La microematuria dovesse persistere
Gentili medici,
dopo molto tempo ho effettuato un'analisi delle urine dalla quale è risultata una microematuria unitamente a rare emazie, rari linfociti e rare cellule delle basse vie.
Il mio medico mi ha prescritto ulteriore analisi delle urine a 20 giorni ed eventuale urinocoltura se la microematuria dovesse persistere.
Aggiungo che da un pò di tempo ho notato un aumento di frequenza nella minzione (anche se lo imputavo ad una dieta più ricca di frutta e verdura unita alla palestra) ma non ho mai accusato bruciore durante l'atto.
Da quando ho ritirato l'esito dell'esame ho iniziato a prendere una tisana depurativa delle vie urinarie (a base di uva ursina, barbe di mais, gramigna, fieno greco, erica ed equiseto) una volta al dì.
Contestualmente ho eseguito analisi del sangue da cui è risultata una lieve leucocitosi (10.330 G.B.) mentre tutti gli altro valori sono nella norma, compresa la formula leucocitaria e la VES.
Aggiungo inoltre che spesso in passato ho rilevato degli arrossamenti sul glande o sul prepuzio (quelli sul prepuzio simili ad escoriazioni e quasi sempre successivi a manipolazioni) che poi regredivano spontaneamente da se nel giro di pochi giorni. Ad oggi, ma credo sia sempre stato così, noto un lieve arrossamento intorno al meato uretale e, sporadicamente, come un lieve senso di bruciore, ma non durante la minzione.
Effettuerò le analisi prescrittemi dal mio medico, ma, nel frattempo, vorrei porvi alcune domande:
1. Quante probabilità esistono di unn neoplasia alle vie urinarie a 30 anni? Premetto che sono fumatore.
2. La tisana che sto assumendo può arrecare dei benefici?
3. Solitamente questa sintomatologia a cosa si associa?
Un grazie anticipato.
dopo molto tempo ho effettuato un'analisi delle urine dalla quale è risultata una microematuria unitamente a rare emazie, rari linfociti e rare cellule delle basse vie.
Il mio medico mi ha prescritto ulteriore analisi delle urine a 20 giorni ed eventuale urinocoltura se la microematuria dovesse persistere.
Aggiungo che da un pò di tempo ho notato un aumento di frequenza nella minzione (anche se lo imputavo ad una dieta più ricca di frutta e verdura unita alla palestra) ma non ho mai accusato bruciore durante l'atto.
Da quando ho ritirato l'esito dell'esame ho iniziato a prendere una tisana depurativa delle vie urinarie (a base di uva ursina, barbe di mais, gramigna, fieno greco, erica ed equiseto) una volta al dì.
Contestualmente ho eseguito analisi del sangue da cui è risultata una lieve leucocitosi (10.330 G.B.) mentre tutti gli altro valori sono nella norma, compresa la formula leucocitaria e la VES.
Aggiungo inoltre che spesso in passato ho rilevato degli arrossamenti sul glande o sul prepuzio (quelli sul prepuzio simili ad escoriazioni e quasi sempre successivi a manipolazioni) che poi regredivano spontaneamente da se nel giro di pochi giorni. Ad oggi, ma credo sia sempre stato così, noto un lieve arrossamento intorno al meato uretale e, sporadicamente, come un lieve senso di bruciore, ma non durante la minzione.
Effettuerò le analisi prescrittemi dal mio medico, ma, nel frattempo, vorrei porvi alcune domande:
1. Quante probabilità esistono di unn neoplasia alle vie urinarie a 30 anni? Premetto che sono fumatore.
2. La tisana che sto assumendo può arrecare dei benefici?
3. Solitamente questa sintomatologia a cosa si associa?
Un grazie anticipato.
