Possibile prostatite? infiammazione muscolatura pelvica?
Buona sera,
Il mio fidanzato (28 anni) è stato operato a luglio per un'appendicite gangrenosa aggravata da ascesso pelvico. Fin da subito dopo l'operazione tuttavia, ha accusato un fastidio sopra la vescica, specie durante la minzione (i medici a suo tempo avevano minimizzato)
Dopo la riabilitazione, è iniziato a stare meglio, anche se a volte c'era questo fastidio alla vescica, come se "pesasse". Da fine settembre invece, quindi passati quasi 2 mesi dall'intervento, ha iniziato ad accusare a fase alterne i seguenti sintomi: nausea, formicolio e sensibilità testicolare (specialmente da seduto), impossibilità a indossare slip stetti o pantaloni "aderenti" tipo jeans, minzione frequente, sgocciolio finale e ultimamente dolore all'inguine, alla muscolatura perianale che a volte si irradia nella gamba.
Il medico di base gli ha prescritto i seguenti esami:
- Esame del sangue, dove è stata evidenziato un livello di acido urico un pò alto. Gli altri valori erano nella norma.
- Ecografia all'addome (tutto a posto)
- Ecografia ai testicoli, dove sono state riscontrate delle microcalcificazioni.
L'urologo che ha visto questi esami gli ha quindi prescritto spermiogramma, spermiocoltura, BHCG e AFP (siamo in attesa degli esiti)
Potrebbe essere una prostatite? Potrebbe trattarsi di un'infiammazione o di una contrattura dei muscoli pelvici, magari legata all'ascesso pelvico che si era formato a Luglio? O dobbiamo prepararci a qualcosa di più brutto? E' strano il fatto che da subito dopo l'intervento, siano subentrati dei fastidi a carico dell'apparato urinario.
Stiamo procedendo nella maniera corretta?
Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto
Il mio fidanzato (28 anni) è stato operato a luglio per un'appendicite gangrenosa aggravata da ascesso pelvico. Fin da subito dopo l'operazione tuttavia, ha accusato un fastidio sopra la vescica, specie durante la minzione (i medici a suo tempo avevano minimizzato)
Dopo la riabilitazione, è iniziato a stare meglio, anche se a volte c'era questo fastidio alla vescica, come se "pesasse". Da fine settembre invece, quindi passati quasi 2 mesi dall'intervento, ha iniziato ad accusare a fase alterne i seguenti sintomi: nausea, formicolio e sensibilità testicolare (specialmente da seduto), impossibilità a indossare slip stetti o pantaloni "aderenti" tipo jeans, minzione frequente, sgocciolio finale e ultimamente dolore all'inguine, alla muscolatura perianale che a volte si irradia nella gamba.
Il medico di base gli ha prescritto i seguenti esami:
- Esame del sangue, dove è stata evidenziato un livello di acido urico un pò alto. Gli altri valori erano nella norma.
- Ecografia all'addome (tutto a posto)
- Ecografia ai testicoli, dove sono state riscontrate delle microcalcificazioni.
L'urologo che ha visto questi esami gli ha quindi prescritto spermiogramma, spermiocoltura, BHCG e AFP (siamo in attesa degli esiti)
Potrebbe essere una prostatite? Potrebbe trattarsi di un'infiammazione o di una contrattura dei muscoli pelvici, magari legata all'ascesso pelvico che si era formato a Luglio? O dobbiamo prepararci a qualcosa di più brutto? E' strano il fatto che da subito dopo l'intervento, siano subentrati dei fastidi a carico dell'apparato urinario.
Stiamo procedendo nella maniera corretta?
Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.7k 1.2k
Caro lettore,
mi sembra che il suo medico curante e l'urologo consultato stiano procedendo nella direzione giusta e comunque, da questa postazione, ci è difficile analizzare e capire nei dettagli le motivazioni di alcuni esami prescritti ma, se indicati dall'urologo, bisogna farli.
Ad indagini fatte poi ci riaggiorni, se lo desidera.
Un cordiale saluto.
mi sembra che il suo medico curante e l'urologo consultato stiano procedendo nella direzione giusta e comunque, da questa postazione, ci è difficile analizzare e capire nei dettagli le motivazioni di alcuni esami prescritti ma, se indicati dall'urologo, bisogna farli.
Ad indagini fatte poi ci riaggiorni, se lo desidera.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Buona sera
abbiamo ritirato oggi i referti degli esami:
BHCG <1
ALFA BETA PROTEINA 2.0
ESAME COLTURALE - NEGATIVO
SPERMIOGRAMMA
PH 8.0
FLUIDIFICAZIONE DOPO 30
VOLUME 2
VISCOSITA' NORMALE
COLORE BIANCO GRIGIASTRO
N° SPERMATOZOI / ML 74.000.000
N° EIACULATO 148.000.000
MOBILITA' DOPO 60 MIN
65% MOBILI
35% IMMOBILI
N CELLULE ROTONDE / ML 800.000
LEUCOCITI 2% DELLE CELLULE ROTONDE = 16.000 LEUCOCITI / ML
% SWELLING TEST 88
MORFOLOGIA 40% NORMALI
56% ANOMALIE TESTA
3% ANOMALIE COLLO
1% ANOMALIE CODA
CONCLUSIONE NORMOSPERMIA
Non mi pare di trovare dati "sballati" L'esito negativo dello spermiogramma indica che non ci sono infezioni o batteri?
In questo caso, a cosa possono essere legati i fastidi?
La sintomatologia prosegue a fase alterne: fastidio al testicolo sx, dolore al pube che si irradia nella coscia, minzione frequente, a volte nausea.
Si può escludere qualsiasi correlazione con l'ascesso pelvico e appendicectomia fatta a luglio?
Ringrazio anticipatamente per un Vs cortese riscontro.
Cordiali saluti
abbiamo ritirato oggi i referti degli esami:
BHCG <1
ALFA BETA PROTEINA 2.0
ESAME COLTURALE - NEGATIVO
SPERMIOGRAMMA
PH 8.0
FLUIDIFICAZIONE DOPO 30
VOLUME 2
VISCOSITA' NORMALE
COLORE BIANCO GRIGIASTRO
N° SPERMATOZOI / ML 74.000.000
N° EIACULATO 148.000.000
MOBILITA' DOPO 60 MIN
65% MOBILI
35% IMMOBILI
N CELLULE ROTONDE / ML 800.000
LEUCOCITI 2% DELLE CELLULE ROTONDE = 16.000 LEUCOCITI / ML
% SWELLING TEST 88
MORFOLOGIA 40% NORMALI
56% ANOMALIE TESTA
3% ANOMALIE COLLO
1% ANOMALIE CODA
CONCLUSIONE NORMOSPERMIA
Non mi pare di trovare dati "sballati" L'esito negativo dello spermiogramma indica che non ci sono infezioni o batteri?
In questo caso, a cosa possono essere legati i fastidi?
La sintomatologia prosegue a fase alterne: fastidio al testicolo sx, dolore al pube che si irradia nella coscia, minzione frequente, a volte nausea.
Si può escludere qualsiasi correlazione con l'ascesso pelvico e appendicectomia fatta a luglio?
Ringrazio anticipatamente per un Vs cortese riscontro.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 20/11/2009.
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