Postectomia e abitudini

Caro dsignore,
faccio copioa incolla visti i numerosi quesiti.

- è possibile utilizzare altri farmaci come ad esempio la crema REPARIL? Sono un po' preoccupato per il gonfiore sotto la corona del glande e il gonfiore al posto dell'ex frenulo. SI ATTENGA A QUANTO DETTO DAL COLLEGA, QUEI FARMACI HANNO POCA RAGIONE DI ESSERE. TEMGA IL PENE IN ALTO MAGARI INCOLLATO ALLA PANCIA CON CEROTTO

- è possibile cominciare a lavare la parte con detergente intimo? SE HA ANCORA PUNTI NO, SE SONO CADUTI Sì: USI BALANIL GEL, OVVERO SAUGELLA UOMO, OVVERO GENIT PLUS

- passare lunghi periodi della giornata senza fasciature accelera la guarigione?
DIPENDE DALLE CONSIZIONI DELLA CUTE SOLO VEDENDOLA SI CAPISCE.

- è possibile utilizzare una conchiglia da pugile per uscire? NON SERVE.

Ringrazio molto della risposta il Dott. Cavallini. Mi scuso se insisto, ma in ambulatorio sono molto sbrigativi.

Oggi (12° giorno) il chirurgo ha detto di eliminare le garze, tenere la parte direttamente a contatto con i vestiti, possibilmente coprendo la corona del glande (mi ha lasciato un po' di pelle, credo che lo stile sia high & loose), fare la docccia, applicare REPARIL 2 volte al giorno, aspettare che i punti cadano da soli, non tornare più.

A questo punto:
- è possibile cominciare a lavare la parte con detergente intimo?
- non riesco a ricoprire il glande senza sforzare, è un problema aspettare (con fiducia) che si sgonfi?

- è possibile cominciare a lavare la parte con detergente intimo? SI
- non riesco a ricoprire il glande senza sforzare, è un problema aspettare (con fiducia) che si sgonfi? SI lo tenga sempre alto, magari fissato con cerotto alla cute dell' addome.

Io ringrazio ancora una volta il Dott. Cavallini. In ambulatorio mi hanno detto di non tornare più ed è difficile trovare un nuovo urologo per una visita in questi giorni di festa.

Oggi (20° giorno) sono dovuto tornare al lavoro, comporta almeno 80’ di scooter al giorno e 10 ore durante le quali medicare è impossibile.. ..e pensare che mi avevano detto di tornare al lavoro il giorno dopo la postectomia.

Il decorso:
- tutti i punti presenti e non caduti (dolorosi in erezione)
- escrescenza violacea alla base dell’ex-frenulo (dolorosa al tatto)
- edemi ad anello sotto la corona del glande (dolorosi al tatto)
- conseguente impossibilità a ricoprire anche la sola base del glande con la pelle, vedere meglio i punti, toccare il glande con disinvoltura

Procedo mattina e sera così:
1. BETADINE
2. doccia, lavando la parte con SAUGELLA ATTIVA
3. 2’ di asciugacapelli
4. ALOE sulla parte senza edema, anche sui punti
5. REPARIL sugli edemi, con attenzione a non toccare i punti con la pomata
5. una garza sottilissima sullo slip con il solo fine di tenere il pene il più possibile in alto senza attaccarsi
6. compresse vitamina E 300mg

Intravedete qualche sciocchezza che sta protraendo il decorso?

io mi farei togliere i punti poi valuterei a distanza di un mese.

Io ringrazio ancora una volta il Dott. Cavallini. Ma è stato difficile trovare un nuovo urologo per una visita in questi giorni di festa.

Oggi (a 24 giorni) punti e croste hanno cominciato a cadere, l'erezione non fa più male.

Restano due problemi:
1. Edemi ancora un po' gonfi e dolorosi al tatto sulla corona del glande, che fare?
2. Ieri ho notato una cospicua curvatura in erezione, che oggi sembra minore. Ho anche una curvatura ventroflessa congenita: dei tre urologi sentiti l'anno scorso, uno ha escluso l'intervento, uno ha sconsigliato l'intervento, uno ha incoraggiato l'intervento, ma segnalando che non era così necessario, assenti problemi nella penetrazione, così mi sono limitato alla postectomia. Può darsi che la curvatura sia aumentata o che si tratti della mia percezione?

Probabilmente è una sua percesione che òa curvatura è aumentata. Tolga tutti i punti se no edema persiste.

Da solo? La prima visita urologica possibile è tra altri dieci giorni.

Le avevo suggerito di cavarli un bel po di tempo fa. ora aspetti il controllo.

Io ringrazio ancora una volta il Dott. Cavallini. Sono riuscito finalmente a trovare una visita.

Rischio parafimosi con conseguente secondo intervento: per evitarlo mi ha dato reparil compresse (non più la pomata), una pomata cortisonica solo sull'anello della cicatrice e tre settimane per valutare.

1. un po' di nimesulide può aiutare a sgonfiare? (l'ho sempre tollerato bene)
2. la masturbazione è da evitare?
3. bere alcolici può nuocermi?
4. un collega chimico mi ha detto che la biogenina che si vende per i capelli può aiutare la cheratinizzazione, ma non è urologo, come può essere valutata questa idea?

1. un po' di nimesulide può aiutare a sgonfiare? (l'ho sempre tollerato bene) Si attenga a terapia data, il nimesulide non è grabchè attivo contro la componente di edema

2. la masturbazione è da evitare? Assolutamente sì fino a guraigione completa

3. bere alcolici può nuocermi? No, non nuoce lì

4. un collega chimico mi ha detto che la biogenina che si vende per i capelli può aiutare la cheratinizzazione, ma non è urologo, come può essere valutata questa idea? Lasci stare

Sono alla fine delle tre settimane di cura e gli edemi si sono un po' ridotti. Vedrò il medico che mi ha prospettato due eventualità:
- se l'anello resta grande, l'intervento va rifatto per motivi funzionali
- se l'anello è più ridotto, l'intervento può essere un'opportunità per motivi estetici
che differenza c'è e in che consistono i problemi estetici?

Francameente non so cosa siano i problemi esteici, di qua non vedo. Comunque "non estetico" significa brutto. I problemi funzionali sono che magari stringerebbe ancora un po e serve un ritocchino.

Buongiorno,
a distanza di tre mesi i problemi funzionali non ci sono e tutto 'funziona' perfettamente.
Tuttavia l'anello fibroso è rimasto ed è difficile da tenere pulito oltre a essere molto sensibile al tatto.

L'intervento di rimozione della cicatrice può essere fatto con il laser? Prevede punti? Il decorso è lungo come quello della circoncisione?

Se non da fastidio lo lascerei dove sta e lasci stare il laser e come bistutri, senta il collega se vale veramente la pena tiglierlo.