potrebbero essere collegati?
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Gentile signore , purtroppo risulta difficile fare una diagnosi senza una valutazione diretta, ha consultato due Urologi che dopo una visita hanno avuto certamente più elementi per esprimere un giudizio. Eventualmente consulti un Andrologo.
Distinti saluti
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 9k visite dal 20/12/2009.
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