Calcoli
Buonasera, sono un ragazzo di 20 anni; ieri mi sono recato al pronto soccorso perchè avvertivo forti dolori nella zona inguinale sx (dolore intermittente) e riscontravo tracce visibili di sangue nelle urine. Mi sono sottoposto a un'ecografia reno-vescicale. Il responso è stato :
Si osserva un calcolo di circa 10 mm incuneato nel meato ureterale sx, responsabile di discreta dilatazione della via urinaria a monte. per il resto i reni hanno normale aspetto US. La vescica ha pareti nette e lume libero. la prostata non è ingrandita.
mi hanno consigliato di prendere:
- un farmaco il cui principio attivo è il tamsolusin, che riduce la tensione muscolare nella prostata, per un periodo di 20 gg
- un glucocorticoide sintetico con attività antiinfiammatoria ed immunosoppressiva per 5 gg poi ridurre la dose per altri 2
volevo chiederle riguardo al primo farmaco se convenga prendere un antispastico normale con meno possibili effetti indesiderati e soprattutto se convenga continuare la somministrazione del farmaco una volta espulso il calcolo.
Si osserva un calcolo di circa 10 mm incuneato nel meato ureterale sx, responsabile di discreta dilatazione della via urinaria a monte. per il resto i reni hanno normale aspetto US. La vescica ha pareti nette e lume libero. la prostata non è ingrandita.
mi hanno consigliato di prendere:
- un farmaco il cui principio attivo è il tamsolusin, che riduce la tensione muscolare nella prostata, per un periodo di 20 gg
- un glucocorticoide sintetico con attività antiinfiammatoria ed immunosoppressiva per 5 gg poi ridurre la dose per altri 2
volevo chiederle riguardo al primo farmaco se convenga prendere un antispastico normale con meno possibili effetti indesiderati e soprattutto se convenga continuare la somministrazione del farmaco una volta espulso il calcolo.
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Gentile lettore,
non è corretto per noi dare indicazioni su specifiche terapie da seguire senza poterla valutare direttamente. Se rivolgerà queste domande a chi l'ha valutata, avrà diritto a risposte circostanziate.
non è corretto per noi dare indicazioni su specifiche terapie da seguire senza poterla valutare direttamente. Se rivolgerà queste domande a chi l'ha valutata, avrà diritto a risposte circostanziate.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 05/12/2009.
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