Ipertrofia prostatica benigna
[#1]
caro signore,
la tecnica ha il vantaggio di ridurre i tempi di degenza la convalescenza, purtroppo essendo una tecnica nuova non ci sono ancora grossi dati per i risultati a lungo ternime rispetto alla TURP classica
la tecnica ha il vantaggio di ridurre i tempi di degenza la convalescenza, purtroppo essendo una tecnica nuova non ci sono ancora grossi dati per i risultati a lungo ternime rispetto alla TURP classica
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Gent.mo utente,
oltre ai vantaggi elencati dal collega esiste lo svantaggio di non poter eseguire es istologico sui frammneti di resezione come avviene nella turp.
Non credo, a mio avviso,che ci siano reali vantaggi nel scegliere la PVP.
Cordiali saluti
oltre ai vantaggi elencati dal collega esiste lo svantaggio di non poter eseguire es istologico sui frammneti di resezione come avviene nella turp.
Non credo, a mio avviso,che ci siano reali vantaggi nel scegliere la PVP.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
[#3]
Allo stato attuale la resezione endoscopica transuretrale di prostata resta il gold standard nel trattamento della patologia prostatica benigna, consentendo ottimi risultati in tempi relativamente ridotti (durata dell'intervento più brece rispetto alla vaporizzazione) con una degenza relativamente ridotta (max 4 gg) e la possibilità a completamento dell'iter diagnostico di eseguire una istologia certa sui frammenti di resezione.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#4]
Ex utente
Grazie per i cortesi riscontri.......però la vaporizzazione millimetrica e selettiva dei tessuti non crea sicuramente dei danni ai nervi deputati all'erezione, che decorrono proprio a ridosso della prostata. Con la TURP, qual'è la percentuale del rischio in merito.
Cordialità
Antonio La Torre
Cordialità
Antonio La Torre
[#6]
sono daccordo in entrambi gli interventi non esiste la possibilità di danneggiare i nervi erigentes responsabili dell'erezione perchè è vero come dice lei che decorrono a ridosso della prostata ma esternamente
gli interventi di cui ci parla (TURP E PVP) sono endoscopici
gli interventi di cui ci parla (TURP E PVP) sono endoscopici
dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com
[#7]
Ex utente
obbligatissimo per le delucidazioni di cui sopra.
Nel caso di ipertrofia prostatica benigna (con PSA Ag. prostatico spec. tot. < a 2,00 ng/mL et per quesito diagnostico esame citologico urine: NEGATIVO PER CELLULE TUMORALI MALIGNE), a prescindere, la TURP resta comunque "il gold standard" nel trattamento della patologia in parola ?
Ottime cose a tutti
Nel caso di ipertrofia prostatica benigna (con PSA Ag. prostatico spec. tot. < a 2,00 ng/mL et per quesito diagnostico esame citologico urine: NEGATIVO PER CELLULE TUMORALI MALIGNE), a prescindere, la TURP resta comunque "il gold standard" nel trattamento della patologia in parola ?
Ottime cose a tutti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.6k visite dal 21/03/2007.
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