Circoncisione (fatta da 1 mese circa) e conseguenti problemi durante la penetrazione
sono stato operato per fimosi e frenulo corto ormai da quasi un mese e il mio chirurgo mi ha detto che potevo iniziare ad avare rapporti sessuali.. nonostante non abbia perso ancora tutti i punti (ne rimangono alcuni molto piccoli vicino al frenulo).. il dolore post intervento è ormai quasi del tutto passato, mi fa un po male il glande e/o la parte sottostante della pelle durante qualche sfregamento ma credo sia normale.. Alcuni giorni però mi si infiamma la pelle che sta sotto il glande, sopratutto la parte destra e stamattina anche la parte dove prima vi era il frenulo, gonfiandosi in un modo strano come se fosse una bolla, ma al tatto non sento particolarmente dolore. Fatto sta che provando ad avere rapporti sessuali, durante la penetrazione riscontro problemi di erezione. Non capisco a cosa possano essere dovuti, se magari sento dolore e il pene si ritrae oppure a una troppa desensibilizzazzione dovuta al preservativo. Il problema mi si presenta soltanto durante la penetrazione perché anche durante i preliminari, seppure sento dolore a volte, il pene resta in erezione.. Non riesco a capire quale sia il problema e mi affido a voi.. preciso che la mia ragazza è vergine (non so se possa centrare qualcosa, magari per il fatto che sia più difficoltosa la penetrazione). Spero che possiate aiutarmi perché non resisto più in questa situazione. Vi ringrazio in anticipo
[#1]
Caro lettore ,
da questa postazione poco possiamo capire da quello che ci accenna nel suo post.
Comunque sappiamo che gonfiore, dolore alla penetrazione, disturbo dell'erezione sono tutte situazioni che spesso hanno tra loro una correlazione, magari semplicemente sulla base di un disagio o di un secondario problema psicologico.
Ma da qui, senza un esame clinico diretto, niente di preciso possiamo dirle.
A questo punto bisogna riconsultare il suo urologo od andrologo di fiducia.
Nel frattempo, se desidera comunque avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
da questa postazione poco possiamo capire da quello che ci accenna nel suo post.
Comunque sappiamo che gonfiore, dolore alla penetrazione, disturbo dell'erezione sono tutte situazioni che spesso hanno tra loro una correlazione, magari semplicemente sulla base di un disagio o di un secondario problema psicologico.
Ma da qui, senza un esame clinico diretto, niente di preciso possiamo dirle.
A questo punto bisogna riconsultare il suo urologo od andrologo di fiducia.
Nel frattempo, se desidera comunque avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Caro lettore,
dopo un mese da un intervento di circoncisione io acconsento che i miei pazienti riprendano ad avere rapporti sessuali penetrativi in maniera molto "delicata", evitando forzature penetrative e consigliando sempre di utilizzare il profilattico sia per proteggere le zone cicatriziali e per un normale rispetto per la donna.
Può capitare che il dolore avvertito nelle prime penetrazioni possa determinare una caduta dell'erezione.
Non se ne preoccupi
cari saluti
dopo un mese da un intervento di circoncisione io acconsento che i miei pazienti riprendano ad avere rapporti sessuali penetrativi in maniera molto "delicata", evitando forzature penetrative e consigliando sempre di utilizzare il profilattico sia per proteggere le zone cicatriziali e per un normale rispetto per la donna.
Può capitare che il dolore avvertito nelle prime penetrazioni possa determinare una caduta dell'erezione.
Non se ne preoccupi
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Utente
ringraziandovi nuovamente per l'efficenza del vostro servizio vi aggiorno riguardo la situazione.. Stamattina mi sono recato a visita di controllo dal chirurgo che mi ha operato, presentandogli appunto i problemi che sto riscontrando.. E lui dopo aver notato l'infiammazione e il gonfiore (che mi si sono ripresentati stamattina) cutanea della pelle sotto il glande (soprattutto nella parte laterale e vicina al frenulo) mi ha riferito che è strano che questo si verifichi perché ormai le infiammazioni post-operatorie dovrebbero essere del tutto scomparse, e mi ha domandato cosa usavo per lavarmi e se facevo ancora uso di farmaci come pomate etc. e io gli ho detto che come lui mi aveva prescritto ho smesso di assumere pomate e antibiotici e uso solamente acqua ossigenata e sapone intimo Saugella Uomo per il lavaggio. Mi ha detto che non sa a cosa sia dovuto il gonfiore allora, e che forse può essere causato dallo sfregamento con le mutande o i boxer e mi ha prescritto per ora di lavarmi solo con acqua e di prendere 3 compresse al giorno dopo i pasti di Reparilexin che dovrebbero bloccare i gonfiori, e nel frattempo mi ha affidato il compito di cercare di capire a cosa siano dovuti.. Cosa posso fare?
