Le analisi delle urine erano risutlate del tutto negative il mio medico non ha voluto darmi
Salve
sono un ragazzo di 32 anni. Circa un mese fa ho iniziato ad accusare un bruciore durante la minzione, il mio medico ha ipotizzato una cistite e oltre a suggerirmi di bere molta acqua mi ha dato un medicinale di cui ora non ricordo il nome (in polvere composto da solo due bustine da prenderne una al giorno). Nei giorni seguenti il bruciore era ancora persistente e pertanto il mio medico mi ha prescritto delle analisi di urinocultura ma che sono risultate tutte negative. A questo punto il mio medico ha continuato a sospettare e propendere per una semplice cistite continuando a consigliarmi solo di bere molta acqua. Io per prudenza ho comunque adottato la via nautrale ed in erboristeria mi hanno dato la tintura madre di uva ursina che a dir la verità mi ha portato, anche se non immediato, un buon giovamento. Appena passato il bruciore però è comparso dopo pochissimi giorni un ancor più spiacevole fastidio, anzi dolore, al testicolo sx. Questo dolore è iniziato dopo un viaggio di 12h in macchina. Il lunedì successivo, dopo tre giorni da quando si è presentato il dolore, sono tornato dal mio medico che mi ha riscontrato, dopo una visita accurata al testicolo (si presentava parecchio gonfio e parecchio dolorante soprattutto nella parte inferiore) una epididimite e mi ha dato il fortilase per 10gg due pasticche al giorno. Dopo anche un consulto dove gli ho spiegato che da quando si era presentato il dolore mi è anche capitato alcune volte (poche) di accusare il forte sintomo di dover andare al bagno ma che per i primi istanti l'urina non aveva una grande spinta ma che dopo alcuni secondi partiva regolarmente mi ha consigliato di fare anche una ecografia alla prostata (dopo aver finito però la cura di fortilase). Dopo tre giorni di fortilase il dolore e il gonfiore non ha accennato a diminuire anzi, soprattutto il gonfiore, mi sembra anche aumentato. Mi chiedo se devo abbinarci qualche altro farmaco più forte tipo nimesulide almeno per alleviare il dolore che in alcuni momenti è davvero insopportabile. Inoltre vi chiedo se dovrei stare al riposo nel senzo che il mio lavoro mi porta a stare continuamente seduto, posizione forse scomoda per questo tipo di problema. Vi ricordo che dato che le analisi delle urine erano risutlate del tutto negative il mio medico non ha voluto darmi antibiotici. Cosa mi consigliate inoltre attendo comunque qualche giorno per vedere se passa il dolore oppure di andare immediatamente da uno specialista? inoltre per questo tipo di problema meglio un urologo o un andrologo?
Una cosa che ho stupidamente dimenticato di dire al mio dottore, mi è sembrato di notare che il mio liquido seminale nei giorni precedenti al dolore presentava un colore giallognolo e che il bruciore iniziale si presentava anche durante i rapporti sessuali (non sempre). Ora non so il dolore non mi consente di avere rapporti sessuali.
Vi ringrazio anticipatamente per tutto il tempo che mi dedicherete!
sono un ragazzo di 32 anni. Circa un mese fa ho iniziato ad accusare un bruciore durante la minzione, il mio medico ha ipotizzato una cistite e oltre a suggerirmi di bere molta acqua mi ha dato un medicinale di cui ora non ricordo il nome (in polvere composto da solo due bustine da prenderne una al giorno). Nei giorni seguenti il bruciore era ancora persistente e pertanto il mio medico mi ha prescritto delle analisi di urinocultura ma che sono risultate tutte negative. A questo punto il mio medico ha continuato a sospettare e propendere per una semplice cistite continuando a consigliarmi solo di bere molta acqua. Io per prudenza ho comunque adottato la via nautrale ed in erboristeria mi hanno dato la tintura madre di uva ursina che a dir la verità mi ha portato, anche se non immediato, un buon giovamento. Appena passato il bruciore però è comparso dopo pochissimi giorni un ancor più spiacevole fastidio, anzi dolore, al testicolo sx. Questo dolore è iniziato dopo un viaggio di 12h in macchina. Il lunedì successivo, dopo tre giorni da quando si è presentato il dolore, sono tornato dal mio medico che mi ha riscontrato, dopo una visita accurata al testicolo (si presentava parecchio gonfio e parecchio dolorante soprattutto nella parte inferiore) una epididimite e mi ha dato il fortilase per 10gg due pasticche al giorno. Dopo anche un consulto dove gli ho spiegato che da quando si era presentato il dolore mi è anche capitato alcune volte (poche) di accusare il forte sintomo di dover andare al bagno ma che per i primi istanti l'urina non aveva una grande spinta ma che dopo alcuni secondi partiva regolarmente mi ha consigliato di fare anche una ecografia alla prostata (dopo aver finito però la cura di fortilase). Dopo tre giorni di fortilase il dolore e il gonfiore non ha accennato a diminuire anzi, soprattutto il gonfiore, mi sembra anche aumentato. Mi chiedo se devo abbinarci qualche altro farmaco più forte tipo nimesulide almeno per alleviare il dolore che in alcuni momenti è davvero insopportabile. Inoltre vi chiedo se dovrei stare al riposo nel senzo che il mio lavoro mi porta a stare continuamente seduto, posizione forse scomoda per questo tipo di problema. Vi ricordo che dato che le analisi delle urine erano risutlate del tutto negative il mio medico non ha voluto darmi antibiotici. Cosa mi consigliate inoltre attendo comunque qualche giorno per vedere se passa il dolore oppure di andare immediatamente da uno specialista? inoltre per questo tipo di problema meglio un urologo o un andrologo?
