-si potrebbe passare successivamente alla radioterapia
Buonasera,
nell'ottobre 2003 mio padre è stato operato ad un adenocarcinoma alla prostata (PSA pre intervento 9,3 , stadiazione post intervento T3b N0 glesaon 5+4).
Successivamete all'intervento è stato posto in terapia ormonale con decapeptyl, puntura ogni 3 mesi fino a luglio 2004 (psa 0,00).
Gli esami del psa eseguiti hanno evidenziato un aumento progressivo:
01/2005 psa 0.00 ng/mL
07/2005 psa 0.01
01/2006 psa 0.03
07/2006 psa 0.07
10/2006 psa 0.09 - ecografia addome completa - nulla da rilevare.
A questo punto l'urologo ci ha richiesto psa ed ecografia addome tra circa 6 mesi prospettandoci la ripresa della terapia ormonale (forse intermittente).
Le mie domande sono le seguenti:
-Secondo lei la ripresa della malattia è locale o ....?
-Secondo lei quanto può avere efficacia la terapia ormonale considerando anche che mio padre adesso ha 74 anni ?
-Si potrebbe passare successivamente alla radioterapia ?
-Quanto può vivere ancora in relazione alla malattia (mesi, 1 anno, 2 anni, 5 anni)?
grazie mille
Luigina
nell'ottobre 2003 mio padre è stato operato ad un adenocarcinoma alla prostata (PSA pre intervento 9,3 , stadiazione post intervento T3b N0 glesaon 5+4).
Successivamete all'intervento è stato posto in terapia ormonale con decapeptyl, puntura ogni 3 mesi fino a luglio 2004 (psa 0,00).
Gli esami del psa eseguiti hanno evidenziato un aumento progressivo:
01/2005 psa 0.00 ng/mL
07/2005 psa 0.01
01/2006 psa 0.03
07/2006 psa 0.07
10/2006 psa 0.09 - ecografia addome completa - nulla da rilevare.
A questo punto l'urologo ci ha richiesto psa ed ecografia addome tra circa 6 mesi prospettandoci la ripresa della terapia ormonale (forse intermittente).
Le mie domande sono le seguenti:
-Secondo lei la ripresa della malattia è locale o ....?
-Secondo lei quanto può avere efficacia la terapia ormonale considerando anche che mio padre adesso ha 74 anni ?
-Si potrebbe passare successivamente alla radioterapia ?
-Quanto può vivere ancora in relazione alla malattia (mesi, 1 anno, 2 anni, 5 anni)?
grazie mille
Luigina
[#1]
La radioterapia potrebbe essere indicata, è in realta avrebbe avuto più vantaggi se effettuata a scopo complementare dopo l'intervento più che adesso a scopo di salvataggio(pT3B!!). Da 0,9 NG/ML è consigliata, anche secondo un recente studio pubblicato dal mio gruppo del San raffaele di Milano, una biopsia per confermare la presenza locale di recidiva. Da 1-1,5 NG/ML invece è consigliata la PET con colina per evidenziare se la ripresa è locale o sistemica.
In ogni caso i valori da lei sopracitati sono abbondantemente al di sotto di questi.
Quindi le elenco le opzioni:
1)considerando i valori bassissimi del PSA attuale, aspettare altri aumenti del PSA per fare altre indagini piu chiarificatorie(non iniziando la Terapia ormonale che può mascherare i valori di aumento)
2)riprendere terapia ormonale e tapparsi gli occhi mettendo un freno a mano alla malattia ma non sapendo dove e per quanto.
3)fare la RT di salvataggio ipotizzando che la ripresa sia locale, ma sprecando quasi a vuoto una possibile opzione di salvataggio locale qualora non ci fosse nessuna ripresa istologica di malattia ma solo un movimento insignificante di PSA(dato che parliamo di due zeri(o.oo...) dopo la virgola entrano in gioco le diversità di sensibilità delle apparecchiature per la rilevazione del valore dell'antigene)o movimenti dello stesso di natura non prostatica .
quindi ponderi con attenzione e si faccia seguire anche da uno specialista attento pure a queste possibili opzioni.
