Un tumore probabilmente non diagnosticato

Nel Giugno 2006,a seguito di in PSA di 6,4 ho eseguito la biopsia prostatica con 8 prelievi con esito negativo.Ho quindi fatto una terapia di 6 mesi con Avodart (1 compressa al giorno) ed ho terminato la terapia i primi giorni di Dicembre 2006.Dopo un mese (metà Gennaio 2007)ho ripetuto il PSA con valore di 2,44.Sempre nel Gennaio 2007,seguo una RM con Bobina endorettale più Spettroscopia e il responso è una sospetta ombra al lobo dx della prostata.Ripeto quindi la biopsia mirata con 18 prelievi e su 3 di questi mi viene diagnosticato un Adenocarcinoma con Gleason di 7.Dopo la biopsia ho ripetuto il PSA con questi valori:
Totale 2,730 ;Libero 0,156 ;PSA Lib/PSA Tot 5.69.
Mi è stata consigliata la prostatectomia totale.
La mie domande sono 2:sono possibili valori bassi di PSA in presenza di un tumore?
In presenza di un tumore probabilmente non diagnosticato con la biopsia di Giugno 2007,solo la terapia con Avodart avrebbe potuto far scendere il PSA da 6.04 a 2.44?
Ho 53 anni,sono alto 1,75 e peso 80 Kg.
Grazie per chi potrà togliermi i dubbi che mi assillano.
[#1]
Dr. Nino Pignataro Urologo 28
Gentile e poco fortunato utente,
purtroppo devo darle una risposta positiva ad entrambe i quesiti: non necessariamente il PSA è elevato in caso di neoplasia, ed è altrettanto possibile che la terapia con Dutasteride possa , anzi sicuramente, far diminuire i livelli di PSA. In caso di neoplasia i valori di questo enzima risultano essere dimezzati nei pazienti in trattamento. Fortunatamente,(se di fortuna si può parlare, la neoformazione è stata diagnosticata precocemente: infatti in trials americani, al di sotto dei 10 ng/dl,non si sono mai rilevate localizzazioni secondarie (metastasi). Le faccio tanti auguri e posso solo consolarla affermando che può piangere con un solo occhio visto che ci troviamo di fronte ad una patologia che in questo stadio , in mani esperte, porta a guarigione. Auguri di cuore. Dr. Nino Pignataro

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore,
anch'io condivido interamente le considerazioni fatte dal collega Pignataro. Senza tergiversare oltre , a questo punto, segua le indicazioni datele dal suo urologo.
Auguri ed un cordiale saluto.


Giovanni Beretta.

Giovanni Beretta M.D.
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[#3]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
I più importanti e recenti studi sull'utilizzo singolo o combinato di farmaci quali finasteride e dutasteride dimostrano che il valore del PSA è fortemente influenzato dall'assunzione di questi prodotti, a tal punto che per le persone che non possono interrompere queste terapie o comunque per una valutazione del psa in corso di queste terapie si calcola che il valore stesso del psa sia da moltiplicare circa per 2,5 per ottenere un valore che si avvicina a quello poi reale.
Confermo ciò che le ha scritto il collega Pignataro circa i trials americani, tuttavia, senza volerla scoraggiare esistono, nella corrente osservazione e pratica clinica, diversi casi in cui il carcinoma prostatico ha superato la capsula prostatica infiltrando le vescicole seminali o altre strutture limitrofe anche con valori di PSA inferiori a 10 ng/dl.Inoltre molto importante in fase di stadiazione pre-chirurgica è la valutazione del gleason score: non ci si può limitare a dire un valore assoluto tipo 7 come nel suo caso, occorre invece conoscere la somma (es. 3+4 vuol dire una cosa e 4+3 ne vuol dire un'altra).
Il mio consiglio dunque è quello di riconsultare il collega urologo che la segue e di farsi spiegare meglio tutti questi aspetti che le ho illustrato al fine di una più serena e completa valutazione del problema e per prendere una decisione in merito al trattamento.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#4]
Dr. Sergio Longhi Urologo, Andrologo 222 1
Condivido interamente quanto scritto dai colleghi. In considerazione della precoce insorgenza della neoplasia, Le posso solo consigliare di sensibilizzare eventuali fratelli e figli ( per il futuro) ad eseguire nei tempi dovuti un protocollo di prevenzione anche presso i colleghi che stanno gestendo con competenza il suo caso. Cordiali saluti ed in bocca al lupo.

