La minzione non è mai scarsa, l'atto
Salve,
sono un ragazzo di 26 anni. Innanzitutto chiedo scusa per la poca padronanza e precisione dei termini medici adoperati qui di seguito.
Sono oramai all’incirca tre anni che presento dei problemi all’apparato urinario. Urino frequentemente, all’incirca 10/12 volte al giorno. Il problema non mi da tregua nemmeno la notte, mi sveglio con la sensazione di bruciore al basso ventre e con il bisogno di urinare come se avessi la vescica piena. Solitamente dopo i pasti, quindi dopo aver bevuto, lo stimolo è più frequente ed urino anche due/tre volte in due ore. La minzione non è mai scarsa, l’atto in se ha una durata di 10 secondi. Qualche volta avverto anche un leggerissimo dolore, al basso ventre interno, toccandomi non mi fa male. Non so se quest’ultimo fastidio è da collegare al problema che presento.
Un mese fa mi sono recato dal medico generico, il quale mi ha prescritto analisi del sangue, delle urine, urino coltura ed un’ecografia dell’addome completa. Il risultato di questi esami è tuttavia negativo: valori nella norma, nessuna presenza di batteri nelle urine e l’ecografia non rivela nulla di anomalo.
Il medico generico, forte di questi risultati, ha asserito che probabilmente le cause di questo disturbo potrebbero essere due: una pscicologica, e una “consuetudinaria”, cioè la mia vescica si è abitua a lavorare con questa frequenza.
Devo aggiungere che, fino all’incirca a 2 anni fa, ho fatto uso di eccitanti (anfetamine), questi mi impedivano di urinare anche per 8/9 ore di fila, perché non lasciavano rilassare la vescica. (il mio medico di base però è all’oscuro del fatto appena citato)
Ora la mie domande sono:
Ha ragione il mio medico generico? le cause del disturbo sono di natura psicologia e/o “consuetudinaria”, posso escludere con certezza altre cause?
Può, l’uso di eccitanti aver causato qualche danno all’apparato urinario e al suo normale funzionamento?
Cosa posso fare?
Ringrazio anticipatamente per la risposta
sono un ragazzo di 26 anni. Innanzitutto chiedo scusa per la poca padronanza e precisione dei termini medici adoperati qui di seguito.
Sono oramai all’incirca tre anni che presento dei problemi all’apparato urinario. Urino frequentemente, all’incirca 10/12 volte al giorno. Il problema non mi da tregua nemmeno la notte, mi sveglio con la sensazione di bruciore al basso ventre e con il bisogno di urinare come se avessi la vescica piena. Solitamente dopo i pasti, quindi dopo aver bevuto, lo stimolo è più frequente ed urino anche due/tre volte in due ore. La minzione non è mai scarsa, l’atto in se ha una durata di 10 secondi. Qualche volta avverto anche un leggerissimo dolore, al basso ventre interno, toccandomi non mi fa male. Non so se quest’ultimo fastidio è da collegare al problema che presento.
Un mese fa mi sono recato dal medico generico, il quale mi ha prescritto analisi del sangue, delle urine, urino coltura ed un’ecografia dell’addome completa. Il risultato di questi esami è tuttavia negativo: valori nella norma, nessuna presenza di batteri nelle urine e l’ecografia non rivela nulla di anomalo.
Il medico generico, forte di questi risultati, ha asserito che probabilmente le cause di questo disturbo potrebbero essere due: una pscicologica, e una “consuetudinaria”, cioè la mia vescica si è abitua a lavorare con questa frequenza.
Devo aggiungere che, fino all’incirca a 2 anni fa, ho fatto uso di eccitanti (anfetamine), questi mi impedivano di urinare anche per 8/9 ore di fila, perché non lasciavano rilassare la vescica. (il mio medico di base però è all’oscuro del fatto appena citato)
Ora la mie domande sono:
Ha ragione il mio medico generico? le cause del disturbo sono di natura psicologia e/o “consuetudinaria”, posso escludere con certezza altre cause?
Può, l’uso di eccitanti aver causato qualche danno all’apparato urinario e al suo normale funzionamento?
Cosa posso fare?
Ringrazio anticipatamente per la risposta
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caro utente prima di dare la colpa alla psiche cobisglierei di verificare come funziona la vescica tramite esame urodinamico e visita urologica
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 10/11/2009.
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