Gli antibiotici mi ha fatto fare una uroflussometria
Gen.mi dottori, vi spiego brevemente la mia storia clinica cominciata circa 3 anni fa...
Sintomi: minzione frequente, dolore perineale, eiaculazione precoce e dolorosa, sensazione oggetto estraneo nell'ano. Da una visita urologica mi è stata diagnosticata una prostatite, cura... aulin per 20gg poi pausa e aulin per altri 10gg. I sintomi non sono assolutamente cambiati. A marzo 2006 visita urologica da un professore, dopo una visita, ispezione rettale + ecografia mi ha prescritto rocefin punture e urodis supposte, sintomi alleviati ma poi ricomparsi. Dopo altri tentativi con gli antibiotici mi ha fatto fare una uroflussometria e subito dopo una cistoscopia col seguente risultato "Sclerosi del collo vescicale". Terapia, Mittoval prima di coricarsi e Pluvio 2 volte al di... per 10gg sintomi svaniti TUTTO PERFETTO! Poi pian piano e toranto tutto, fastidio in mezzo alle gambe, sotto i testicoli, impellente bisogno di urinare, spesso anche alla notte e eiaculazione precoce. Tornato varie volte dall'urologo il quale mi ha fatto fare del cortisone a stomaco vuoto, e altri antibiotici mi sono deciso a provare da un altro urologo.
Mi ha visitato, ha guardato tutti i miei esami, mi ha fatto un ecografia e ha detto che la prostata è ok, ho questo problema congenito del collo vescicale, curabile con i medicinali o con un intervento (il quale mi renderebbe sterile). Escluso subito il discorso intervento mi ha prescritto Omnic prima di coricarsi e Permixon due volte al di per 20gg. Beh cosa dire, stavolta i sintomi sono spariti per ben 2 mesi circa... stavo benissimo... poi pian piano alcuni sintomi sono tornati, ma non tutti e è leggeri, ecco quali: eiaculazione precoce, a volte stimolo impellente di urinare, anche di notte, spesso dopo urinato gocciolamento e sensazione di non aver svuotato la viscica. Sono tornato dall'urologo (marzo 2007) e mi ha detto che è una cosa normale e di portare pazienza, di prendere il Sinflex Forte subito per 5 gg poi al bisogno( alla comparsa dei sintomi). Sono stato bene per 3 gg, poi e tornato tutto, ho continuato con il Sinflex ma dopo una settimana di cura mi ritrovo così: stitichezza, eiaculazione precoce, stimolo continuo di andare al bagno, senzazione di non svuotamento ecc ecc. e in + un leggero bruciore dopo aver urinato. Ho richiamato l'urologo e mi ha detto che se il medicinale ha fatto bene per 3 gg vuol dire che funzione e continuare. Ieri di mia iniziativa ho fatto un urinocultura, aspetto i risultati poi li farò vedere all'urologo. Quello che vi chiedo è come mai i sintomi con la cura del mittoval o dell'omnic dopo un pò tornano? Cosa posso fare? Grazie mille per l'attenzione concessami.
Roberto
Sintomi: minzione frequente, dolore perineale, eiaculazione precoce e dolorosa, sensazione oggetto estraneo nell'ano. Da una visita urologica mi è stata diagnosticata una prostatite, cura... aulin per 20gg poi pausa e aulin per altri 10gg. I sintomi non sono assolutamente cambiati. A marzo 2006 visita urologica da un professore, dopo una visita, ispezione rettale + ecografia mi ha prescritto rocefin punture e urodis supposte, sintomi alleviati ma poi ricomparsi. Dopo altri tentativi con gli antibiotici mi ha fatto fare una uroflussometria e subito dopo una cistoscopia col seguente risultato "Sclerosi del collo vescicale". Terapia, Mittoval prima di coricarsi e Pluvio 2 volte al di... per 10gg sintomi svaniti TUTTO PERFETTO! Poi pian piano e toranto tutto, fastidio in mezzo alle gambe, sotto i testicoli, impellente bisogno di urinare, spesso anche alla notte e eiaculazione precoce. Tornato varie volte dall'urologo il quale mi ha fatto fare del cortisone a stomaco vuoto, e altri antibiotici mi sono deciso a provare da un altro urologo.
