Urografia si o no?
Gentili medici,
qualche tempo fa, in seguito ad un banale controllo, ho scoperto di avere alcuni calcoli ad entrambi i reni, di ridotte dimensioni ( 3-4 mm).
Su prescrizione del mio medico ho eseguito la visita urologica presso il miglior ospedale della mia città ( il San Martino di Genova) ma l'urologo, in modo sorprendente, si è limitato a visionare l'ecografia, spiegandomi che è un esame molto superficiale, e che per studiare correttamente la situazione sarebbe stato necessario eseguire una urografia.
Il mio medico di base ( molto bravo peraltro) me lo caldamente sconsigliato, dicendomi che è un esame tutt'altro che semplice e privo di rischi, e che, tranne l'ipotesi in cui si rendesse in futuro strettamente indispensabile,non dovrei eseguirlo, data la mia giovane età ed i rischi che comporta.
Mi ha suggerito una sorveglianza ecografica semestrale, una abbondante assunzione di acqua minerale povera di calcio ( lui mi ha consigliato la Fiuggi o l'acqua San Bernardo) ed una dieta che limiti i cibi ricchi di ossalato di calcio, come spinaci, verdure a foglie verde, agrumi, carne, salumi,ecc.
Chi ha ragione dei 2?
Do' ragione al mio medico di base o all'urologo dell'Ospedale?
Con Viva Cordialità
qualche tempo fa, in seguito ad un banale controllo, ho scoperto di avere alcuni calcoli ad entrambi i reni, di ridotte dimensioni ( 3-4 mm).
Su prescrizione del mio medico ho eseguito la visita urologica presso il miglior ospedale della mia città ( il San Martino di Genova) ma l'urologo, in modo sorprendente, si è limitato a visionare l'ecografia, spiegandomi che è un esame molto superficiale, e che per studiare correttamente la situazione sarebbe stato necessario eseguire una urografia.
Il mio medico di base ( molto bravo peraltro) me lo caldamente sconsigliato, dicendomi che è un esame tutt'altro che semplice e privo di rischi, e che, tranne l'ipotesi in cui si rendesse in futuro strettamente indispensabile,non dovrei eseguirlo, data la mia giovane età ed i rischi che comporta.
Mi ha suggerito una sorveglianza ecografica semestrale, una abbondante assunzione di acqua minerale povera di calcio ( lui mi ha consigliato la Fiuggi o l'acqua San Bernardo) ed una dieta che limiti i cibi ricchi di ossalato di calcio, come spinaci, verdure a foglie verde, agrumi, carne, salumi,ecc.
Chi ha ragione dei 2?
Do' ragione al mio medico di base o all'urologo dell'Ospedale?
Con Viva Cordialità
[#1]
direi che ha ragione l'urologo. evidentemente ha avuto l'impressione dall'ecografia della necessità di eseguire un'ulteriore indagine per escludere ostruzioni lungo la via urinaria, eventuali calcoli radiotrasparenti
non sarei cosi catastrofico come il suo medico curante per l'urografia tranne i casi di allergia al mezzo di contrasto
perchè limitare poi gli agrumi che contengono vitamina C e impediscono l'aggregazione dei calcoli? queste sono nozioni un pò datate su cui non fare riferimento
non sarei cosi catastrofico come il suo medico curante per l'urografia tranne i casi di allergia al mezzo di contrasto
perchè limitare poi gli agrumi che contengono vitamina C e impediscono l'aggregazione dei calcoli? queste sono nozioni un pò datate su cui non fare riferimento
dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com
[#2]
Gent.le utente,
intanto mi appare molto poco logico che il collega di base lo invii a visita specialistica e poi non segua le indicazioni date dallo specialista.
Confermo quanto detto dal collega Benedetto sull'Urografia.
Per quanto riguarda una dieta a parte che le diete hanno ormai scarsa importanza nella prevenzione dei calcoli ma parlarne ora in assenza di una diagnosi precisa sulla composizione degli stessi , a mio giudizio,è anche questo poco logico.
Cordiali saluti.
intanto mi appare molto poco logico che il collega di base lo invii a visita specialistica e poi non segua le indicazioni date dallo specialista.
Confermo quanto detto dal collega Benedetto sull'Urografia.
Per quanto riguarda una dieta a parte che le diete hanno ormai scarsa importanza nella prevenzione dei calcoli ma parlarne ora in assenza di una diagnosi precisa sulla composizione degli stessi , a mio giudizio,è anche questo poco logico.
Cordiali saluti.
Dott.Roberto Mallus
[#3]
Consilglio anche io l'urografia e di affidarsi allo specialista, in oltre vista la sua giovane età verificare anche uno studio metabolico per vedere il tipo di calcolo
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#4]
Gentile lettore,
decisamente urografia e rivalutazione successiva dall'urologo con gli esiti (referto e lastre).
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
decisamente urografia e rivalutazione successiva dall'urologo con gli esiti (referto e lastre).
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#5]
Nonostante la datazione della metodica a tutt'oggi l'rx urografia resta nella diagnostica urologica della calcolosi urinaria un esame fondamentale di grandissimo ausilio che supera certamente alcuni limiti dell'ecografia. Il gold standard attualmente è costituito dalla TC spirale, ma è comprensibile, dati gli alti costi, che tale esame non venga routinariamente eseguito.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 13.7k visite dal 31/03/2007.
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