Pus anale, prostatite, fistole
Salve , sono un ragazzo di 22 anni che circa un mesa fa ha subito un intervento dopo essersi fratturato il pene, la lesione comprendeva completa rottura dell uretra , rottura dei corpi cavernosi al 60,70%! per fortuna l intervento è andato bene , tranna che per l conseguenza che sto vivendo. La cosa piu importante è che si è formata una risacca alla base del pene, dove si sedimenta urina o cio che passa li, per questo motivo ho ancora un epicistostomia da qui adesso attualmente urino. mi hanno detto che molto probabilmente avrò bisogno di un uretroplastica per risolvere questa situazione...
ma la conseguenza che non mi permette di riprendere le mia attivita quotidiane invece è una specie di prostatite, dico specie perche non sono certo che lo sia... i miei sintomi erano , forte dolore nel retto , come se ci fosse qualcosa che mi pungica all interno, un bruciore da corpo estraneo, associato a forte stimolo di urinare dal pene,( anche se io non posso urinare da li, visto la risacca continuo ad urinare dall epicisto)
il mio chirurgo mi ha fatto un ispezione rettale ha sentito la prostata poco ingrossata, ma io non ho sentito particolarmente dolore mentra lu premeva, mi ha cmq detto che puo essere un po congestionate visto che per un mese ho portato anche il catetere, mi ha dato da prendere Mobic 15 supposte, 2 volte al di per 10 giorni e poi un ana al dì per altri 10 giorni....
ora sono dubbioso, dopo 3,4 giorni che prendo queste supposte, dopo un piccolo miglioramento iniziale , mi è tornato un forte dolore all ' ano, e lo stimolo forte di urinare... in piu mi sono accorto di un altra cosa, perdite di pus e forse anche liquido seminale dal retto, il mio chirurgo dice che dovrei controllare che non sia residuo delle supposte, ed a me non sembra affatto. ora mi chiedo, è possibile che ci sia una fistola o qualcosa del genere?? che esami devo fare??? come mi devo comportare con i medicinali se c'è una fistola, continuo con il mobic? che pensate della mia situazione???
Grazie mille della disponibiltà , un saluto!
ma la conseguenza che non mi permette di riprendere le mia attivita quotidiane invece è una specie di prostatite, dico specie perche non sono certo che lo sia... i miei sintomi erano , forte dolore nel retto , come se ci fosse qualcosa che mi pungica all interno, un bruciore da corpo estraneo, associato a forte stimolo di urinare dal pene,( anche se io non posso urinare da li, visto la risacca continuo ad urinare dall epicisto)
il mio chirurgo mi ha fatto un ispezione rettale ha sentito la prostata poco ingrossata, ma io non ho sentito particolarmente dolore mentra lu premeva, mi ha cmq detto che puo essere un po congestionate visto che per un mese ho portato anche il catetere, mi ha dato da prendere Mobic 15 supposte, 2 volte al di per 10 giorni e poi un ana al dì per altri 10 giorni....
ora sono dubbioso, dopo 3,4 giorni che prendo queste supposte, dopo un piccolo miglioramento iniziale , mi è tornato un forte dolore all ' ano, e lo stimolo forte di urinare... in piu mi sono accorto di un altra cosa, perdite di pus e forse anche liquido seminale dal retto, il mio chirurgo dice che dovrei controllare che non sia residuo delle supposte, ed a me non sembra affatto. ora mi chiedo, è possibile che ci sia una fistola o qualcosa del genere?? che esami devo fare??? come mi devo comportare con i medicinali se c'è una fistola, continuo con il mobic? che pensate della mia situazione???
Grazie mille della disponibiltà , un saluto!
[#1]
caro utente in questo caso andrebbe effettuata sia una colonscopia che una uretrocistoscopia per verificare che non ci siano soluzioni di continuo
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.7k visite dal 14/12/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.