Orchipessia

Cari dottori,
a mio figlio è stato diagnosticato un criptorchidismo destro con trattamento chirurgico d'elezione. Preciso che non è stata tentata nessuna terapia ormonale né è stato mai sottoposto ad indagini ecografiche.
Circa un mese e mezzo fa, all'età di 18 mesi e mezzo, è stato sottoposto ad un intervento di orchipessia presso il reparto di chirurgia pediatrica di un nosocomio universitario Napoletano, a detta del chirurgo, riuscito perfettamente. Ad una settimana dall'intervento è stato sottoposto ad una visita di controllo che non ha evidenziato alcun tipo di anomalia.
Dieci giorni fa è stato sottoposta ad una ulteriore visita di controllo di routine che però ha evidenziato una recidiva. In pratica il testicolo è tornato nella posizione originaria.
Ci è stato detto che tale evento, seppur raramente, può accadere e che si dovrà quasi sicuramente operare di nuovo senza però garanzie sulla possibilità di ulteriori recidive.
Da ricerche fatte su internet e consultando la pediatra che segue il bambino non ho avuto nessuna evidenza di recidive di questo tipo.
Volevo chiederle se a questo punto siano ipotizzabili terapie ormonali o se l'intervento è l'unica strada.
Volevo capire cosa comporterebbe il non intervenire, considerando che il testicolo e in zona inguinale, all'altezza dell'attaccatura del pene; le preciso che da indagine ecografica fattagli lo scorso venerdì, dietro consiglio della pediatra, il testicolo destro (quello operato)risulta di dimensione ridotta e ipoecogeno mentre quello sinistro è di dimensioni e struttura normali anche se è ad "ascensore". Se poi l'intervento è l'unica strada quanto è urgente intervenire?
A questo punto ho perso fiducia nei medici che hanno operato mio figlio e vorrei quindi un parere sulla situazione e sulla struttura più idonea a cui rivolgersi. Concludo dicendo che mi è stato consigliato di rivolgermi al bambin gesù di Roma o ad un chirurgo dell'ospedale di vicenza che periodicamente effettua visite ed interventi in una clinica napoletana.
Scusate la sequela di domande ma sono davvero preoccupato e sto cercando di capire quale è la strada migliore da seguire.
Grazie molte per le risposte che vorrete darmi.
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.6k 109
Gent.ma utente,
non tutte le scuole sono d'accordo sull'utilità dell'uso di gonadotropine nel critorchidismo, comunque mi è parso di capire che ad un successivo controllo Le è stato proposto un reintervento.
Lei asserisce di non avere più fisucia nel primo operatore che comunque vorrebbe continuare ad occuparsi del suo figliolo.
Il consiglio di rivolgersi al Bambin Gesù è fondato dall'innumerovole esperienza accumulata da tal Centro diretto , nella patologia del Suo figliolo,dal Prof Caione.
Su altri giudizi in merito all'operato e alle conzioni attuale del testicolo operato non sono assolutamente in grado di risponderLe.
Cordiali saluti e molti auguri.


Dott.Roberto Mallus

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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro signore pur comprendendo la situazione, le sue ansie e perchè no anche un po' del suo disagio relativo alla non riuscita dell'intervento di orchidopessi, le confermo quanto le è stato già detto dai colleghi che hanno trattato suo figlio e cioè che esiste una possibilità di recidiva del problema anche se rara. In ogni caso non tutto è perso, anzi può sicuramente far ritrattare suo figlio.
Personalmente dissento dalla possibilità di "emigrare" a Roma o altrove o addirittura rivolgersi ad un collega (che non conosco) che verrebbe dal Veneto fino a Napoli per fare un intervento che nei reparti di chirurgia pediatrica degli ospedali cittadini di Napoli viene eseguito quotidianamente!
Con tutta franchezza le suggerisco anzitutto serenità e poi di rivolgersi con assoluta certezza di competenze presso uno dei reparti di chirurgia pediatrica dell'Ospedale Santobono di Napoli o in alternativa presso la chirurgia pediatrica dell'Ospedale Cardarelli di Napoli.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.6k 109
Gent.le utente,
a maggior precisazione avevo dato l'indirizzo di Roma , a me più vicino, in quanto di questo centro sono a conoscenza.
Il collega di Napoli, che ha esperienza di Napoli appunto, Le ha dato indirizzi più comodi logisticamente.
Nessuna preclusione quindi per i centri di Napoli.
Cordiali saluti
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