Secrezioni biancastre dal pene

Buonasera, ho 31 e da un paio di mesi ho una nuova partner.
Da circa due settimane ho degli strani sintomi:
secrezioni biancastre dal pene, aumento dello stimolo di urinare e un leggero fastidio, quasi un bruciore mentre urino.
Si tratta di una malattia venerea? Non ho avuto rapporti a "rischio" se non con la mia nuova compagna.

Come posso "guarire"?

Grazie
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro signore, non è detto che si tratti di una malattia venerea, ma non si può a priori escluderlo. Potrebbe essere una candidosi. Come vede parlandone in questo forum non posso che limitarmi al condizionale. Le consiglio tuttavia di recarsi al più presto, senza allarmi particolari, presso un ambulatorio di urologia della sua zona affinchè il collega che la visiterà possa rendersi conto dello stato delle cose e porre una diagnosi precisa, magari prescrivendole una serie di accertamenti come un banale esame delle urine con urinocultura, un tampone uretrale e quindi avviarle una terapia che molto probabilmente sarà una terapia come dire "di coppia".
Tanti auguri e cordiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.

Il medico di base mi ha consigliato una cura x 5 gg con un antibiotico (KLACID)e un antinfiammatorio. Nel caso in cui la situazione non dovesse migliorare mi proporrà un consulto da un urologo.
E' la strada giusta da seguire?

Grazie ancora per la disponibilità.

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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
prima di assumere antisettici urinari cercherei di capire l'origine e
l'eziopatogenesi della sua uretrite.
La visita urologica venga quindi effettuata prima.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
credo che il consiglio del suo medico curante vada seguito

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
L'ipotesi da valutare e' che lo scolo biancastro sia pus e che lei abbia contratto una uretrite batterica o da clamidia. Una candidosi forse farebbe piu' facilmente venire una infiammazione del glande. Per sapere che uretrite e', vanno fatti un vetrino e un tampone PRIMA di prendere l'antibiotico, altrimenti l'antibiotico DECAPITA l'infezione e poi non c'e' piu' materiale biologico su cui fare gli accertamenti microbiologici.

Decapitare vuol dire che la rende asintomatica, ma senza avere la certezza che l'infezione sia debellata per sempre. Potrebbero permanere dei germi in piccola quantita' ma con persistenza cronica.

Se il suo medico non e' attrezzato, si procuri in farmacia dei vetrini e due tamponi sterili, raccolga il pus coi tamponi quando affiora, e con uno dei tamponi picchietti i vetrini, lasciandoli poi seccare all'aria. Recapiti vetrini seccati e l'altro tampone a un laboratorio, chiedendo l'esecuzione degl iesami relativi al "tampone uretrale".

Con approcci meno razionali uno poi magari guarisce anche, ma non sa mai cosa gli e' successo di preciso.