Probabile inizio stenosi?
buongiorno Signori, ho un problema al meato uretrale esterno, quest'estate passando il pollice sopra il meato sentivo una sensazione di "pelle indurita" in una delle due estremità, ad una breve occhiata non mi risultava di vedere niente di che però la pelle in quel punto non era uguale a quella dall'altra parte. poi non ci feci più caso
6 giorni fà dopo un rapporto sessuale non protetto con la mia compagna, noto una piccola lesione rossa, 3mm, propio in quel punto dove quest'estate sentivo una rigidezza della pelle, inizialmente penso che sia una lesione dovuta all'atto in sè ritengo di astenermi per qualche giorno per vedere come procedeva, ora dopo quasi una settimana noto che si stà sanando la lesione, ma allo stesso tempo ho notato che il meato è differente, cioè osservandolo dall'alto cè questa piccola lesione di 3mm circa di lunghezza, che si stà cicatrizzando completamente e però cosi facendo modifica la linea naturale del meato, come se incominciasse a restringersi, il disegno della ciccatrice non rispecchia l'altro estremo del meato, la lesione è situata propio all'estremità del "taglietto", che realmente mi sembra più corto di prima, (provando a stringere il glande per allargare l'orefizio, noto che la pelle dell'uretra da quel lato è bianca ed i bordi sono come appiccicati, differenti rispetto all'altro lato)
cercando su internet, ho trovato l'argomento stenosi, e provando ad ipotizzare, magari nell'atto sessuale sono andato propio a lacerare un inizio di attaccamento della pelle nell'angolo del meato uretrale, oppure ho lacerato una piccola verruca situata propiò lì? non so cosa pensare, l'altro lato del taglio è perfetto, regolare, il problema è localizzato solo lì
premetto che 20 anni fà ho avuto una fimosi e sono circonciso, che sono sano e pratico regolare attività fisica
6 giorni fà dopo un rapporto sessuale non protetto con la mia compagna, noto una piccola lesione rossa, 3mm, propio in quel punto dove quest'estate sentivo una rigidezza della pelle, inizialmente penso che sia una lesione dovuta all'atto in sè ritengo di astenermi per qualche giorno per vedere come procedeva, ora dopo quasi una settimana noto che si stà sanando la lesione, ma allo stesso tempo ho notato che il meato è differente, cioè osservandolo dall'alto cè questa piccola lesione di 3mm circa di lunghezza, che si stà cicatrizzando completamente e però cosi facendo modifica la linea naturale del meato, come se incominciasse a restringersi, il disegno della ciccatrice non rispecchia l'altro estremo del meato, la lesione è situata propio all'estremità del "taglietto", che realmente mi sembra più corto di prima, (provando a stringere il glande per allargare l'orefizio, noto che la pelle dell'uretra da quel lato è bianca ed i bordi sono come appiccicati, differenti rispetto all'altro lato)
cercando su internet, ho trovato l'argomento stenosi, e provando ad ipotizzare, magari nell'atto sessuale sono andato propio a lacerare un inizio di attaccamento della pelle nell'angolo del meato uretrale, oppure ho lacerato una piccola verruca situata propiò lì? non so cosa pensare, l'altro lato del taglio è perfetto, regolare, il problema è localizzato solo lì
premetto che 20 anni fà ho avuto una fimosi e sono circonciso, che sono sano e pratico regolare attività fisica
[#1]
Caro lettore,
tutte le posibili ipotesi diagnostiche da lei fatte ed attemtamente descritte sono possibili ma purtroppo quadri clinici così particolari, come il suo, non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica reale e diretta .
A questo punto consulti il suo medico di medicina generale che, esaminato in prima istanza il suo problema, potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica urologica od andrologica.
Un cordiale saluto.
tutte le posibili ipotesi diagnostiche da lei fatte ed attemtamente descritte sono possibili ma purtroppo quadri clinici così particolari, come il suo, non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica reale e diretta .