Longhi

[#5]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Ringrazio tutti i Medici Specialisti che cortesemente hanno potuto delucidarmi sui miei dubbi ed anche quelli che,eventualmente in seguito vorranno inviare la Loro opinione.Ringrazio anche per gli auguri che mi avete inviato e,credetemi,in questo momento sono particolarmente graditi.Poichè praticamente Tutti Voi siete d'accordo che la terapia con il Dutasteride dimezza e forse anche più il valore del PSA ,sottolineo che l'ultimo controllo l'ho effettuato nella seconda metà di Marzo 2007 a distanza di oltre 3 mesi dal termine della terpia farmacologica e con un risultato di 2,73.Comunque mi appresto con serenità a sottopormi all'intervento consigliatomi.Se Dio vorrà tra qualche mese darò notiza sull'evoluzione della malattia anche per coloro che dovessero trovarsi nella mia situazione.Grazie di nuovo a Tutti.
[#6]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
sono daccordo anch'io, il trattamento migliore è in questo stadio sicuramente la prostatectomia radicale, in mani esperte non avrà problemi

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#7]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
concordo con quanto sostenuto nelle loro risposte dai Colleghi LONGHI e BENEDETTO.
Affettuosi auguri per tutto.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#8]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
consiglio anche io la prostetectomia, un intervento ben codificato e relativamente sicuro

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#9]
Dr. Lodovico Vaggi Andrologo, Urologo 14
Mi associo ad i Colleghi: la prostatectomia radicale, laparotomica o laparoscopica, è, in buone mani, un intervento spesso risolutivo senza importanti complicazioni. Mi orienterei in questo sanso. Lodovico Vaggi

[#10]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
attenzione, stiamo parlando di un intevento chirurgico complesso, delicato, con rischi generici e specifici, percentuali di complicanze e sequele non indifferneti.
Occorre tenerne conto al momento di sottoscrivere un dettagliato, completo ed esauriente consenso informato. Ovvio che dovrà affidarsi ad uno Specilaista di Sua completa fiducia.
Davvero affettuosi auguri per la pronta risoluzione del problema.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#11]
Dr. Tommaso Corvasce Urologo 99 2
Valori di PSA < 10 e Gleason Score < 7 sono i parametri clinici ottimali per un paziente con neoplasia prostatica. Tuttavia esistono altri parametri secondari quali la % di tumore nei frustoli prelevati, il n. di frustoli positivi, la sede della neoplasia ecc.che ci danno una piu' dettagliata situazione del problema. personalmente opterei per la prostatectomia radicale aperta con possibile nerve sparing a sinistra (ove sembra che lei non abbia k). le auguro ogni bene. uroandros@hotmail.com

[#12]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
continuando così rischia di aumentare solo il Suo tasso di confusione.
Stiamo discutendo di un problema delicato. Il Suo interlocutore valido può essere solo il Chirurgo che avrà il compito di operarLa.
Ancora affettuosi auguri
Prof. Giovanni MARTINO
[#13]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,
le ribadisco il consiglio che le ho già dato : segua attentamente tutte le indicazioni che le darà il suo urologo ,l'unico che conosce bene la sua situazione clinica per visione diretta del suo problema.
Ancora auguri, anche di una serena Pasqua , ed un cordiale saluto.

Giovanni Beretta.
[#14]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
concordo con quanto sostenuto nelle loro risposte dai Colleghi LONGHI e BENEDETTO. Sospenda per il momento la consultazione della Rete e ci faccia invece sapere l'esito, senz'altro positivo, della Sua storia clinica.
Affettuosi auguri per tutto.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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