In termini di prospettive di vita fortunatamente il cancro della prostata è nella gran parte dei casi ben gestibile e anche a lunghissimo termine. Non si fasci la testa prima che sia rotta.
Cordiali saluti
Dr. Filippo Alongi
In ogni caso i valori da lei sopracitati sono abbondantemente al di sotto di questi.
Quindi le elenco le opzioni:
1)considerando i valori bassissimi del PSA attuale, aspettare altri aumenti del PSA per fare altre indagini piu chiarificatorie(non iniziando la Terapia ormonale che può mascherare i valori di aumento)
2)riprendere terapia ormonale e tapparsi gli occhi mettendo un freno a mano alla malattia ma non sapendo dove e per quanto.
3)fare la RT di salvataggio ipotizzando che la ripresa sia locale, ma sprecando quasi a vuoto una possibile opzione di salvataggio locale qualora non ci fosse nessuna ripresa istologica di malattia ma solo un movimento insignificante di PSA(dato che parliamo di due zeri(o.oo...) dopo la virgola entrano in gioco le diversità di sensibilità delle apparecchiature per la rilevazione del valore dell'antigene)o movimenti dello stesso di natura non prostatica .
quindi ponderi con attenzione e si faccia seguire anche da uno specialista attento pure a queste possibili opzioni.
In termini di prospettive di vita fortunatamente il cancro della prostata è nella gran parte dei casi ben gestibile e anche a lunghissimo termine. Non si fasci la testa prima che sia rotta.
Cordiali saluti
Dr. Filippo Alongi
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#2]
Gent.le utente,
anch'io penso che la terapia ormonale immediatat dopo un prostatectomia, ha lo svantaggio di non poter monitorizzare e capire la malattia e quindi di non poter agire terapeuticamente di conseguenza.
Esistono,d'altra parte scuole che La consigliano e quindi non mi sento di criticare chi gliel'ha prescritta.
Riguardo a " quanto gli rimane di vita",concordo con quanto spiegatoLe dal collega radioterapia in ordine alla sopravvivenza e mi associo a tranquillizzarLa.
Cordiali saluti
anch'io penso che la terapia ormonale immediatat dopo un prostatectomia, ha lo svantaggio di non poter monitorizzare e capire la malattia e quindi di non poter agire terapeuticamente di conseguenza.
Esistono,d'altra parte scuole che La consigliano e quindi non mi sento di criticare chi gliel'ha prescritta.
Riguardo a " quanto gli rimane di vita",concordo con quanto spiegatoLe dal collega radioterapia in ordine alla sopravvivenza e mi associo a tranquillizzarLa.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
[#3]
Credo che suo padre abbia avuto un k prostatico con estensione extracapsulare ma con margini chirurgici negativi (almeno credo dalla sua descrizione !). orbene, con un Gleason score di 9 e con tale stadiazione patologica fose gli avrei gia' consigliato una radiotx adiuvante. tuttavia, sembra (perche' sono passati 3 aa) che la malattia sia lento pede in ripresa. ordunque, forse iniziare a pensare (se la scintigrafia ossea attuale fosse negativa) ad una radiotx conformazionale non sarebbe sbagliato. dosi il psa ogni mese per i prossimi 6 mesi e valuti un eventuale incremento progressivo maggiore 0,2-0,4. in tal caso radioterapia ed eventuale casodex 150 mg/die. eseguire una biopsia dell'anastomosi e' sempre un terno al lotto: se viene negativa siamo sicuri che non vi sia neoplasia in quella zona ?. per quanto attiene alle probabilita' di vita non mi cimento nel predire; tuttavia, se agisce con tempismo e' probabile che guadagni tempo in modo geometrico !uroandros@hotmail.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.5k visite dal 23/03/2007.
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