[#1]
Caro signpore,
le possibilità di neoplasia 30 anni sono minime. Lasci lì di fumare se no aumentano in maniera esponenziale. Tenga presente che tutte, ripeto tutte le malattie urologiche e nefrologiche danno eritriciti nelle urine. Pertanto senta un collega dal vivo e vada da l collega con ecografia apparato urinario e tre citologie aèparato urinario.
le possibilità di neoplasia 30 anni sono minime. Lasci lì di fumare se no aumentano in maniera esponenziale. Tenga presente che tutte, ripeto tutte le malattie urologiche e nefrologiche danno eritriciti nelle urine. Pertanto senta un collega dal vivo e vada da l collega con ecografia apparato urinario e tre citologie aèparato urinario.
[#2]
Utente
Gentile Dott. Cavallini,
grazie per la celere risposta.
Ho una domanda: da ciò che ha scritto, sembra che lei non reputi necessaria un'urinocoltura, ma il passaggio diretto ad accertamenti tesi a verificare la presenza o meno di patologie diverse da una infezione batterica.
La sintomatologia che ho descritto le fa forse escludere la possibilità di una infezione batterica?
Grazie.
grazie per la celere risposta.
Ho una domanda: da ciò che ha scritto, sembra che lei non reputi necessaria un'urinocoltura, ma il passaggio diretto ad accertamenti tesi a verificare la presenza o meno di patologie diverse da una infezione batterica.
La sintomatologia che ho descritto le fa forse escludere la possibilità di una infezione batterica?
Grazie.
[#4]
Utente
Grazie mille per la velocità Dott. Cavallini.
Seguirò il suo consiglio affiancando all'urocoltura gli altri accertamenti che lei mi ha consigliato.
Onestamente spero che non si tratti di nulla di grave, sebbene la paura ci sia...e anche tanta.
Nonostante i miei tentativi di tranquillizzarmi, il sospetto del mostro del cancro è difficile da scacciare.
Le farò sapere.
Grazie ancora.
Seguirò il suo consiglio affiancando all'urocoltura gli altri accertamenti che lei mi ha consigliato.
Onestamente spero che non si tratti di nulla di grave, sebbene la paura ci sia...e anche tanta.
Nonostante i miei tentativi di tranquillizzarmi, il sospetto del mostro del cancro è difficile da scacciare.
Le farò sapere.
Grazie ancora.
[#6]
Utente
Gentile Dott. Cavallini,
la ringrazio innanzitutto per la rassicurazione e la informo circa gli esiti di ulteriori acceramenti a 15 gg di distanza dalle sopra-citate analisi:
1. Esame delle urine : sono scomparse sia la microematuria che le emazie. Permangono rari leucociti e sono risultati alcuni filamenti di muco.
2. Urinocoltura negativa.
3. Ecografia con seguente referto:
" Rene dx di 11,7 cm ca, sn di 11,2 cm ca, entrambi con regolare spessore cortico-midollare.
Non segni US riferibili a nefrolifitiasi né a stasi urinaria, bilateralmente.
Vescica distesa, senza apprezzabili difetti focaliu poarietali né endoluminali.
Tratti intramurali degli ureteri liberi.
Prostata (29,4 x 22,8 mm ca) e vescichette seminali nei limiti dimensionali della norma.
Non falde liquide pelviche"
Vorrei un suo parere a riguardo.
Grazie mille.
la ringrazio innanzitutto per la rassicurazione e la informo circa gli esiti di ulteriori acceramenti a 15 gg di distanza dalle sopra-citate analisi:
1. Esame delle urine : sono scomparse sia la microematuria che le emazie. Permangono rari leucociti e sono risultati alcuni filamenti di muco.
2. Urinocoltura negativa.
3. Ecografia con seguente referto:
" Rene dx di 11,7 cm ca, sn di 11,2 cm ca, entrambi con regolare spessore cortico-midollare.
Non segni US riferibili a nefrolifitiasi né a stasi urinaria, bilateralmente.
Vescica distesa, senza apprezzabili difetti focaliu poarietali né endoluminali.
Tratti intramurali degli ureteri liberi.
Prostata (29,4 x 22,8 mm ca) e vescichette seminali nei limiti dimensionali della norma.
Non falde liquide pelviche"
Vorrei un suo parere a riguardo.
Grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3k visite dal 07/12/2009.
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