Enterococchi nell'uretra
Buongiorno dottore,
Mi hanno trovato enterococchi nell'uretra. Non vedo secrezioni purulente, ma non le escludo del tutto perché ho una vaginite che mi provoca perdite e potrei confondere l'origine. Casomai a volte ho la sensazione di piccole perdite liquide. I miei sintomi sono da qualche giorno un dolore molto fastidioso intorno all'uretra, simile al bisogno di urinare ma non identico e minzione frequente. Ho dolore anche all'addome inferiore e già in passato ho avuto frequente stimolo a urinare e minzione frequente. Le urinocolture sono sempre negative, i sintomi potrebbero essere legati a vaginite, ma gli esami fatti non mi hanno portato a diagnosi.
I sintomi che ho riferito potrebbero essere legati a uretrite? Va usato l'antibiotico contro gli enterococchi in ogni caso (dato che il tampone uretrale li ha isolati)?
La ringrazio per l'attenzione.
Mi hanno trovato enterococchi nell'uretra. Non vedo secrezioni purulente, ma non le escludo del tutto perché ho una vaginite che mi provoca perdite e potrei confondere l'origine. Casomai a volte ho la sensazione di piccole perdite liquide. I miei sintomi sono da qualche giorno un dolore molto fastidioso intorno all'uretra, simile al bisogno di urinare ma non identico e minzione frequente. Ho dolore anche all'addome inferiore e già in passato ho avuto frequente stimolo a urinare e minzione frequente. Le urinocolture sono sempre negative, i sintomi potrebbero essere legati a vaginite, ma gli esami fatti non mi hanno portato a diagnosi.
I sintomi che ho riferito potrebbero essere legati a uretrite? Va usato l'antibiotico contro gli enterococchi in ogni caso (dato che il tampone uretrale li ha isolati)?
La ringrazio per l'attenzione.
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Cara lettrice,
la sintomatologia da lei riferita potrebbe far pensare anche ad un problema infiammatorio delle vie urinarie .
Sull'uso dell'antibiotico bisogna valutare la coltura fatta e se vi è un antibiogramma , cosa che deve e può fare solo il suo urologo.
Infine si ricordi che in presenza di queste "problematiche urologiche” possono essere utili , oltre alle informazioni già ricevute, alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale.
Infatti si consiglia una vita sessuale regolare ,limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca , formaggi stagionati, ecc, ecc . Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche.
Altra cosa importante è bere con intelligenza, se naturalmente non ci sono altri problemi di tipo generale, ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2-3 litri di liquidi, soprattutto acqua, smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto.
Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica.
Spegnere la sigaretta, se si fuma, perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica.
Tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.
Infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
la sintomatologia da lei riferita potrebbe far pensare anche ad un problema infiammatorio delle vie urinarie .
Sull'uso dell'antibiotico bisogna valutare la coltura fatta e se vi è un antibiogramma , cosa che deve e può fare solo il suo urologo.
Infine si ricordi che in presenza di queste "problematiche urologiche” possono essere utili , oltre alle informazioni già ricevute, alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale.
Infatti si consiglia una vita sessuale regolare ,limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca , formaggi stagionati, ecc, ecc . Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche.
Altra cosa importante è bere con intelligenza, se naturalmente non ci sono altri problemi di tipo generale, ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2-3 litri di liquidi, soprattutto acqua, smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto.
Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica.
Spegnere la sigaretta, se si fuma, perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica.
Tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.
Infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 14/11/2009.
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