Prostatite e spossatezza
Buongiorno, sono un uomo di 39 anni che a partire dall'inizio dell'estate ha iniziato ad avvertire un leggero bruciore dopo la minzione o eiaculazione nel canale urinario.
Premetto che sono circa 3 anni che soffro di sensazioni di sbandamento dovuto al distacco degli otoliti che ha radicalmente cambiato la mia vita, rendendomi più fragile e nervoso, soprattutto a ridosso dello scatenarsi di vertigini che fortunatamente accadono "solo" un paio di volte l'anno.
Detto ciò, negli anni ho cercato una possibile causa di questo distacco (senza esito positivo) facendo i più svariati controlli, ed è proprio durante alcuni esami che mi hanno riscontrato presenza di globuli bianchi nelle urine.
Ho fatto la mia prima visita dall'urologo circa un mese fa ed egli mi ha riscontrato una prostata di volume normale e solo aumentata di consistenza, non particolarmente dolente alla palpazione. Ha prescritto urinocoltura e dopo l'esito negativo una settimana di Mictasone supposte + Bactrin.
Tra pochi giorni ho il ricontrollo e faccio prima a voi alcune domande per evitare di vedere la stessa espressione di molti professionisti quando pongo dubbi e (im)possibili collegamenti col mio "sbandare"... In più l'altra volta non ho avuto modo di chiedere cose più intime a causa di una visita con troppe persone che entravano e uscivano dall'ambulatorio...
Il fatto è che durante la settimana di cura, non ho avuto la sensazione di sbandamento e soprattutto la spossatezza che mi affligge da 3 anni a questa parte. Curiosamente le sensazioni che si provano durante un'influenza curata con antibiotici, che normalmente io provo quotidianamente (in maniera più o meno forte), durante il trattamento è sparita del tutto, per poi ritornare, così come il bruciore a due-tre giorni dalla fine del trattamento
Mi chiedevo se questo sia solo un caso o se una probabile infezione alla prostata possa causare questa mia sensazione di stanchezza quotidiana (il mio medico curante ha alzato gli occhi al cielo.. oramai mi ritiene un ipocondriaco...)
In più, è possibile che una vita sessuale irregolare (più rapporti concentrati in un giorno o due e masturbazione quasi quotidiana) possa influire negativamente? L'avere rapporti con la mia compagna senza protezione può peggiorare i sintomi?
Può un rapporto avuto anni addietro senza protezione, che mi causò la comparsa di punti rossi sul glande (non curata per il fatto che dopo pochi giorni tutto è tornato alla normalità), avermi fatto contrarre un'infezione che a distanza di anni persiste?
Chiedo scusa per la lunghezza e vi ringrazio in anticipo
Premetto che sono circa 3 anni che soffro di sensazioni di sbandamento dovuto al distacco degli otoliti che ha radicalmente cambiato la mia vita, rendendomi più fragile e nervoso, soprattutto a ridosso dello scatenarsi di vertigini che fortunatamente accadono "solo" un paio di volte l'anno.
Detto ciò, negli anni ho cercato una possibile causa di questo distacco (senza esito positivo) facendo i più svariati controlli, ed è proprio durante alcuni esami che mi hanno riscontrato presenza di globuli bianchi nelle urine.
Ho fatto la mia prima visita dall'urologo circa un mese fa ed egli mi ha riscontrato una prostata di volume normale e solo aumentata di consistenza, non particolarmente dolente alla palpazione. Ha prescritto urinocoltura e dopo l'esito negativo una settimana di Mictasone supposte + Bactrin.
Tra pochi giorni ho il ricontrollo e faccio prima a voi alcune domande per evitare di vedere la stessa espressione di molti professionisti quando pongo dubbi e (im)possibili collegamenti col mio "sbandare"... In più l'altra volta non ho avuto modo di chiedere cose più intime a causa di una visita con troppe persone che entravano e uscivano dall'ambulatorio...
Il fatto è che durante la settimana di cura, non ho avuto la sensazione di sbandamento e soprattutto la spossatezza che mi affligge da 3 anni a questa parte. Curiosamente le sensazioni che si provano durante un'influenza curata con antibiotici, che normalmente io provo quotidianamente (in maniera più o meno forte), durante il trattamento è sparita del tutto, per poi ritornare, così come il bruciore a due-tre giorni dalla fine del trattamento
Mi chiedevo se questo sia solo un caso o se una probabile infezione alla prostata possa causare questa mia sensazione di stanchezza quotidiana (il mio medico curante ha alzato gli occhi al cielo.. oramai mi ritiene un ipocondriaco...)
In più, è possibile che una vita sessuale irregolare (più rapporti concentrati in un giorno o due e masturbazione quasi quotidiana) possa influire negativamente? L'avere rapporti con la mia compagna senza protezione può peggiorare i sintomi?
Può un rapporto avuto anni addietro senza protezione, che mi causò la comparsa di punti rossi sul glande (non curata per il fatto che dopo pochi giorni tutto è tornato alla normalità), avermi fatto contrarre un'infezione che a distanza di anni persiste?
Chiedo scusa per la lunghezza e vi ringrazio in anticipo
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Non credo che l'ipotetica prostatite che l'è stata riscontrata possa provocare i sintomi che lei descrive e ,pertanto ,credo che il beneficio che lei ha provato durante il trattamento sia del tutto casuale.
Distinti saluti
Distinti saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 12.5k visite dal 01/11/2009.
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