Una cosa che ho stupidamente dimenticato di dire al mio dottore, mi è sembrato di notare che il mio liquido seminale nei giorni precedenti al dolore presentava un colore giallognolo e che il bruciore iniziale si presentava anche durante i rapporti sessuali (non sempre). Ora non so il dolore non mi consente di avere rapporti sessuali.
Vi ringrazio anticipatamente per tutto il tempo che mi dedicherete!
[#1]
Caro lettore ,
ho la netta sensazione che sia giunto il momento per una attenta e precisa valutazione specialistica sia urologica che andrologica (spesso queste figure sono, in presenza di questi problemi, molto "vicine").
Ultima nota: non si fidi delle valutazioni colturali negative dato che lei ha già preso, in modo non "specifico", degli antibiotici.
Lasci perdere invece le automedicazioni e senta, senza perdere altro tempo prezioso, un parere diretto da parte di uno specialista.
Un cordiale saluto.
ho la netta sensazione che sia giunto il momento per una attenta e precisa valutazione specialistica sia urologica che andrologica (spesso queste figure sono, in presenza di questi problemi, molto "vicine").
Ultima nota: non si fidi delle valutazioni colturali negative dato che lei ha già preso, in modo non "specifico", degli antibiotici.
Lasci perdere invece le automedicazioni e senta, senza perdere altro tempo prezioso, un parere diretto da parte di uno specialista.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Utente
Grazie per la sua immediata risposta.
Ho scritto qui perchè il mio medico mi era sembrato troppo superficiale come poi, leggendo proprio la sua risposta, si è dimostrato. Effettivamente io gli avevo anche chiesto se c'era bisogno di una visita specialistica ma che lui per il momento mi aveva sconsigliato dicendomi che si poteva aspettare tranquillamente i risultati della prima cura di fortilase
Comunque seguirò già da oggi pomeriggio i suoi consigli prenotando una prima visita specialistica.
Solo un'ultima domanda da quanto descritto pensa che il mio medico ha diagnosticato giustamente una epididimite oppure pensa sia qualche cosa di differente?
Ovviamente poi con i giusti specailisti capirò se si tratta di un'infezione batterica oppure di una infiammazione
Grazie ancora per il sua enorme disponibilità
Ho scritto qui perchè il mio medico mi era sembrato troppo superficiale come poi, leggendo proprio la sua risposta, si è dimostrato. Effettivamente io gli avevo anche chiesto se c'era bisogno di una visita specialistica ma che lui per il momento mi aveva sconsigliato dicendomi che si poteva aspettare tranquillamente i risultati della prima cura di fortilase
Comunque seguirò già da oggi pomeriggio i suoi consigli prenotando una prima visita specialistica.
Solo un'ultima domanda da quanto descritto pensa che il mio medico ha diagnosticato giustamente una epididimite oppure pensa sia qualche cosa di differente?
Ovviamente poi con i giusti specailisti capirò se si tratta di un'infezione batterica oppure di una infiammazione
Grazie ancora per il sua enorme disponibilità
[#3]
Utente
Sono stato finalmente da un altro medico mi ha prescritto in prima battuta il Bactrim 2 volte al giorno più un antinfiammatorio una volta al giorno il tutto senza lasciare il fortilase due volte al giorno. Inoltre mi ha detto di fare in maniera urgente un ecodoppler al testicolo che ho già prenotato e farò domani. Spero sia la via giusta. Grazie ancora per la sua disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 05/11/2009.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.