Cosa è più opportuno fare in presenza di calcoli?
Gentili medici,
avevo già scritto in altre occasioni per raccontarvi dei miei "doloretti" ai reni, e lungi da me l'idea di voler sostituire le valutazioni che farà il mio medico di famiglia ( peraltro molto bravo e umano) e lo specialista da cui, presumibilmente, mi invierà per una valutazione attenta dal caso, vorrei da voi un parere puramente colloquiale sulla mia situazione.
Finalmente sono riuscito ad eseguire presso la struttura ospedaliera della mia città l'ecografia ai reni, e qui riporto, expressis verbis, ciò che ha scritto il radiologo nel referto.
ECOGRAFIA RENI
ECOGRAFIA SURRENI
Nella norma
Non urostasi
Qualche piccolo calcolo a carico di entrambi i reni bilateralmente ( 3-4 mm)
Non espansi surrenalici
Quale sarà probabilmente la valutazione che farà il mio medico di famiglia? Mi dirà di andare dall'urologo? Ed una volta effettuata la visita presso l'urologo che cosa mi posso aspettare? Mi dirà di fare una sana cura a base di acqua minerale particolarmente leggera ( per ex Fiuggi, San Bernardo) o partirà in quarta dicendo che bisogna bombardare con la tecnica della litotrissia? Ed eventualmente quali sono i rischi di quest'ultima? Ultima domanda: qualunque buon ospedale è attrezzata per eseguirla o vi sono dei centri ospedalieri particolari a cui sarà bene rivolgersi?
I miei migliori saluti
avevo già scritto in altre occasioni per raccontarvi dei miei "doloretti" ai reni, e lungi da me l'idea di voler sostituire le valutazioni che farà il mio medico di famiglia ( peraltro molto bravo e umano) e lo specialista da cui, presumibilmente, mi invierà per una valutazione attenta dal caso, vorrei da voi un parere puramente colloquiale sulla mia situazione.
Finalmente sono riuscito ad eseguire presso la struttura ospedaliera della mia città l'ecografia ai reni, e qui riporto, expressis verbis, ciò che ha scritto il radiologo nel referto.
ECOGRAFIA RENI
ECOGRAFIA SURRENI
Nella norma
Non urostasi
Qualche piccolo calcolo a carico di entrambi i reni bilateralmente ( 3-4 mm)
Non espansi surrenalici
Quale sarà probabilmente la valutazione che farà il mio medico di famiglia? Mi dirà di andare dall'urologo? Ed una volta effettuata la visita presso l'urologo che cosa mi posso aspettare? Mi dirà di fare una sana cura a base di acqua minerale particolarmente leggera ( per ex Fiuggi, San Bernardo) o partirà in quarta dicendo che bisogna bombardare con la tecnica della litotrissia? Ed eventualmente quali sono i rischi di quest'ultima? Ultima domanda: qualunque buon ospedale è attrezzata per eseguirla o vi sono dei centri ospedalieri particolari a cui sarà bene rivolgersi?
I miei migliori saluti
[#2]
Gentile lettore,
vari sono gli aspetti che vanno considerati.
Mi soffermo su quello che ritengo il più importante: la presenza di calcoli in entrambi i reni fa pensare che vi sia qualcosa nel suo metabolismo che la predispone a formare calcoli. Prima ancora del trattamento di quello che lei ha, ritengo sarebbe opportuno cercare possibili cause che spieghino perchè lei forma calcoli. Vi sono specifici esami del sangue e delle urine che permettono di fare una prima ricerca di queste possibili cause: il suo medico o lo specialista urologo a cui verrà affidato probabilmente avvieranno queste indagini.
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
vari sono gli aspetti che vanno considerati.
Mi soffermo su quello che ritengo il più importante: la presenza di calcoli in entrambi i reni fa pensare che vi sia qualcosa nel suo metabolismo che la predispone a formare calcoli. Prima ancora del trattamento di quello che lei ha, ritengo sarebbe opportuno cercare possibili cause che spieghino perchè lei forma calcoli. Vi sono specifici esami del sangue e delle urine che permettono di fare una prima ricerca di queste possibili cause: il suo medico o lo specialista urologo a cui verrà affidato probabilmente avvieranno queste indagini.
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#3]
Utente
Gentili medici,
grazie per aver risposto ai miei quesiti.
Confesso che è tranquilizzante sapere che probabilmente non mi verrà consigliata la litotrissia e che è probabilmente ( oltre alla doverosa indagine per capire la ragione del formarsi dei calcoli) la cura non si baserà su interventi, magari non invasivi, ma comunque vere e proprie operazioni mediche.
I miei sinceri ringraziamenti
grazie per aver risposto ai miei quesiti.
Confesso che è tranquilizzante sapere che probabilmente non mi verrà consigliata la litotrissia e che è probabilmente ( oltre alla doverosa indagine per capire la ragione del formarsi dei calcoli) la cura non si baserà su interventi, magari non invasivi, ma comunque vere e proprie operazioni mediche.
I miei sinceri ringraziamenti
[#4]
sono daccordo sulla necessità di uno studio metabolico che le potrà prescrivere l'urologo
poi bisognererbbe valutare se questi calcoli le hanno procurato delle coliche, la sede etc prima di qualsiasi trattamento
poi bisognererbbe valutare se questi calcoli le hanno procurato delle coliche, la sede etc prima di qualsiasi trattamento
dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com
[#5]
Utente
Cari medici,
grazie ancora per l'attenzione dimostrata nei miei confronti.
Premetto che una sola volta mi ha colpito una vera e propria colica renale,( ma quella volta fu dolorosissima)e che nella maggioranza dei casi mi accompagnano dei fastidi quotidiani, come doloretti ai reni, urina più calda del normale, sensazione di febbre,ecc.
Può giocare un ruolo una certa familiarità con il problema?
Lo so che può sembrare uno scherzo quello che sto per dire, ma è la pura verità: nella mia famiglia mio padre, 2 miei zii, ed un mio cugino, come me, hanno accusato problemi di calcoli ad entrambi i reni nonchè alla cistifellea ( come al sottoscritto).
Per il resto godo di ottima salute, svolgo una discreta attività fisica senza alcun tipo di problema.
Con Viva Cordialità
grazie ancora per l'attenzione dimostrata nei miei confronti.
Premetto che una sola volta mi ha colpito una vera e propria colica renale,( ma quella volta fu dolorosissima)e che nella maggioranza dei casi mi accompagnano dei fastidi quotidiani, come doloretti ai reni, urina più calda del normale, sensazione di febbre,ecc.
Può giocare un ruolo una certa familiarità con il problema?
Lo so che può sembrare uno scherzo quello che sto per dire, ma è la pura verità: nella mia famiglia mio padre, 2 miei zii, ed un mio cugino, come me, hanno accusato problemi di calcoli ad entrambi i reni nonchè alla cistifellea ( come al sottoscritto).
Per il resto godo di ottima salute, svolgo una discreta attività fisica senza alcun tipo di problema.
Con Viva Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 8.3k visite dal 17/03/2007.
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