Una sclerosi del collo vescicale

Mio padre (85 anni) ha subito a fine gennaio u.s. un intervento per la rimozione di una sclerosi del collo vescicale. A distanza di poco più di un mese dall'intervento, sembra che si sia riformato lo stesso problema. E' usuale il riformarsi della sclerosi in un così breve periodo? E' ipotizzabile una non corretta esecuzione dell'intervento?
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.6k 109
Gent.le utente,
premesso che non conosco le condizioni di Suo padre per quanto riaguarda una eventuale ipertrofia prostatica ostruttiva,
Le rispondo che quando si esegue una incisione endoscopica sul collo vescicale, per proprietà di cicatrizzazione che sono proprie ad ogni individuo, ci può essere una eccessiva cicatrizzazione con un reiterarsi del problema anche nei migliori centri.
Sulla possibilità di una non corretta esecuzione concretamente non mi pronuncio , non per "spirito di corpo",ma perchè non ho visto effettuare l'intervento in oggetto.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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Dr. Tommaso Corvasce Urologo 99 2
sicuramente conviene eseguire test urodinamico ed uretrocistoscopia, previa esecuzione di es. urine, valutazione ecografica urinaria con residuo post-minzionale. conviene sondare il meato uretrale esterno..arrivederci. uroandros@hotmail.com

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Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Desidero innanzitutto ringraziare chi mi ha risposto e chi mi risponderà.
Il test urodinamico è stato eseguito ieri ed è risultato un flusso "scarso" (non conosco il termine corretto) di urine. E' stato anche eseguito l'ecografia che ha evidenziato un notevole residuo post-minzionale. Preciso anche che mio padre ha una vescica "sfiancata" da sforzo. Tuttavia, l'unica mia perplessità riguarda il fatto che l'intervento per la rimozione della sclerosi del collo vescicale è stato eseguito soltanto poco più di un mese fa.
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