Prostata adenocarcinoma
Buongiorno Sig.ri medici,a mio padre di 78 anni gli è stato diagnosticato una adenocarcinoma alla prostata. L'esito dell'esame anatomoistologico è il seguente:"Adenocarcinoma bilaterale.In tre frustoli del lobo destro (1-2-3) ed in due del lobo sinistro (8 e 9)si osserva il quadro dell'adenocarcinoma acinare grado 6 (3+3) sec Gleason combinato (con aspetti di tipo cribiforme); la neoplasia interessa il 90%del frammento bioptico n°1 di dx, il 10% del n°2 di dx, ed l'80%del frammento n°3 di dx. A sinistra:60% dei campioni n°8 e n°9. Campione di agobiopsia della prostata costituito da frustoli riferiti del lobo dx (da 1 a 6) e sx (da 7 a 12)". Il valore del PSA è 16.
L'urologo ha prescritto la seguente terapia ormonale: Casodex 50mg e Decapeptyl 3.75mg senza darmi sufficienti spiegazioni sul problema e su altre possibili terapie.
Vi espongo di seguito due miei dubbi a riguardo:
-Basta l’esame bioptico ad escludere se il tumore abbia già prodotto metastasi o è consigliabile effettuare una scintigrafia ossea e/o tac pelvica.
-Anche se mio padre può avere, data l’età una limitata aspettativa di vita, mi chiedo per quale motivo è stato escluso a priori la rimozione chirurgica del tumore.
Vi ringrazio di cuore per una Vostra repentina risposta.
terapie. Vi chiedo cortesemente un consulto a riguardo sulle ulteriori terapie
L'urologo ha prescritto la seguente terapia ormonale: Casodex 50mg e Decapeptyl 3.75mg senza darmi sufficienti spiegazioni sul problema e su altre possibili terapie.
Vi espongo di seguito due miei dubbi a riguardo:
-Basta l’esame bioptico ad escludere se il tumore abbia già prodotto metastasi o è consigliabile effettuare una scintigrafia ossea e/o tac pelvica.
-Anche se mio padre può avere, data l’età una limitata aspettativa di vita, mi chiedo per quale motivo è stato escluso a priori la rimozione chirurgica del tumore.
Vi ringrazio di cuore per una Vostra repentina risposta.
terapie. Vi chiedo cortesemente un consulto a riguardo sulle ulteriori terapie
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L'intervento chirurgico e la radioterapia esterna con intento radicale vengono proposte sino a 75 anni (limite anagrafico posto dalle linee guida delle piu importanti società di urologia europee e americane).
La terapia ormonale (Blocco androgenico totale) è considerato il gold standard in questi casi e offre un intervallo libero da malattia variabile da 2 a 5 anni (il che non significa che alla scadenza del periodo responsivo vi sia un'immediata comparsa di sintomi).
Potrebbe essere utile eseguire la scintigafia ossea.
cordialità
La terapia ormonale (Blocco androgenico totale) è considerato il gold standard in questi casi e offre un intervallo libero da malattia variabile da 2 a 5 anni (il che non significa che alla scadenza del periodo responsivo vi sia un'immediata comparsa di sintomi).
Potrebbe essere utile eseguire la scintigafia ossea.
cordialità
Dott. MIchele Amenta
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 29/11/2009.
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