Mi ha visitato, ha guardato tutti i miei esami, mi ha fatto un ecografia e ha detto che la prostata è ok, ho questo problema congenito del collo vescicale, curabile con i medicinali o con un intervento (il quale mi renderebbe sterile). Escluso subito il discorso intervento mi ha prescritto Omnic prima di coricarsi e Permixon due volte al di per 20gg. Beh cosa dire, stavolta i sintomi sono spariti per ben 2 mesi circa... stavo benissimo... poi pian piano alcuni sintomi sono tornati, ma non tutti e è leggeri, ecco quali: eiaculazione precoce, a volte stimolo impellente di urinare, anche di notte, spesso dopo urinato gocciolamento e sensazione di non aver svuotato la viscica. Sono tornato dall'urologo (marzo 2007) e mi ha detto che è una cosa normale e di portare pazienza, di prendere il Sinflex Forte subito per 5 gg poi al bisogno( alla comparsa dei sintomi). Sono stato bene per 3 gg, poi e tornato tutto, ho continuato con il Sinflex ma dopo una settimana di cura mi ritrovo così: stitichezza, eiaculazione precoce, stimolo continuo di andare al bagno, senzazione di non svuotamento ecc ecc. e in + un leggero bruciore dopo aver urinato. Ho richiamato l'urologo e mi ha detto che se il medicinale ha fatto bene per 3 gg vuol dire che funzione e continuare. Ieri di mia iniziativa ho fatto un urinocultura, aspetto i risultati poi li farò vedere all'urologo. Quello che vi chiedo è come mai i sintomi con la cura del mittoval o dell'omnic dopo un pò tornano? Cosa posso fare? Grazie mille per l'attenzione concessami.
Roberto
[#1]
Gent.le utente,
il Mittoval o Omnic sono farmaci che esuriscono la propria azione dopo 24 ore, e sono quindi farmaci non risolutivi di una eventuale ostruzione seppur funzionale ( sclerosi collo secondaria a ripetuti episodi flogistici).
E' stata eseguita una flussimetria urinaria prima dell'intervento?
Inoltre la cura della prostatite non è la stessa della sclerosi del collo.
Cordiali saluti
il Mittoval o Omnic sono farmaci che esuriscono la propria azione dopo 24 ore, e sono quindi farmaci non risolutivi di una eventuale ostruzione seppur funzionale ( sclerosi collo secondaria a ripetuti episodi flogistici).
E' stata eseguita una flussimetria urinaria prima dell'intervento?
Inoltre la cura della prostatite non è la stessa della sclerosi del collo.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Utente
Gent.mo Dr. Mallus,
innanzitutto grazie per la veloce risposta.
La prostatite, era stata diagnosticata all'inizio del mio percorso medico, ma poi abbandonata al ritrovamento di questo problema al collo. Dal riscontro di questo problema ho cominciato l'assunzione prima di Mittoval e poi di Omnic tutti i giorni (e ancora adesso) e ripetendo la flussimetria dopo l'utilizzo dei farmaci, il getto era aumentato ma i problemi da me sopradescritti erano ancora in atto.
Come detto dal mio urologo, volevo evitare l'intervento per non rischiare l'ifertilità. La mia perplessità è perchè al cambio dei medicinli (passaggio da mittoval a omnic) per circa due mesi, pur manifestandosi i vari effetti collaterali (tachicardia e eiaculazione retrograda)i "problemi" erano svaniti e poi pian piano sono tornati fuori. Esistono medicinali + forti o una altra cura possibile?
Grazie
innanzitutto grazie per la veloce risposta.