A questo punto consulti il suo medico di medicina generale che, esaminato in prima istanza il suo problema, potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica urologica od andrologica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Utente
il problema è che sono all'estero, e in italia ho un dermatologo di fiducia, dovrei tornare praticamente solo per questo
in questi giorni, noto che ad urinare in effetti il flusso non è più come prima, ma sembra che l'ostacolo sia solo nel punto del meato,
sino a poco tempo era tuto regolare, ma in genere quanto tempo impiega una stenosi per chiudere il meato? oppure vi è un restrimento solo parziale?
vi sono semplici pomate per evitarlo?
premesso che non ho assolutamente stress, ho uno stile di vita molto regolare e sano, ma quali cause possono essere? congenite?
in questi giorni, noto che ad urinare in effetti il flusso non è più come prima, ma sembra che l'ostacolo sia solo nel punto del meato,
sino a poco tempo era tuto regolare, ma in genere quanto tempo impiega una stenosi per chiudere il meato? oppure vi è un restrimento solo parziale?
vi sono semplici pomate per evitarlo?
premesso che non ho assolutamente stress, ho uno stile di vita molto regolare e sano, ma quali cause possono essere? congenite?
[#3]
Caro lettore ,
i tempi perchè si verifichi una stenosi del meato uretrale esterno sono variabili e dipendono sempre dalla causa scatenante.
Non esistono pomate "semplici"!
Anche se è all'esterno un urologo od un andrologo non sono "animali" rari da cercare.
Un cordiale saluto.
i tempi perchè si verifichi una stenosi del meato uretrale esterno sono variabili e dipendono sempre dalla causa scatenante.
Non esistono pomate "semplici"!
Anche se è all'esterno un urologo od un andrologo non sono "animali" rari da cercare.
Un cordiale saluto.
[#4]
Utente
buongiorno a tutti, oggi sono stato da un urologo locale e mi ha diagnosticato una balanite exrotica obliterante, un derivato del lichens a quanto pare
mi ha dato una crema cortisonica, principio attivo: cetoconazol 20mg/g + dipropionato de betametasona 0,64mg7g + sulfato de neomicina 2,5 mg/g
da mettere due volte al giorno per una decina di giorni, poi ricontrollo
la ciccatrice è di circa 3 4mm, a chiudere il meato uretrale, e sinceramente spero si sia fermata lì
il medico dice che è una malattia autoimmune e vediamo di stabilizzarla, per il resto sono sanissimo e non capisco come possano verificarsi tali eventi su un sistema immunitario decente direi
chiedo se ci sono altri consigli da parte vostra, ringrazio in anticipo, buon lavoro
mi ha dato una crema cortisonica, principio attivo: cetoconazol 20mg/g + dipropionato de betametasona 0,64mg7g + sulfato de neomicina 2,5 mg/g
da mettere due volte al giorno per una decina di giorni, poi ricontrollo
la ciccatrice è di circa 3 4mm, a chiudere il meato uretrale, e sinceramente spero si sia fermata lì
il medico dice che è una malattia autoimmune e vediamo di stabilizzarla, per il resto sono sanissimo e non capisco come possano verificarsi tali eventi su un sistema immunitario decente direi
chiedo se ci sono altri consigli da parte vostra, ringrazio in anticipo, buon lavoro
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Utente
volevo chiedere, dato che il meato attualmente si è ridotto da un 12mm circa di almeno 3 4mm, una volta esaurita la cura di crema al cortisone, ed eventualmente stabilizzata la stenosi, potrò pensare di tornare come prima? magari anche praticando una piccolo chirurgia, un taglietto, dal mio dermatologo, da cui ho già tolto nevi in passato nel suo ambulatorio, visto che l'ostruzione pare determinata propio in superficie nel meato e non in profondità nell'uretra
grazie
grazie
[#7]
Caro lettore,
se la diagnosi di Balanite Xerotica Obliterans è corretta, la terapia è giusto che sia seguita dal dermatologo.
Per il problema della stenosi (restringimento) del meato uretrale e le modalità di terapia e soluzione io le consiglierei di consultare un urologo, senza voler togliere nulla alle competenze dei dermatologi
cari saluti
se la diagnosi di Balanite Xerotica Obliterans è corretta, la terapia è giusto che sia seguita dal dermatologo.
Per il problema della stenosi (restringimento) del meato uretrale e le modalità di terapia e soluzione io le consiglierei di consultare un urologo, senza voler togliere nulla alle competenze dei dermatologi
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.5k visite dal 27/11/2009.
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