Dolore al basso ventre

Gent.le Dottore,mio marito che ha 45 anni,sabato mattina si è svegliato con dei dolori al basso ventre.Durante tutta la giornata,ha avuto qualche linea di febbre circa 37,3.Mio marito si lamentava continuamente di questo dolore al basso ventre cosi ho chiamato la guardia medica,che per telefono mi ha consigliato di dargli delle bustine di monuril.A distanza di 3 giorni,lui accusa ancora dolore al basso ventre,uno stato di sofferenza,aumento di battiti cardiaci circa 100.il mio dottore ha consigliato senza visitarlo di continuare con il monuril per altri 2 giorni.La mia domanda è:non sarebbe meglio fare un'esame delle urine con urinocultura?invece di continuare con il monuril.Come mai ha sempre i battiti accellerati,e questo senso di astenia.Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Cara lettrice ,

a questo punto la cosa migliore da fare è una valutazione clinica in diretta e non solo telefonica o telematica.

Solo in questo modo si potrà chiarire il reale problema clinico di suo marito e poi impostare una terapia corretta e precisa.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Gent.le dottore,non credo che lei abbia capito la mia domanda,altrimenti non avrebbe risposto in questo modo.Il mio dottore a ritenuto senza visitarlo di continuiare con il monuril,quindi non siamo noi in difetto crede?.Io comunque le chiedevo un'altra cosa.Comunque certamente se non dovessi venirne a capo,lo porto in ospedale.Io chiedevo un consiglio ad uno specialista.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
cara lettrice,

un dolore al basso ventre accompagnato da febbre potrebbe essere legato a svariate condizioni patologiche.
La guardia medica ha optato sbrigativamente, per una forma cistitica ma diventa opportuno farsi vedere dal medico di famiglia che valuterà quali accertamenti o terapie debba no essere consigliate ed effettuate
Prima della visita eviti di dare antidolorifici o antispastici
cari saluti

Dott. Diego Pozza
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Cara Signora ,

ho capito benissimo la sua domanda .

Il mio giudizio sul collega "telefonico" era implicito nella risposta data.

Infatti in questi casi è veramente pericoloso, soprattutto per il paziente, confidare in una diagnosi o addirittura seguire una indicazione terapeutica telefonica o telematica.

Segua anche il saggio consiglio finale del collega Pozza.

Un cordiale saluto.