[#6]
Utente
Ho seguito tutte le istruzioni del chirurgo.. ed è passato un mese.. ma nessun ombra di miglioramenti.. Ho fatto anche una visita da un altro urologo a pagamento e mi ha detto che il mio problema era probabilmente dovuto a un ritardo di guarigione dall'intervento, forse dovuto a una qualche infezione o a un allergia, ma son passati 2 mesi e mezzo e la cosa è abbastanza strana.. E mi ha detto di attendere un altro mesetto e vedere se avrei notato miglioramenti, e che l'unica cosa che potrebbe fare sarebbe di allungare ancora il frenulo (forse ancora troppo corto) e/o con un altra incisione rimuovere quella sorta di anello di pelle rigonfia sotto il glande, ma con tutti i rischi e i pericoli annessi, ovvero che rimane comunque la possibilità che dopo quest'ultima operazione si ripresentino esattamente le stesse condizioni attuali di infiammamento etc. Gli ho esposto inoltre il mio problema a consumare il rapporto e mi ha dato una pomata anestetica, EMLA crema 2,5%+2,5%,da utilizzare prima del rapporto per non sentire dolore, avvertendomi di usarne molto poca e sopratutto solo nella parte dolorante. Ho provato ma niente, se ne metto poca sento dolore, se ne metto un pò di più non sento nulla e allora non riesco nemmeno a entrare in erezione completa.. Poiché son in una situazione abbastanza complicata e quasi ridicola, perché non credo che questi problemi capitino spesso alla mia età, son arrivato a una ipotetica soluzione drastica, ho preso in considerazione l'uso del Viagra.. Alcuni amici mi hanno però avvertito che potrebbero esserci delle controindicazioni, sia per la mia età giovanile, sia per presunti problemi al cuore etc (son sano come un pesce per fortuna, e pratico sport da quando avevo 6 anni), e perciò vi chiedo consulenza.. Potrebbe essermi utile in qualche modo?
Ultima cosa; un altra cosa alquanto insolita è che non riesco più eiaculare, né durante i preliminari con la mia ragazza né con la masturbazione. E invece che appunto eiaculare, sento lo stimolo di urinare.. La cosa mi turba molto..
In attesa di risposta vi ringrazio nuovamente per il vostro consulto e aiuto
Ultima cosa; un altra cosa alquanto insolita è che non riesco più eiaculare, né durante i preliminari con la mia ragazza né con la masturbazione. E invece che appunto eiaculare, sento lo stimolo di urinare.. La cosa mi turba molto..
In attesa di risposta vi ringrazio nuovamente per il vostro consulto e aiuto
[#7]
Caro lettore ,
non si automedichi e non prenda indicazioni terapeutiche da amici!
E' forse giunto il momento di consultare in diretta anche un esperto andrologo per affrontare seriamente nella loro complessità anche tutte le sue problematiche sessuali che potrebbero avere alla loro origine diverse cause (non solo quella organica e/o post-chirurgica).
Un cordiale saluto.
non si automedichi e non prenda indicazioni terapeutiche da amici!
E' forse giunto il momento di consultare in diretta anche un esperto andrologo per affrontare seriamente nella loro complessità anche tutte le sue problematiche sessuali che potrebbero avere alla loro origine diverse cause (non solo quella organica e/o post-chirurgica).
Un cordiale saluto.
[#9]
Caro lettore,
le ripeto non prenda farmaci, senza prima avere fatto una attenta valutazione clinica e poi aver ricevuto in diretta una precisa indicazione da un medico reale, in "carne ed ossa".
Non è mai possibile, in altro modo, alcun ipotetico uso di un qualsiasi farmaco, anche se preso per una "sola volta".
Un cordiale saluto.
le ripeto non prenda farmaci, senza prima avere fatto una attenta valutazione clinica e poi aver ricevuto in diretta una precisa indicazione da un medico reale, in "carne ed ossa".
Non è mai possibile, in altro modo, alcun ipotetico uso di un qualsiasi farmaco, anche se preso per una "sola volta".
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 25.6k visite dal 13/12/2009.
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