Prostatite o infezione vie urinarie ?
vi ringrazio per il servizio offerto e prima di venire al dunque vi faccio un breve escursus...
a partire dai 13 anni fino ai 15 soffro di continui indolenzimenti e sensazione di fastidio ai testicoli svolgo una visita urologica in cui mi viene detto che è tutto a posto e col tempo la sintomatologia diminuisce fino a scomparire...
un paio d'anni dopo ci risiamo questa volta ho sensazioni di calore e pesantezza sospetto varicocele faccio eco doppler e risulta anche questa volta tutto nella norma, anche in questo caso con l'andare del tempo la cosa si risolve spontaneamente.
arriviamo all'anno scorso si ripresenta la stessa sintomatologia con la comparsa anche di dolore lombare e in un paio di episodi avverto delle fitte molto fastidiose nella parte destra dell'addome in seguito ad eiaculazione e un altra volta mentre ero seduto in poltrona ! il mio medico di famiglia dopo palpazione con relativo colpo di tosse ipotizza una punta d'ernia inguinale destra;
faccio cmq un altro eco doppler scrotale e inguinale: tutto nella norma e non viene trovata nessuna ernia ma nonostante ciò il mio medico è cmq convinto che ci sia, il referto sarà una banale pubalgia dovuta al fatto che di tanto in tanto gioco a calcetto (ma ?).
arriviamo a luglio di quest'estate dove inizio ad avvertire stimoli ad urinare con sensazione di vescica non completamente svuotata inizialmente senza bruciori poi inizieranno anche quelli ma a livello lieve e con arrossamento del glande e irritazione anche del prepuzio. tornato nuovamente dal mio medico di famiglia esclude un infezione e mi consiglia di cambiare detergente attribuendo alla troppa aggressività di quest ultimo il tutto...
la sintomatologia però continua e ad agosto è più accentuata anche con il dolore lomabare che ritorna (forse mai andato via ?) e avverto bruciore post minzione ed anche prurito inoltre ora anche dopo eiaculazione , niente di insopportabile cmq, tuttavia mi accompagna per tutta l'estate un senso di stanchezza anche con febbricola (37°) e brividi di tanto in tanto, dolorini stagionali mi verrà detto !
arrivo quindi a novembre con dolore lombare e bruciore/prurito alla punta del pene pesantezza perianale e di tanto in tanto piccoli fastidi al basso ventre deciso a tornare nuovamente dal mio medico a breve, chiedendogli stavolta con più insistenza di fare magari un esame delle urine tanto per iniziare...
chiedo scusa se mi sono dilungato un po' ma volevo fornire il quadro completo.
adesso ho 22 anni e mi chiedevo se nonostante la giovane età non fosse possibile che io sia affetto da prostatite cronica o sindrome pelvica visto il quadro sempre abbastanza sfuggente (dolorini e senso di pesantezza)e mai accentuato (febbre alta o sangue nelle urine) che mi ha accompagnato negli anni e se magari questo si accentua nei periodi di stress ??
Gradite vostre opinioni e consigli su quanto esposto.
Ringrazio tutti per eventuali risposte,
Cordiali Saluti.
a partire dai 13 anni fino ai 15 soffro di continui indolenzimenti e sensazione di fastidio ai testicoli svolgo una visita urologica in cui mi viene detto che è tutto a posto e col tempo la sintomatologia diminuisce fino a scomparire...
un paio d'anni dopo ci risiamo questa volta ho sensazioni di calore e pesantezza sospetto varicocele faccio eco doppler e risulta anche questa volta tutto nella norma, anche in questo caso con l'andare del tempo la cosa si risolve spontaneamente.
arriviamo all'anno scorso si ripresenta la stessa sintomatologia con la comparsa anche di dolore lombare e in un paio di episodi avverto delle fitte molto fastidiose nella parte destra dell'addome in seguito ad eiaculazione e un altra volta mentre ero seduto in poltrona ! il mio medico di famiglia dopo palpazione con relativo colpo di tosse ipotizza una punta d'ernia inguinale destra;
faccio cmq un altro eco doppler scrotale e inguinale: tutto nella norma e non viene trovata nessuna ernia ma nonostante ciò il mio medico è cmq convinto che ci sia, il referto sarà una banale pubalgia dovuta al fatto che di tanto in tanto gioco a calcetto (ma ?).
arriviamo a luglio di quest'estate dove inizio ad avvertire stimoli ad urinare con sensazione di vescica non completamente svuotata inizialmente senza bruciori poi inizieranno anche quelli ma a livello lieve e con arrossamento del glande e irritazione anche del prepuzio. tornato nuovamente dal mio medico di famiglia esclude un infezione e mi consiglia di cambiare detergente attribuendo alla troppa aggressività di quest ultimo il tutto...
la sintomatologia però continua e ad agosto è più accentuata anche con il dolore lomabare che ritorna (forse mai andato via ?) e avverto bruciore post minzione ed anche prurito inoltre ora anche dopo eiaculazione , niente di insopportabile cmq, tuttavia mi accompagna per tutta l'estate un senso di stanchezza anche con febbricola (37°) e brividi di tanto in tanto, dolorini stagionali mi verrà detto !
arrivo quindi a novembre con dolore lombare e bruciore/prurito alla punta del pene pesantezza perianale e di tanto in tanto piccoli fastidi al basso ventre deciso a tornare nuovamente dal mio medico a breve, chiedendogli stavolta con più insistenza di fare magari un esame delle urine tanto per iniziare...
chiedo scusa se mi sono dilungato un po' ma volevo fornire il quadro completo.
adesso ho 22 anni e mi chiedevo se nonostante la giovane età non fosse possibile che io sia affetto da prostatite cronica o sindrome pelvica visto il quadro sempre abbastanza sfuggente (dolorini e senso di pesantezza)e mai accentuato (febbre alta o sangue nelle urine) che mi ha accompagnato negli anni e se magari questo si accentua nei periodi di stress ??
Gradite vostre opinioni e consigli su quanto esposto.
Ringrazio tutti per eventuali risposte,
Cordiali Saluti.
[#1]
Caro lettore,
la sua ipotesi diagnostica potrebbe essere valida ma eviti di fare diagnosi e di immaginare terapie da solo.
Si rivolga ad uno specialista, a Bari non mancano, e continui a farsi seguire sempre dalla stessa figura professionale
cari saluti
la sua ipotesi diagnostica potrebbe essere valida ma eviti di fare diagnosi e di immaginare terapie da solo.
Si rivolga ad uno specialista, a Bari non mancano, e continui a farsi seguire sempre dalla stessa figura professionale
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 13/11/2009.
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