Ho per di più impressione che l'ipotrofia sia inarrestabile e ho sinceramente paura di ritrovarmi

Sono uno studente di medicina di 23 anni. Nel dicembre 2007, dopo aver notato che il testicolo di sn era di dimensioni minori del dx, ho effettuato un ecocolor doppler testicolare che metteva in evidenza a sinistra, un varicocele di terzo grado con il testicolo ipotrofico rispetto al controlaterale e con sovvertimento strutturale compatibile con quadro involutivo sclero-atrofico ed una vascolarizzazione intratesticolare complessivamente ridotta. Sotto consiglio del medico ho dosato i valori di LDH, alfa-FP, e beta HCG, risultati nella norma. Sempre sotto consiglio del medico, nel febbraio 2008, mi sono operato di varicocele sinistro tramite legatura delle vene spermatiche ectasiche, nonostante lo spermiogramma fosse risultato nella norma. Ho poi effettuato due controlli ecografici a distanza di 3 e 12 mesi nei quali è sempre stata riscontrata l'ipotrofia con il quadro scleroatrofico, però le dimensioni del testicolo di sn sono state di 2.78x1.97 cm nel primo e di 2.37x1.81 nel secondo controllo; le dimensioni del destro sono, seppur di poco, aumentate tra i due controlli.
In tutto questo tempo, il testicolo di sinistra è sempre leggermente dolente, all'apice distale, sebbene lo sia maggiormente e francamente nella fase post-eiaculatoria. Ho per di più impressione che l'ipotrofia sia inarrestabile e ho sinceramente paura di ritrovarmi mono-orchide e non aver fatto nulla, o quantomeno di aver fatto un intervento di varicocele inutile.
Inoltre da qualche mese ho anche l'impressione di avere una diminuzione della libido, e non so se è correlabile a quanto detto, e se è conveniente effettuare dei dosaggi ormonali un nuovo spermiogramma o qualcos'altro.