Incontinenza dopo prostatectomia radicale
Gentili dottori, sono un collega e vi scrivo riguardo mio padre.
Si è operato di prostatectomia radicale ad agosto 2009 per un adenocarcinoma pT2N0Mx. Dopo l'intervento, ha avuto i soliti problemi di incontinenza. A distanza di un mese, però, questi problemi si stavano giorno dopo giorno risolvendo. Ad ottobre, riusciva a stare fuori di casa anche per 3-4 ore senza bagnarsi! E la mattina al risveglio era completamente asciutto, riusciendo ad andare in bagno e svuotare la vescica autonomamente!
Il problema è il seguente: da circa un mese è peggiorato. Al mattino continua a svegliarsi asciutto, ma durante la giornata è una perdita continua. E' persino peggio dell'inizio! E non sente più, ovviamente, neanche lo stimolo (cosa che invece fino ad un mese fa sentiva e controllava brillantemente!!).
Come si giustifica? Ha fatto una terapia antibiotica nel sospetto di un processo infettivo ma il risultato è stato nullo.
Può forse dipendere dall'abbassamento della temperatura con l'arrivo dell'inverno?
Grazie per l'attenzione
Si è operato di prostatectomia radicale ad agosto 2009 per un adenocarcinoma pT2N0Mx. Dopo l'intervento, ha avuto i soliti problemi di incontinenza. A distanza di un mese, però, questi problemi si stavano giorno dopo giorno risolvendo. Ad ottobre, riusciva a stare fuori di casa anche per 3-4 ore senza bagnarsi! E la mattina al risveglio era completamente asciutto, riusciendo ad andare in bagno e svuotare la vescica autonomamente!
Il problema è il seguente: da circa un mese è peggiorato. Al mattino continua a svegliarsi asciutto, ma durante la giornata è una perdita continua. E' persino peggio dell'inizio! E non sente più, ovviamente, neanche lo stimolo (cosa che invece fino ad un mese fa sentiva e controllava brillantemente!!).
Come si giustifica? Ha fatto una terapia antibiotica nel sospetto di un processo infettivo ma il risultato è stato nullo.
Può forse dipendere dall'abbassamento della temperatura con l'arrivo dell'inverno?
Grazie per l'attenzione
[#1]
Caro collega,
il fatto che suo padre abbia avuto un periodo di buona continenza urinaria ci fa pensare che non siano presenti problemi anatomici, sfinteriali.
Credo che una valutazione nella struttura ove è stata effettuato l'intervento oppure da uno specialista che possa valutare eventuali esami colturali o radiografici possa portare ad una pronta soluzione del problema, non così insolito dopo Prostatectomia radicale
cari saluti
il fatto che suo padre abbia avuto un periodo di buona continenza urinaria ci fa pensare che non siano presenti problemi anatomici, sfinteriali.
Credo che una valutazione nella struttura ove è stata effettuato l'intervento oppure da uno specialista che possa valutare eventuali esami colturali o radiografici possa portare ad una pronta soluzione del problema, non così insolito dopo Prostatectomia radicale
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 08/12/2009.
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