La prostatite, era stata diagnosticata all'inizio del mio percorso medico, ma poi abbandonata al ritrovamento di questo problema al collo. Dal riscontro di questo problema ho cominciato l'assunzione prima di Mittoval e poi di Omnic tutti i giorni (e ancora adesso) e ripetendo la flussimetria dopo l'utilizzo dei farmaci, il getto era aumentato ma i problemi da me sopradescritti erano ancora in atto.
Come detto dal mio urologo, volevo evitare l'intervento per non rischiare l'ifertilità. La mia perplessità è perchè al cambio dei medicinli (passaggio da mittoval a omnic) per circa due mesi, pur manifestandosi i vari effetti collaterali (tachicardia e eiaculazione retrograda)i "problemi" erano svaniti e poi pian piano sono tornati fuori. Esistono medicinali + forti o una altra cura possibile?
Grazie
[#3]
ESEGUA TEST URODINAMICO COMPLETO CON STUDIO PRESSIONE-FLUSSO, ABBIA REGOLARITA' NELLA ATTIVITA' SESSUALE, EVITI BIRRA, BICICLETTA, SPINNING, ABBIA ALVO REGOLARE, EVITI PICCANTE. CERCHI DI URINARE SENZA TRATTENERE MOLTO IL DESIDERIO MINZIONALE. ARRIVEDERCI. uroandros@hotmail.com
[#4]
Gent.mo utente,
intanto se la flussimetria in cosrso di alfa litici è accettabile ed è sicuramente un buon consiglio quello di continuare ad usarli considerata la sua giovane età.
Riguardo alla sua recidivante patologia la cura della prostatite è a base di antinfiammatori e consigli dieteteci( no a cibo piccanti,birra,superalcolici,troppi caffè)e abitudini di vita(attività sessuale regolare-per quello che si può alla sua età-no a cyclette o bicicletta etc.).
In conclusione:una è la cura per la sclerosi del collo,per lo più continuativa,altra è la terapia per gli episodi di riacutizzazione dell'infiammazione prostatica.
Cordiali saluti
intanto se la flussimetria in cosrso di alfa litici è accettabile ed è sicuramente un buon consiglio quello di continuare ad usarli considerata la sua giovane età.
Riguardo alla sua recidivante patologia la cura della prostatite è a base di antinfiammatori e consigli dieteteci( no a cibo piccanti,birra,superalcolici,troppi caffè)e abitudini di vita(attività sessuale regolare-per quello che si può alla sua età-no a cyclette o bicicletta etc.).
In conclusione:una è la cura per la sclerosi del collo,per lo più continuativa,altra è la terapia per gli episodi di riacutizzazione dell'infiammazione prostatica.
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Grazie ancora per le risposte, vi chiedo solo un ultima cosa.
Visto e considerando lo scomparire dei sintomi fastidiosi con l'assunzione degli alfalitici pensavo la prostatite non centrasse più. Invece da quel che mi dite voi i sintomi sono quelli di una prostatite giusto?
Seguirò alla lettera i vs. preziosi consigli.
Grazie ancora per la vs. professionalità.
Roberto
Visto e considerando lo scomparire dei sintomi fastidiosi con l'assunzione degli alfalitici pensavo la prostatite non centrasse più. Invece da quel che mi dite voi i sintomi sono quelli di una prostatite giusto?
Seguirò alla lettera i vs. preziosi consigli.
Grazie ancora per la vs. professionalità.
Roberto
[#6]
caro signore mi pare chiaro che associare gli alfa litici con un più equilibrato stile di vita ed una più sana alimentazione possa dare i risultati migliori. Tuttavia nel momento in cui dovesse andare incontro a riaccensioni della sintomatologia infiammatoria da prostatite ritengo indispensabile il ricorso ad una adeguata terapia antibiotica in associazione ad un decongestionante della prostata.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 15.7k visite dal 14/03/2007.
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