Massa nel pene

Salve,chiedo consulto dopo aver girato praticamente da 3 mesi urologo all'ospedale,medico di famiglia.sarò breve.Inizio ad avere dolori piuttosto fastidiosi al perineo e all'uretra mi viene diagnosticata prosto-uretrite dopo visita urologica e mi hanno detto he ci vuole un pò anche mesi per guarire.Dopo 2 mesi e mezzo di cura l'urologo mi dice che la prostata è ok che avvolte i dolori possono proseguire e che la letteratura gli associa anche una componente psicologica.I dolori si spostano al pene dopo una settimana erezione dolorosa,pene arrossato mi dice che forse mi è tornata la prostatite o un uretrite faccio urinocultura e spermiocultura sono negativi mi da del fucicort ma non serve.Vado in clinica prostata ok,ecografia testicoli evidenziano 2 cisti pre-esitenti che sapevo di avere per una trascorsa epididimite mah evidenzia un varicocele di secondo grado ma l'urologo dice che per ora non è preoccupante.Intanto il pene non mi fa male + durante l'erezione ma ho fastidio all base stringendolo ai lati ho un pochino di male e durante rapporti o masturbazione il pene si arrossa e rimane arrossate e irritato in modo mai avuto in più qualche giorno fa mi accorgo proprio sotto il glande nella parte credo dorsale si chiami dove passa la l'arteria dorsale situato in centro poco sotto il glande un piccola massa simile per consistenza direi ad una ciste un ultima cosa nella zona sotto il glande mentre è scoperto ho notato che i capillari anche a riposo sono estremamente visibili.Spermiogramma fatto 2 volte qualche giorno fa e circa 2 mesi fa non sono stati strabilianti coeficiente di fertilità 5.Ora devo cambiare urologo?Qualcuno riesce a mettere i pezzi insieme?Il mio urologo è un pò perplesso ed io un pò scoraggiato ora capisco perchè non ho studiato medicina.Spero di essere stato chiaro.Distinti saluti.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,chiarissimo non lo é stato ma,al momento,cercherei di non cadere nella tentazione di associare tutti i sintomi con il problema iniziale.Al fine di contenere la confusione,mi rifarei al giudizio dello specialista che avrà il privilegio di visitarLa.
A questo punto il web potrebbe essere nocivo.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
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